Esperienze Formative

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Martedì, 26 Febbraio 2008 10:40

Salmo 78

  Lamentazione pubblica con formule imprecatorie (nei vv. 6-7-12, che qui non vengono riportate). Salmo penitenziale con toni di fiducia e di speranza.   O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
Venerdì, 15 Febbraio 2008 01:28

La scala della Parola

cura don Filippo Morlacchi PRESENTAZIONE: 1. PARTE (quattro gradini che ci portano verso Dio)
Venerdì, 15 Febbraio 2008 01:23

La Solitudine Contemplativa

SOLITUDINE CONTEMPLATIVA          Ciao a te che stai visitando “DimensioneSperanza”, benvenuto o benvenuta a nome di tutti noi dello staff.     Se vuoi provare a fare questa sperienza segui “senza fretta” le indicazioni che ti segnaliamo. Cerca di essere paziente, non è facile entrare nel silenzio. Trovati un angolo tranquillo, che non ti offra motivi di distrazione. Siedi in una posizione che sia per te comoda, tenendo possibilmente la schiena dritta. Respira profondamente e lentamente. Usa, ripetendole senza fretta, delle brevi invocazioni del tipo:  “Signore, Tu sei la mia vita” “Signore, soltanto Tu pacifichi il mio cuore”.
Giovedì, 14 Febbraio 2008 20:37

Salmo77

Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento, Salmo didattico sulla storia della fedeltà divina Salmo di pellegrinaggio Celebrazione dell’Alleanza   Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento, ascolta le parole della mia bocca.
Lunedì, 04 Febbraio 2008 02:58

Francesco e la contemplazione

di Enzo Bianchi della comunità di Bose Innanzitutto mi urge ricordare a tutti che Francesco, come negli stessi anni faceva Domenico con l’ordo praedicatorum, non ha dato origine a una vita religiosa con un fine specifico: egli appartiene ancora, lo si voglia o no, alla grande tradizione della vita religiosa che non ha una funzione concreta da realizzare (predicare, insegnare, fare la carità), ma che intende solo tentare di vivere radicalmente il vangelo.
di Enzo Bianchi della comunità di Bose   Meditazione per i ministri generali e provinciali dei tre ordini francescani   Cari fratelli e care sorelle, è con gioia che ho accettato di essere qui con voi per narrarci le «cose del Padre» e confrontarci su di esse, e vi ringrazio della chiamata e della fiducia che mi accordate, ma è anche con un po’ di timore che ho accettato. Non sono appartenente alla grande famiglia religiosa francescana. Sono uno che tenta di vivere una sequela radicale del Signore Gesù, sono un monaco che pensa di aver ricevuto il mantello dalla…
Conoscere se stessi per conoscere Dio: Un cammino verso l’interiorità, per un incontro con Dio Questo cammino di conoscenza viene indicato con l’espressione: “ritorna al tuo cuore”. Ma questo “cuore”, questo essere interiore, di cui ignoriamo o trascuriamo troppo spesso l’esistenza, che cosa è?
Giovedì, 13 Dicembre 2007 23:25

Educarsi ed educare alla preghiera

EDUCARSI ED EDUCARE ALLA PREGHIERA Educare il corpo e lo spirito, cuore e gesti, per mettere la vita davanti a Dio, che si è fatto vicino. Il faro centrale illumina l’altare. Là chiesa è buia e silenziosa. Qualche giovane entra, alla spicciolata, e viene a sedere sulle prime panche. A ciascuno viene consegnato un foglietto che riproduce una pagina di un “aureo” libretto di Romano Guardini, I santi segni.
Giovedì, 15 Novembre 2007 23:29

Preghiera e contemplazione

PREGHIERA E CONTEMPLAZIONE Alcuni suggerimenti pratici 1. Pregare è un’arte: non ci si improvvisa “persone di preghiera”, ma come in ogni arte si impara anche qui con umile perseveranza. 2. A pregare si impara pregando, come a nuotare si impara nuotando. Occorre impegnarsi con costanza e regolarità, senza pretendere di vedere risultati rapidi. Pregare infatti è un gesto povero: sembra di sprecare tempo. Spesso fatichiamo a pregare perché non siamo poveri e non sopportiamo la povertà della preghiera. Siamo abituati alla rapidità e all’efficienza, ma non valgono nella vita interiore, ove si fanno passi e non salti.
Imparare a formarsi: L'AUTOFORMAZIONE DI UN DILETTANTE Conscio di essere un dilettante ho iniziato cercando di documentarmi su questo mondo a me sconosciuto, e .... come credo avrebbero fatto tutti:
Giovedì, 18 Ottobre 2007 20:28

Preghiera e Conoscenza di sè

PREGHIERA E CONOSCENZA DI SÉ Tu Signore, (…) mi facevi rientrare in me stesso; per non guardarmi mi ero come nascosto dietro le mie spalle e tu mi strappasti di là mettendomi dinanzi a me stesso, affinché vedessi quanto ero indegno, deforme, sordido, tutto macchiato e piagato. Io vedevo e inorridivo, senza potermi sfuggire. Agostino Le Confessioni, 8, 7, Ed. Paoline, Milano 2004 Necessità di scoprire il nostro stato interiore
CONOSCERE SE STESSI PER CONOSCERE DIO secondo i Padri ed altri autori Solamente in Dio l’uomo trova se stesso. Non si può trovare Dio se ci s'ignora, se non ci si conosce. Alla conoscenza di Dio si giunge soltanto attraverso la conoscenza di sé. Ma Dio non è un mezzo per trovare se stesso, Dio è il vero obiettivo dell’uomo. (dagli scritti dei Padri e da altri scritti)

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