Ecumene

Sabato, 06 Maggio 2006 19:45

Stabat Mater (Renzo Bertalot)

Vota questo articolo
(1 Vota)

Il fìat di Maria non è solo l'espressione della sua fede nell'incontro con la Parola, ma anche spiega la profondità del dolore di una madre che dovrà confrontarsi con il crollo apparente delle promesse divine annunziate.

APPENDICE *

Presentazione

L'apostolo Paolo ci avverte: «se Cristo non è risuscitato, la nostra predicazione è senza fondamento e la vostra fede è senza valore» (1Cor 15,14).

La testimonianza biblica incrociata del "servo" e della "serva" del Signore non esulano da questa prospettiva pasquale.

Il racconto del Venerdì Santo non è soltanto la cronaca dell'esecuzione capitale di una persona cara, di un amico, di un maestro o di un profeta.

In quel giorno si compie il disegno di Dio per l'intera umanità. La croce evidenzia l'irreparabilità del nostro peccato e la radicalità del nostro perdono.

Il fìat di Maria non è solo l'espressione della sua fede nell'incontro con la Parola, ma anche spiega la profondità del dolore di una madre che dovrà confrontarsi con il crollo apparente delle promesse divine annunziate.

L'Annunciazione, lo Stabat Mater (implicitamente ricordato ed evidenziato nel titolo) e la croce del Venerdì Santo sono, quindi, direttamente collegati.

In questa prospettiva, come vedremo, l'Annunciazione va intesa come predicazione della Risurrezione.

N.B.

  1. I testi biblici (in genere tratti dal Vangelo di Luca) sono stati ridotti all'essenziale per non distrarre l'ascoltatore dal nesso centrale. Occorre lasciare spazio alla meditazione esistenziale di ognuno.
  2. Sono necessari due lettori ben preparati (uomo e donna), ognuno con il proprio leggio e la propria luce. Durante la lettura della Sacra Scrittura la sala dev'essere adeguatamente oscurata. Se si vogliono adottare i colori ricordarsi: il nero o il viola (liturgico) e il bianco o celeste (liturgico).

 


Stabat Mater

(silenzio e stacco musicale: The Glory of the Lord)

PROLOGO

Dopo tante sofferenze,
egli, il mio servo, vedrà la luce
e sarà soddisfatto di quel che
ha compiuto...
Ha preso su di sé
le colpe di tutti gli altri,
è intervenuto a favore dei peccatori.
(Is 53,11-12)

Egli sarà consegnato ai pagani
ed essi gli rideranno in faccia
lo copriranno di offese e di sputi
lo prenderanno a frustrate
e lo uccideranno.
Ma il terzo giorno risorgerà.
(Lc 18,32-33)

Fedele alla sua misericordia Dio
ha risollevato il suo popolo Israele.
Così aveva promesso ai nostri padri
ad Abramo
e ai suoi discendenti per sempre.
(Lc 1,54-55)

Egli metterà in chiaro le intenzioni
nascoste di molti.
Quanto a te, Maria, il dolore ti colpirà
come colpisce una spada.
(Lc 2,35)

INTERLUDIO

Corale: J. S. Bach: "Agnus Dei"; Negro Spiritual: «Where you there when they crucified my Lord».

TESTO

1. Ti saluto Maria. Il Signore è con te (Lc 1,21).
Pilato consegnò Gesù alla morte (Lc 23,25)
(silenzio o stacco musicale)

2. Il Signore ti ha colmata di grazia (Lc 1,21)
Simone di Cirene è costretto a portare la croce di Gesù (Lc 3,26)
(silenzio o stacco musicale)

3. Non temere Maria hai trovato grazia presso Dio (Lc 1,30)
Le donne facevano lamento su di lui (Lc 23,27)
(silenzio o stacco musicale)

4. Avrai un figlio e gli metterai nome Gesù (Lc 1,3 1)
«Donne di Gerusalemme non piangete per me, ma per voi e i vostri figli» (Lc 23,28)
(silenzio o stacco musicale)

5. Gesù sarà grande. Il Signore lo farà re. L'onnipotente lo chiamerà suo Figlio (Lc 1,32)
Con Gesù venivano condotti a morte anche due malfattori (Lc 23,32)
(silenzio o stacco musicale)

6. Gesù sarà sul trono di Davide suo padre (Lc 1,32)
Crocifissero Gesù e i malfattori. Si divisero le sue vesti (Lc 23,34)
(silenzio o stacco musicale)

7. Regnerà per sempre sul popolo d'Israele (Lc 1,33)
Gesù disse: «Padre perdona loro perché non sanno quel che fanno»(Lc 23,34)
(silenzio o stacco musicale)

8. Il suo regno non finirà mai (Lc 1,33)
La gente disse: «Se sei davvero il re dei giudei salva te stesso» (Lc 23,38)
(silenzio o stacco musicale)

9. Nulla è impossibile a Dio (Lc 1,37)
Quest'uomo è il re dei giudei (Le 23,38)
(silenzio o stacco musicale)

10. Lo Spirito Santo verrà su dite (Lce 1,35)
Gesù risponde alla supplica di uno dei malfattori:
«Ti assicuro che oggi sarai con me in paradiso» (Lc 23,43)
(silenzio o stacco musicale)

11. L'Onnipotente come una nube ti avvolgerà (Lc 1,35)
Gesù gridò molto forte: «Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonato?» (Mc 15,34)
(silenzio o stacco musicale)

12. Il bambino che avrai sarà santo, Figlio di Dio (Lc 1,35)
Gesù: «Padre nelle tue mani affido la mia vita» (Lc 23,46)
«Tutto è compiuto» (Gv 19,30)
(silenzio o stacco musicale)

13. Maria: «Eccomi sono la serva del Signore» (Lc 1,38)
Poi Gesù morì (Lc 23,46)
(silenzio e stacco musicale)

14. «Dio faccia con me come tu hai detto» (Lc 1,38)
Un ufficiale romano rende gloria Dio:«Quest'uomo era davvero Figlio di Dio» (Lc 23,47; Mc 15,39)

POSTLUDIO

Corale di Pasqua (es.: P Mascagni: dalla "Cavalleria rusticana")
Coro finale della Passione secondo S. Matteo di J.S. Bach

ULTIMO ATTO

Durante il coro la lettrice accende una candela per significare che il racconto dell'Annunciazione è una predicazione ed una anticipazione della Risurrezione.

Il lettore accende il cero pasquale ad indicare la vittoria della Pasqua.

Renzo Bertalot

* Presentato nella Chiesa di Santa Francesca Cabrini a Roma il 23/01/2001.

 

Letto 2760 volte Ultima modifica il Sabato, 12 Novembre 2011 23:09
Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Search