Ecumene

Mondo Ebraico (89)

ZOHAR(IL LIBRO DELLO SPLENDORE) (Passi scelti) LA PREGHIERA (I - 229b 230a)Rabbi Yosè prese a dire: E scritto: “Servite il Signore con timore e gioite con tremore” (Sal. II, 1); ma è anche scritto: “Servite il Signore con gioia, presentatevi dinanzi a lui con giubilo” (Sal. C, 2). Considera dunque. Ogni uomo che venga a servire il Santo, che benedetto egli sia, deve servirlo al mattino ed alla sera. Al mattino, quando la luce si alza e v e il risveglio del mondo per mezzo della destra (di Dio), allora l'uomo deve legarsi alla destra del Santo, che benedetto egli…
Riflessioni su alleanza e missioneConsultazione tra ebrei e cattolici negli Stati Uniti Prefazione Per più di vent’anni, capi delle comunità ebraica e cattolica negli Stati Uniti si sono incontrati semestralmente per discutere un’ampia gamma di temi riguardanti i rapporti ebraico-cattolici. Al presente, i partecipanti a queste consultazioni sono delegati del Comitato dei vescovi per gli affari ecumenici e interreligiosi della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (BCEIA) e delegati del Consiglio nazionale delle sinagoghe (NCS). Il Consiglio nazionale delle sinagoghe rappresenta la Conferenza centrale dei rabbini americani, l’Assemblea rabbinica dell’ebraismo conservatore, l’Unione delle congregazioni ebraiche americane e la Sinagoga…
ZOHAR(IL LIBRO DELLO SPLENDORE) (Passi scelti) LA PRESENZA DIVINA (SHEKHINÀ) (I - la) Rabbi Chizkiya inizio a dire: “Come rosa tra le spine, così è la mia amica tra le fanciulle” (Cant. II, 2). Chi è la rosa? E' la comunità di Israele. Come la rosa, che si trova tra le spine, ha in sé i colori rosso e bianco, così la comunità di Israele ha in sé il giudizio e la pietà. Come la rosa ha tredici petali, così la comunità di Israele ha tredici attributi di pietà, che la circondano da ogni parte. Anche Dio dal momento che…
ZOHAR(IL LIBRO DELLO SPLENDORE) (Passi scelti) LE SFERE CELESTI (SEPHIROTH) (I - 246b) "Simile ad una cerva veloce è Naftalì, che pronuncia discorsi eloquenti" (Gen. XLIX, 21); così è scritto: "il Tuo parlare è grazioso" (Cant. IV, 3). In effetti è la voce che guida il discorso e non c e voce senza discorso. Quella voce è emessa da un luogo profondo in alto ed è inviata dinanzi al discorso, per guidarlo, perché non c'è voce senza discorso, né discorso senza voce, come un'espressione generale ed una particolare, che servendosi reciprocamente di spiegazione, vengono a determinare la regola. Questa voce…
ZOHAR(IL LIBRO DELLO SPLENDORE) (Passi scelti) DIO (EN SOPH) (III, 225a, Ra'yà Mehemnà, "Il fedele pastore") Egli afferra tutto e non c'è chi afferri lui. Egli non si chiama col nome JHWH e con gli altri nomi, se non quando la sua luce si diffonde su di loro; mentre quando si allontana da loro, egli, a sé stante, non ha alcun nome. "E profondo, profondissimo; chi lo può trovare?" (Eccl. VII, 24). Non c'è luce che possa guardarlo, senza oscurarsi. Persino la "corona eccelsa", la cui luce è più forte di tutti i gradi e di tutte le schiere celesti,…
Mercoledì, 30 Marzo 2005 22:42

Introduzione all'Ebraismo (Riccardo Di Segni)

