Ecumene

Mercoledì, 13 Ottobre 2004 02:33

1. La divinizzazione dell'uomo (Michelina Tenace)

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Cosa significa che l'uomo è chiamato a condividere la natura divina? Cosa significa che il messaggio cristiano è la proclamazione di una salvezza che riguarda principalmente la "carne"? Cosa significa che lo Spirito Santo è dato come amore e anticipo per vivere già adesso la bellezza della risurrezione?

Dire l'Uomo *

“La vita è infinitamente più ricca delle definizioni razionali e perciò nessuna formula può contenere tutta la pienezza della vita. Quindi nessuna formula può sostituire la vita stessa nella sua creatività, nella sua capacità di produrre il nuovo ad ogni momento e in ogni luogo. Di conseguenza le definizioni razionali troveranno sempre e in ogni luogo delle obiezioni [...]. La verità è contraddizione [...]. perciò la vera conoscenza della verità è possibile solo attraverso la transustanziazione dell’uomo, la sua divinizzazione, l’accoglimento dell’amore quale sostanza divina [...]. la conoscenza effettiva della verità è pensabile solo nell’amore e soltanto nell’amore, e viceversa, la conoscenza della verità si manifesta attraverso l’amore” (P. FLORENSKIJ, Colonna e fondamento della verità, tr. It. Milano 1974, p. 205 e p. 113).

“La divinizzazione è una progressiva penetrazione dell’amore di Dio, nello Spirito Santo, fino alla maturità di Cristo in noi. La divinizzazione è infatti la mèta della creazione che, grazie all’incarnazione dell’amore di Dio in Cristo, alla sua morte e risurrezione, compie la parabola del senso della vita nella persona umana. L’uomo è creato per essere divinizzato nell’amore di Dio rimanendo perfettamente uomo. L’uomo si divinizza umanizzandosi nella misura di Cristo; è la divinoumanità di Cristo l’ambito della maturazione dell’amore umano verso quello divino” (M. I. RUPNIK, Dire l’uomo, Roma 1996, p. 75).

“Lo Spirito essendo nel Verbo, è evidente che lo Spirito è in Dio per il Verbo. Così lo Spirito venendo in noi, verranno anche il Figlio e il Padre e dimoreranno in noi. Perché la Trinità non si divide e anche la sua divinità è una” (ATANASIO, Ad Serap. , ep. III, 5-6).

“Diciamo infatti che Dio e l’uomo servono mutuamente l’uno a modello dell’altro, e che Dio si umanizza per l’uomo, nel suo amore dell’uomo, nella stessa misura in cui l’uomo, fortificato dalla carità, si trasforma per Dio in dio” (MASSIMO IL CONFESSORE, Ambigua, PG 91,1113 bc).

“Beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio” (Sal 84,6).

Michelina Tenace

* i testi che seguono sono pubblicati in Michelina Tenace, Dire l'Uomo. Volume II: dall'immagine di Dio alla somiglianza. La salvezza come divinizzazione, ed. Lipa, Roma 1997.

 

Letto 4874 volte Ultima modifica il Venerdì, 13 Aprile 2012 09:54
Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

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