Vita nello Spirito

Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Credere che le nostre categorie occidentali rendano possibile capire tutto è una chiara dimostrazione d’imperialismo culturale, se non di colonialismo culturale. Questa forma di violenza si è diffusa ovunque; dobbiamo costantemente chiederci se abbia o meno anche influenza su di noi.

In ciascuno di noi c’è un ricco insaziabile ed egoista, dal cuore duro, che va ridotto all’impotenza: conosciamo benissimo tutta la violenza dei suoi desideri.

Domenica, 30 Novembre 2014 09:32

Perché il deserto? (Giovanni Vannucci)

Vivere religiosamente implica la costante consapevolezza che tutto è tenuto in movimento dall'incolmabile assenza che permette all'uomo di comprendere che Dio è l'ultimo futuro di quanto ha esistenza.

Lunedì, 24 Novembre 2014 22:29

La Chiesa dopo Costantino (Marino Qualizza)

Con questi imperatori che diedero una impronta teocratica al loro governo, la Chiesa è la regina di lusso, ma come consorte subordinata, a cui non mancano riconoscimenti e privilegi, ma che non la fanno totalmente libera.

A lo largo de los siglos los cristianos han visto en este diálogo fascinante "la mejor recapitulación del Evangelio", "el elogio absoluto del amor solidario" o "la advertencia más grave a quienes viven refugiados falsamente en la religión".

Se lo stile di Dio è quello di un amore solidale, che accetta di impoverirsi per dare dignità alla creatura amata, non diverso dovrebbe essere quello della Chiesa, chiamata ad essere in mezzo ai popoli testimone fedele di questo curvarsi di Dio su ogni persona

La diversità dei corpi femminile e maschile non è solo la diversità più radicale e più complessa dell'esistenza, ma è anche la più feconda: da questa differenza bisogna partire (e a questa bisogna ritornare) per imparare che le differenze non sono un optional per nessuno.

La parabola guarda indietro, ma pure sollecita ad affondare lo sguardo verso il futuro, un invito a vivere con speranza l'invito al banchetto della grazia e della vita che il Signore ci rivolge ogni giorno, in attesa di partecipare per sempre al banchetto dell'Amore.

Lunedì, 03 Novembre 2014 16:08

Quando mai, Signore? (Battista Campo)

Tutto ciò ci rende, forse, più saggi e virtuosi. E ci ricostruisce nella convinzione di essere a posto con Dio. Di compiere sufficienti opere buone. Ma… ci rende più evangelici?

A volte i cristiani hanno dato l’impressione che il cristianesimo fosse una religione triste, tetra, fatta di pesanti doveri che mortificano la vita. Se si pone, però attenzione alla rivelazione biblica ci si rende conto facilmente che questa tradizione si era allontanata dall'orizzonte presente nel dato rivelato.

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