La creazione si salva quando Cristo, anche se sconosciuto, si forma di nuovo in tutta la famiglia umana e noi torniamo attori in quel dialogo quasi interrotto a cui Dio non ha mai smesso di partecipare.
Quali sono le cause della santificazione per quelli che sono santificati? E quali sono le condizioni che il Cristo richiede da noi? La purezza dell’anima, l’amore verso Dio, la fede, il desiderio del sacramento, l’ardore per la comunione, uno slancio ardente ed il correre ad essa assetati...
Con la memoria eucaristica entriamo nel mistero del tempo; il passato di Cristo s’unisce al secolo attuale che continua e che compie i propri cicli liturgici: annuali, settimanali e giornalieri. Al centro d’ogni ciclo è celebrata l’Eucarestia.
Quello che sta succedendo in Medio Oriente è peggio di quello che abbiamo visto durante le guerre mondiali. Perciò Sua Santità, papa Francesco, ha ragione dicendo che la terza guerra mondiale è già cominciata.
In Etiopia, come dovunque nel mondo cristiano, pregare è prima di tutto adorare Dio. Riconoscerlo come il Dio che ci ha creato, che ci ama e che ci salva.
La misericordia di Dio, da un oggetto di speranza e di fede, piano piano è diventata un’azione quasi assicurata, almeno in Occidente, come un premio garantito, attribuito a ciascun essere vivente per il fatto di essere concepito.
La secolarizzazione, a mio avviso, è innanzitutto una negazione del culto. Sottolineo: non una negazione dell’esistenza di Dio, o di un qualche tipo di trascendenza e quindi di una sorta di religione.
L’invocazione del nome di Gesù è alla portata di qualsiasi uomo ed in tutte le circostanze della sua vita. Pone il nome come un sigillo divino su qualsiasi cosa.
Macario il Grande fu monaco ed abate egiziano. Fu discepolo di Sant'Antonio abate con il quale visse a lungo. Nel 339 venne ordinato prete e si affermò come padre spirituale del deserto di Scete.
Il nostro mondo moderno è diventato monotono e senza feste. Anche le nostre feste secolari sono incapaci di nascondere questo mucchio di ceneri e di disperazione che si è installata, poiché vi manca l’essenza della celebrazione.