Ecumene

Martedì, 22 Marzo 2005 23:13

La Chiesa Ortodossa Copta (Mervyn Duffy)

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La fondazione della chiesa in Egitto è strettamente unita alla figura di S. Marco Evangelista che, secondo la tradizione, fu martirizzato ad Alessandria nel 63 d.C. L'Egitto divenne presto una nazione cristiana ed in Alessandria nacque un centro estremamente importante di riflessione teologica. Inoltre, i monaci del deserto egiziano fornirono i primi modelli per la tradizione monastica cristiana, e nutrirono molto presto la spiritualita’ con i detti dei “padri del deserto”.

Ma gli insegnamenti cristologici del Concilio di Calcedonia nel 451, furono rifiutati da gran parte della gerarchia egiziana e dai fedeli, anche per manifestare l’opposizione alla dominazione bizantina. Le persecuzioni realizzate per forzarne l'accettazione riuscirono soltanto a rinforzare la resistenza. Alla fine nacque una Chiesa COPTA (una parola derivata dall’arabo e dal greco per indicare “egiziana”) con una tradizione teologica e liturgica proprie. Dal quinto al nono secolo i patriarchi greci hanno avuto la loro residenza nella città di Alessandria, mentre i patriarchi copti risiedevano nel monastero di S. Macario nel deserto.

Dopo l'invasione araba del 641, i copti sono lentamente diminuiti di numero, divenendo in Egitto una minoranza intorno all'anno 850. L'arabo ha sostituito il copto come lingua ufficiale del paese nell'ottavo secolo. La dominazione islamica è stata caratterizzata da lunghi periodi di persecuzione, ma anche da periodi di libertà relativa, durante i quali è sempre rifiorita la chiesa copta che ha creato delle basi eccezionali di spiritualità e di teologia.

Quella Copta è la più grande Comunità cristiana nel Medio Oriente ed è ancora una minoranza molto significativa in Egitto. Anche se le stime statistiche ufficiali tendono a diminuirne il numero il papa Shenouda III, patriarca copto, ha comunicato nel mese di febbraio del 1995 che la sua chiesa aveva circa otto milione di fedeli.

Ci sono molte scuole copte in Egitto ed è fiorente il movimento della scuola domenicale . Vi è in questo momento una ripresa del monachesimo veramente incoraggiante e molti giovani monaci, impegnati nell'agricoltura e nelle pubblicazioni, abitano gli monasteri antichi del deserto. Ci sono attualmente dodici monasteri maschili con circa 600 monaci e sei femminili con circa 300 monache. La più grande concentrazione di monasteri è nel wadi el Natrun, circa 60 miglia a nord-ovest del Cairo.

Il seminario principale della chiesa copta è al Cairo vicino alla Cattedrale di S.Marco. Circa la metà dei preti della chiesa è stata formata lì e molti laici partecipa- no ai corsi serali di teologia e di S.Scrittura. Un istituto copto di Studi Superiori, fondato nel 1954 è situato vicino alla Sede patriarcale ed è un importante centro ecumenico per lo studio della tradizione cristiana copta.

La recente crescita del fondamentalismo islamico in Egitto ha generato nuovi problemi per la chiesa copta . A seguito degli attacchi anti copti dei fondamentalisti verso la fine degli anni 70, il presidente Sadat nel 1981 ha posto il papa Shenouda III agli arresti domiciliari in uno dei monasteri del deserto, da dove non è stato liberato se non nel 1985. Si è avuta, in generale, l’impressione che questa azione sia derivata dalla necessità del governo di sembrare equidistante trattando i gruppi in conflitto allo stesso modo. Tuttavia, questa interferenza negli affari della chiesa copta ha creato problemi a molti cristiani egiziani. Purtroppo ancora nel 1997 sono aumentati gli attacchi islamici contro i copti.

La liturgia copta si è sviluppata dal rito greco originale di Alessandria, assumendo nel quarto secolo delle caratteristiche proprie. Questo processo è avvenuto principalmente nei monasteri ed oggi la liturgia copta ha molte caratteristiche monastiche. È celebrato sia in copto che in arabo.

Nel 1995 il Santo Sinodo Copto ha diviso l’unica arcidiocesi degli Stati Uniti in sei diocesi. Sono stati eletti, in primo luogo, i vescovi per: Los Angeles (vescovo Serapion), per Dallas (vescovo Youssef). In seguito sono stati eletti i vescovi per le cosiddette diocesi: degli Stati Uniti dell’Ovest, della East Coast, del Mid Continent e di New York-New Jersey .

Complessivamente ci sono più di 70 parrocchie e più di 100 preti negli U.S.A. Mentre 15 parrocchie sono nel Canada. In Australia ci sono 14 parrocchie dipendenti direttamente dal Patriarca Shenouda.

La chiesa copta nelle Isole Britanniche amministrativamente è così divisa . Il vescovo Misael guida la diocesi di Birmingham. Il vescovo Antony (40 Kingston Drive, NE26 1JJ Whitley Bay) dirige la diocesi di Scozia-Irlanda-Inghilterra di nordest , che è stata costituita nel 1995. I Copti residenti in altre zone d’Inghilterra sono sotto la diretta giurisdizione del papa Shenouda III .

Complessivamente si tratta, in questa giurisdizione, di 14 parrocchie con 16 preti nel Regno Unito e di una parrocchia con un prete in Irlanda.. Dal 1994 c’è inoltre una diocesi separata per i convertiti britannici: La Chiesa Ortodossa britannica sotto il metropolita Seraphim di Glastonbury (10 Heathwood Gardens, Charlton, London SE7 8EP). Attualmente la diocesi ha sette parrocchie con nove preti.

Anche in Italia la chiesa copta ha due diocesi, una a Milano, l’altra a Roma, ma il titolo di questa è Firenze per rispetto del Papa Vescovo di Roma.

Complessivamente la Chiesa Copta manifesta un buoon senso pastorale ed una attenta cura dei propri membri emigrati all’estero

TERRITORIO: L'Egitto e la diaspora in Europa, Africa, Australia, Americhe.

GUIDA:  Shenouda III (nato nel 1923, eletto nel 1971)
TITOLO: Papa di Alessandria, patriarca della Sede di S.Marco
RESIDENZA: Cairo, Egitto.

MEMBRI: compresa la diaspora più di 8.0000.000

WEB SITE: http://www.copticpope.org

Letto 4145 volte Ultima modifica il Martedì, 26 Marzo 2013 12:07
Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

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