La fede è il modo di conoscere le cose che non si vedono. E noi le conosciamo insieme e questa conoscenza condivisa ci porta alla grande speranza dell’unità nella fede.
Esiste la Russia putiniana e teledipendente, quella della maggioranza, e la Russia antiputiniana della minoranza. Le due non sono d’accordo in nulla – Ucraina, Crimea, Occidente, corruzione, ecc. – tranne una parola: “catastrofe”. Così indicano la rivoluzione del ’17.
Accanto del martirio c'è spesso la debolezza e la falsa testimonianza. Dai tempi della Rus’ di Mosca la Chiesa Russa soffre della sua sottomissione al potere temporaneo, mentre la voce di Cristo quasi non si distingue dalla voce di Cesare. Nell’epoca sovietica la tentazione del compromesso è diventata particolarmente pesante. Sotto la democrazia odierna la situazione non è molto cambiata.
Quasi 2 milioni, ancora incapaci di incidere culturalmente. Dalla “riscoperta della fede” di chi è nato nell’ex Urss all’“ecumenismo dell’ultimo cammino”.
Aggiunti altri sedici santi nel menologio della Chiesa ortodossa russa. La notizia è stata diffusa con risalto sui siti in rete del Patriarcato di Mosca e del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne.
Per dodici anni, dal giorno della sua professione monastica avvenuta nel marzo 1932, fino all'arresto e alla deportazione al campo di concentramento di Ravensbruck dove troverà la morte nelle camere a gas, vivrà un'esistenza singolare per una monaca.
L’Eucaristia si fa con il cibo umano, ma la consacrazione del pane e del vino svela anche il mistero eucaristico della creazione come tale, della materia del mondo. Tutto ciò che è stato creato contiene il suo logos.
La creazione si salva quando Cristo, anche se sconosciuto, si forma di nuovo in tutta la famiglia umana e noi torniamo attori in quel dialogo quasi interrotto a cui Dio non ha mai smesso di partecipare.
La riconciliazione proviene non da qualche buona volontà laica, ma dalla Scrittura stessa dall'interno della nostra fede. Le Chiese si interrogano sul senso della riconciliazione fra di loro...
La preghiera, la misericordia e il digiuno sono le tre azioni fondamentali della vita religiosa individuale, i tre fondamenti della religione personale.