In ricordo di P. Franco

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 65

Visualizza articoli per tag: Meditazione, meditare

Domenica, 20 Novembre 2011 18:04

Dio

da: Lo Spirito Santo nella vita cristiana

di Enzo Bianchi

priore della comunità di Bose

 

La vita spirituale vuole essere un'esperienza di Dio, del Dio che, incontrato, conosciuto, amato, diventa colui che plasma tutta la vita del cristiano e le dà senso. Ma essendo Dio «colui che non si può vedere senza morire», recita l'adagio biblico (cf. Es 33,20), «colui che nessuno ha mai visto», ribadisce il Nuovo Testamento (cf. Gv 1,18; 1Gv 4,12.20), come si può fare esperienza di lui?

Pubblicato in Meditazione
Sabato, 12 Novembre 2011 19:29

Lo Spirito Santo nella vita - 2° Cammino

Introduzione

 

Vorrei innanzitutto tentare di tracciare, per quanto è possibile attraverso una breve meditazione, il profilo della vita spirituale cristiana e di conseguenza quali siano i mezzi per viverla in pienezza secondo la misura della fede vissuta e dei doni ricevuti.

Pubblicato in Meditazione
Lunedì, 04 Luglio 2011 22:26

La divinizzazione

di Enzo Bianchi

Abbiamo cercato di meditare sulla vita cristiana e sull'azione dello Spirito santo che ne è creatore e animatore, ma qual è lo scopo di questa kénosis attuata dallo Spirito sull'umanità raccolta, attirata da Dio Padre intorno al Figlio, sua Parola vivente?

Conclusione

Pubblicato in Meditazione
Lunedì, 03 Ottobre 2011 21:16

Lo Spirito santo porta i suoi doni

di Enzo Bianchi

priore della comunità di Bose

Lo Spirito santo presente nel cuore del cristiano lo è con tutta la sua pienezza, le sue energie distinte, quale policroma, variopinta sapienza di Dio (cf. Ef 3,10). Questa presenza però non impone ma, come l'amore, innanzitutto offre;

Pubblicato in Meditazione
Sabato, 17 Settembre 2011 23:51

Lo Spirito Santo rende testimoni

di Enzo Bianchi

priore della comunità di Bose

Il cristiano fatto figlio di Dio e dimora dello Spirito santo appare ricolmo di Spirito santo (pléres pneùmatos: Lc 4,1) e mosso, spinto da lui (Mc 1,12). Lo stesso suo nome, «cristiano» (At 12,26), derivato da Cristo, fa di lui un unto, un messianico, un «seguace della via» (At 9,2; 19,9.23; 24,14.22) perché «cammina secondo lo Spirito» (GaI 5,25).

Pubblicato in Meditazione
Giovedì, 08 Settembre 2011 20:46

Lo Spirito Santo prega nel cristiano

di Enzo Bianchi

priore della comunità di Bose

 

Il primo frutto dell'inabitazione dello Spirito nel cuore del cristiano è la preghiera. Infatti, lo Spirito insegna maternamente al cristiano a chiamare Dio «Abba, Padre» con gemiti ineffabili prima ancora che il cristiano prenda veramente coscienza del grido che sale dal suo profondo, prima ancora che prenda coscienza della sua capacità di pregare (Rm 8,26-27).

Pubblicato in Meditazione
Lunedì, 25 Luglio 2011 18:45

Lo Spirito genera a figli

di Enzo Bianchi

priore dela comunità di Bose

 La prima azione dello Spirito santo che scende nel cuore del cristiano è azione creazionale: egli genera l'uomo a figlio di Dio.

Pubblicato in Meditazione
Lunedì, 25 Luglio 2011 18:19

Lo Spirito Santo nella vita cristiana

di Enzo Bianchi

priore della comunità di Bose

 

Riportiamo qui di seguito due cammini di riflessione sullo Spirito santo.

1° Cammino

Introduzione - 1

La vita cristiana è si vita dei cristiani, ma innanzitutto dovrebbe essere percepita come «vita in Cristo», così come l'espressione «vita spirituale» andrebbe innanzitutto compresa come «vita nello Spirito santo».

Pubblicato in Meditazione
Mercoledì, 03 Novembre 2010 18:07

Il metodo di orazione esicastica

Allorché il Sig. X…, giovane filosofo francese, arrivò al Monte Athos, aveva già letto un certo numero di libri sulla spiritualità ortodossa, in particolare la Piccola Filocalia della preghiera del cuore e i Racconti di un pellegrino russo. Ne era stato sedotto senza esserne veramente convinto.

Pubblicato in Meditazione
Mercoledì, 23 Giugno 2010 09:55

L'ascesi cristiana: Conclusione

di Enzo Bianchi

monaco di Bose

I cristiani devono seriamente interrogarsi sulla scomparsa della dimensione ascetica dal loro vissuto. Certo, un’ascesi che non sia intesa come disprezzo del corpo e del mondo, come odio della carne, e che non sia vissuta come autoesaltazione di un asceta che si compiace delle sue prestazioni.

 

Pubblicato in Meditazione

Search