Famiglia Giovani Anziani

Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Usare per la cura delle persone il linguaggio militare è da folli. Sottintende sì che la malattia è il nemico da sconfiggere, ma il portatore della malattia (il paziente infetto da coronavirus) corre il pericolo di non essere più una persona da curare, ma un corpo estraneo da combattere.

Che conseguenze produrrà lo stato d'eccezione generato dall'epidemia del coronavirus? Giungeremo ad adeguarci, ritenendo ormai normale e socialmente accettato questo modo di morire?

È un'occasione unica che ci viene offerta per iniziare a sperimentarci su nuove vie per vivere la nostra comune fede cristiana. In questo stato d'eccezione.

Questo virus microscopico ci obbliga a riconsiderare la nostra responsabilità personale. Non si diffonde a suo capriccio, ma tramite un nostro coinvolgimento. I nostri corpi ne sono il veicolo.

Venerdì, 20 Marzo 2020 12:27

Tentare Dio (Faustino Ferrari)

Invocare l'onnipotenza di Dio per essere liberati dall'epidemia, senza tener alcun conto delle più banali regole per limitare il diffondersi dell'epidemia stessa significa tentare Dio. È l'orgoglio umano di poter disporre di Dio a proprio piacimento.

Giovedì, 19 Marzo 2020 21:50

Castighi di Dio? (Faustino Ferrari)

Sofferenza e morte, in Gesù, non sono esperienze umane negate o sottratte, ma condivise. Mentre il Risorto si rivela ai suoi discepoli con il segno delle ferite.

Mercoledì, 18 Marzo 2020 12:29

Andrà tutto bene? (Faustino Ferrari)

Io posso compiere bene ogni cosa, Io sono in grado di compiere bene ogni cosa, Io voglio compiere bene ogni cosa, e Io compirò bene ogni cosa; e tu vedrai da te stessa che ogni sorta di cosa sarà bene.

L'articolo tratta del passaggio dalla noosfera alla cristosfera, due fasi della spirale evolutiva di Teilhard de Chardin illustrata in figura.

Martedì, 26 Novembre 2019 11:17

I silenzi nell'eucaristia (Gianfranco Venturi)

Emerge che il nuovo rito - checché ne dicano i suoi detrattori - messo in opera da una sapiente regia e da presidenti e animatori competenti, orienta a far nascere dal silenzio la celebrazione dell'eucaristia, un silenzio che assume di volta in volta colori diversi, rende possibile l'ascolto fecondo, carica di significato le parole e i gesti, fa assumere alla preghiera tutte le sue diverse dimensioni, fino a farsi canto.

Martedì, 26 Novembre 2019 11:02

Il profeta in fuga. Giona 1 (Luca Mazzinghi)

Ogni racconto conduce il lettore all'interno di un mondo a lui di per sé estraneo e rende questo mondo attuale, familiare e vivente per lui, anche distanza di molti secoli.

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