Il secolo scorso ha scritto una pagina molto ricca nella storia della sofferenza. Ora questa pagina appartiene al passato, oggi si legge un'altra pagina, la pagina successiva, ove sono vergati altri mali, altre sofferenze. La storia delle tribolazioni continua nella Russia d'oggi, ma questa è già un'altra storia.
La supplica per la protezione materna esisteva già nel cristianesimo antico, ma soltanto nei secoli successivi questa esperienza spirituale si è incarnata in un avvenimento che poi è diventato festa.
La libertà in Cristo non ha solo una strada che divide il cuore e il resto del corpo, ma tante strade che abbracciano l’uomo e la sua libertà nella propria pienezza.
Il nostro compito nella società secolarizzata non consiste nel mutarne le strutture, affinché esse cambino l’uomo. Il nostro compito è di cercare di lasciare che Dio parli ad ogni essere umano che noi incontriamo...
In questa sede vorrei osare e scegliere una strada poco battuta, ancora pressoché inesplorata, cercando nei limiti del possibile di combinare due inclinazioni – quella interiore e quella proiettata verso l’esterno, – per muovere alla volta di quel popolo cui un tempo siamo appartenuti (e, forse, tutt’ora apparteniamo) e di cui, in prospettiva soteriologica, ognuno di noi è chiamato a far parte.
La società di oggi, formata attraverso l’esperienza sovietica o dalla generazione cresciuta nella Russia post-comunista, è molto diversa da quella che è vissuta 100 anni fa. Come reazione al clericalismo nascente rinasce anche l’ateismo militante.
Appunti di una lezione di padre Sergij Bulgakov, svolta all'interno di uno dei suoi ultimi corsi di teologia all'istituto san Sergio di Parigi, dedicato alla teologia di san Giovanni Evangelista.
Devo dire che il mio metodo è quello di cercare il messaggio sotto il messaggio; in altre parole, il contenuto nascosto della lettera che Dio ci ha scritto. Dalla montagna della Trasfigurazione si può sentire uno dei più importanti annunzi della Scrittura.
Il silenzio dei morti pesa sui vivi. Tuttavia, da Cristo in poi la morte è cristiana, non è più un intruso, ma la grande iniziatrice.
La misericordia di Dio, da un oggetto di speranza e di fede, piano piano è diventata un’azione quasi assicurata, almeno in Occidente, come un premio garantito, attribuito a ciascun essere vivente per il fatto di essere concepito.