Pablo Bonavia, sacerdote e teologo uruguayano, insegna all'Istituto Teologico dell'Uruguay "Mariano Soler" di Montevideo ed è membro di amerindia, la rete dei teologi della liberazione latinoamerican.
Chai Ling, l'unica donna leader di Tiananmen nell'89, si è fatta battezzare il 4 aprile scorso. I motivi che l'hanno portata alla fede cristiana sono stati la sua impotenza a cambiare la Cina e il dolore nel vedere tanta violenza nel suo Paese, non solo nel campo del diritti umani e della democrazia, ma soprattutto per gli aborti forzati causati dalla legge del figlio unico, che lei definisce «un massacro di Tiananmen quotidiano, cento volte superiore e fatto alla luce del giorno».
Il 18 febbraio 2011 torna M’illumino di meno, la più radiofonica campagna sul risparmio energetico mai escogitata sul globo terracqueo.
di Domenico Rosati
Settimana N. 45 del 2010
La forzata, improvvisa, imbarazzante "glasnost" universale dovuta alla pubblicazione di una quantità di informazioni riservate richiede un'urgente riforma etica della politica.
In un mondo che fa fatica a trovare modelli di coordinamento globali l'Unione Europea rafforza il suo sistema multilaterale interno. E’ entrato finalmente in vigore il Trattato di Lisbona, cioè l'accordo che modifica i trattati di Maastricht e di Roma.
dalla Diocesi di Noto
La Diocesi di Noto (Sicilia) gemellata con la Diocesi di Butembo-Beni (RdCongo) ci trasmette delle notizie su un aspetto dei molti volti di una tragedia di cui nessuno parla, Perche'?
di dott. Giuseppe Panocchia (diplomatico, esperto del mondo arabo)
Ci riempiamo la bocca di parole - democrazia, libertà - senza preoccuparci di capire se e quale significato hanno per i diretti interessati. Non credo ci si preoccupi tanto di capire se egiziani o tunisini vadano incontro ad una sorte, quanto di affermare categorie dello spirito, aliene dalla specificità delle condizioni di un popolo.
di Galapagos
da il manifesto
La speculazione non aspetta e domani su tutti i mercati finanziari mondiali è attesa una giornata di fuoco: sono annunciati forti rialzi delle quotazioni delle materie prime, una caduta dei mercati azionari e una spinta al rialzo del dollaro e del franco svizzero. E se le rivolte in Tunisia e Egitto contagiassero altri paesi, il prezzo del petrolio potrebbe schizzare verso i 200 dollari al barile.
di Roberto Saviano
da Fondazione Roberto Franceschi onlus
Mi avrebbe fatto piacere che la parola "orrore" fosse stata spesa per tutti quegli episodi di corruzione e di criminalità che da anni avvengono in questo paese.
di Gabriele Smussi
da Missione Oggi
La guerra disperde le famiglie e distrugge le strutture sociali, lasciando donne e bambini in balia di se stessi