Introduzione all'Ebraismodi Riccardo Di Segni *Tra le grandi religioni monoteistiche quella ebraica è la più antica. Il suo contributo alla storia delle religioni e alla evoluzione spirituale dell’umanità è essenziale. Le altre due grandi religioni monoteistiche, Cristianesimo ed Islamismo, che raccolgono centinaia di milioni di fedeli in tutta la terra, nascono dalla matrice ebraica, a cui attribuiscono valore sacro, e dalla quale traggono continua ispirazione negli aspetti fondamentali delle proprie istituzioni religiose. Una lunga storia tormentata e una cronaca, purtroppo ancora attuale, di polemiche e incomprensioni tende a sottolineare soprattutto le diversità che separano questi mondi religiosi; ma in una…
18a Riunione del Comitato Internazionaledi Raccordo tra Cattolici ed EbreiDichiarazione congiuntaBuenos Aires 5-8 luglio 2004.Incontro dell’ International Catholic-Jewish Liaison Committee (ILC) sul tema: Giustizia e Carità. Affrontare le sfide del futuro: i rapporti ebraico-cattolici nel 21° secoloI rapporti tra la Chiesa cattolica ed il popolo ebraico hanno sperimentato grandi cambiamenti dalla Dichiarazione del Concilio Vaticano II Nostra Aetate (1965), che ha sottolineato le radici ebraiche del Cristianesimo e il ricco patrimonio spirituale condiviso da Ebrei e Cristiani. Nell’ultimo quarto di secolo, il Papa Giovanni Paolo II ha approfittato di tutte le occasioni che si sono presentate per promuovere il dialogo…
Venerdì, 04 Marzo 2005 00:11

Yom Kippur

Yom KippurIl giorno dell’Espiazione o della RiconciliazioneIl Kippur, che ricorre il 10 del mese Tishri, conclude un periodo di penitenza della durata di 10 giorni e che inizia con il Capodanno (Rosh Ha-Shanà). Per gli ebrei è la solennità più importante, la celebrazione più sacra e quella che coinvolge maggiormente la sfera personale.Secondo la tradizione ebraica, i quaranta giorni che precedono il giorno di Kippur, alla fine del periodo estivo e prima di inoltrarsi nell'autunno, sono il momento migliore per concentrarsi e per chiedere perdono (selicha') per le colpe commesse dall'individuo e dalla collettività.E' detto anche Sabato dei Sabati per…
Sabato, 05 Febbraio 2005 20:37

Benedetto dai rabbini

Benedetto dai rabbiniPer una volta Giovanni Paolo II non ha impartito la benedizione, ma l'ha ricevuta: dai rabbini giunti da varie parti del mondo in occasione dell'incontro che il 18 gennaio 2005 si è tenuto in Vaticano.La numerosa delegazione dei ebrei (160, fra cui una cinquantina di rabbini) proveniente da Usa, Francia, Inghilterra e Israele si incontrava per la celebrazione del quarantesimo anniversario della Dichiarazione Conciliare Nostra Aetate (26 ottobre 1965).Promulgato durante il Concilio, questo documento ha aperto la strada al dialogo e alla collaborazione con gli ebrei, ripudiando l'antisemitismo e l'accusa al popolo ebraico di responsabilità collettiva e perenne…
Sabato, 05 Febbraio 2005 20:22

Camaldoli. XXV colloquio ebraico-cristiano

Camaldoli.XXV colloquio ebraico-cristianoDal 5 all'8 dicembre 2004 si è tenuto presso il monastero di Camaldoli (AR) il XXV Colloquio ebraico-cristiano. Questi colloqui promuovono una comune rilettura della Scrittura.Tema del convegno è stato: «E tutti saliranno al monte del Signore (Is 2,2)».Nei quattro giorni di lavoro si sono susseguiti commenti, lezioni e testimonianze da parte di ebrei e di cristiani.Un particolare rilievo è stato riservato alla valutazione del precedente Colloquio ebraico-cristiano tenuto a Gerusalemme (31/10-5/11/2004) proprio per celebrare la ricorrenza dell'esperienza camaldolese del dialogo ebraico-cristiano.
Sabato, 13 Novembre 2004 20:19

I cento anni della Sinagoga di Roma

Solenne celebrazione, domenica 23 maggio 2004, del centenario del Tempio maggiore (la grande sinagoga) di Roma: un momento che, nei discorsi delle autorità intervenute, di parte ebraica e di parte cattolica, ha offerto riflessioni significative, per i problemi affrontati e per quelli lasciati in sottofondo (il rapporto ebrei della diaspora e Stato d'Israele; l’antisemitismo e l'antigiudaismo cristiano, la svolta del Concilio Vaticano II...).
Domenica, 17 Ottobre 2004 18:20

Chanukkà - La festa delle luci

La festa di Chanukkà cade in autunno ed è preceduta da circa due mesi in cui non c’è alcuna ricorrenza, a parte lo shabbat (sabato) ed i capomese. Probabilmente anche per questo motivo l’atmosfera è particolarmente allegra e i bambini la aspettano con ansia.

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