Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Mi confida di domandare spesso a Dio ragione del perché ci abbia dato di vivere in questi tempi. In questo nostro tempo così difficile, così carico di oscure ombre, rimbecillito dal calcio ed abbruttito dalla continua ossessione del fare denaro e sesso...
Non si considera con la dovuta serietà l’impatto negativo che la televisione produce sul mondo dei nostri sentimenti. Vengono trasmessi film (o telenovelas, finction, varietà, ecc.) di sempre più dubbia qualità e gusto.
L’uomo narrando continua l’opera creatrice di Dio e, in un certo modo, fa sussistere le cose (non creandole, ma continuando, attraverso il racconto, ad assegnare loro un senso).
Questo nostro tempo non ha bisogno di una santità rassicurante. Non ha bisogno di uomini e di donne semplicemente da ammirare.
Sul retro della chiesa c’è un campetto. Fino a poco tempo fa ci giocava a calcio un gruppo di ragazzini. Ora è in gran parte occupato da automobili parcheggiate.
Si tratta forse di giustificare l’esistenza di Dio? Spiegare le ragioni della nostra sequela? Rendere con parole convincenti il perché del nostro credere?