Le scimmie, visti gli arcieri, furono prese da terrore di morte e andarono dal Bodhisatta, dicendo: «Che cosa faremo?»...
Gesù e il Buddha sono figure per molti aspetti diversissime, ma che infondo hanno anche dei tratti in comune, sia nel percorso sia nell'insegnamento. Entrambi sono stati degli eretici per le culture di provenienza, perché grazie alla loro capacità di cogliere l'essenzialità dell’esperienza religiosa si sono posti oltre i legalismi e gli schematismi.
Il dialogo della spiritualità è una delle quattro tipologie su cui è chiamato a svilupparsi il dialogo interreligioso secondo l'insegnamento ufficiale della Chiesa, accanto al dialogo della vita, della teologia e della collaborazione.
Evocare il filosofo buddista Nagarjuna potrebbe essere una sfida. Come parlare di un uomo di cui non si conoscono le date di nascita e di morte, a malapena il periodo in cui è vissuto?
Questo testo venne composto da Tilopa e tramanda l'insegnamento finale del mistico buddista indiano. Fu tradotto in tibetano dal maestro indiano Vairocanaraksita.
Tilopa (928-1009) fu un mistico indiano buddhista. Noto per essere stato colui che iniziò il maestro Naropa (956-1040) al significato di un insegnamento conosciuto come Mahamudra (Grande Sigillo) della verità inalterabile, che non può essere compresa ragionando.
Primo lama tibetano che si sia istallato in Francia, nel 1960, Dagpo Rimpotché dirige oggi un centro buddista nella regione di Parigi. Per avvicinarsi al nirvana e abbandonare il ciclo delle reincarnazioni, spiega, bisogna superare l'illusione dell'ego, grazie a una lunga pratica della meditazione.
Derivata insieme dal pensiero cinese e dalle tradizioni indiane, in particolare buddhiste, l'astrologia tibetana si basa sull'interpretazione della vita e delle forze che l'animano per guidare l'uomo sulla via della sua esistenza.
Buddha utilizza quelle parole, mārga (via), moksha (liberazione), duhkhá (sofferenza), e non altre a formare un'espressione che dice e definisce il suo messaggio: «Ciò di cui io parlo, quello che indico, è la via di liberazione dalla sofferenza».