Mondo Oggi

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Mondo Oggi - Geopolitico (267)

IL MIGRANTE CHE SI TRASFORMA, DIETRO DI SÉ LASCIA TANTI PROBLEMIdi Egidiu Condacdirettore Caritas RomaniaItalia Caritas / Marzo 2008L’economia del paese ancora non abbastanza sviluppata, la possibilità della libera circolazione delle persone nell’unione europea, la recente adesione all’Ue: sono questi i fattori che hanno generato l’alto livello di migrazione dalla Romania verso i paesi più sviluppati d’Europa. Il fenomeno è molto più ampio a partire dalle zone “povere”: attualmente, il nord-est del paese rappresenta la regione con il minore livello di sviluppo, soprattutto a causa del basso livello di urbanizzazione. Non a caso, è anche l’area da cui muovono le…
INVASIONE? È IL MOMENTO DI IMPARARE A CONOSCERSIdi Oliviero Forti e Manuela De MarcoItalia Caritas / Marzo 2008Primo gennaio 2007: Romania e Bulgaria entrano a far parte dell’Unione Europea Un evento storico - ennesimo passo di un processo di allargamento ormai decisamente proiettato verso est -, ma anche foriero di timori e preoccupazioni. I precedenti stadi dell’allargamento non avevano prodotto, almeno in Italia, effetti così immediati e polemici, tali da ingenerare nell’opinione pubblica sentimenti contrastanti, come quelli a cui si è assistito in seguito all’arrivo di centinaia di migliaia di persone, soprattutto rumeni, nel nostro paese.Che ne è, un anno…
RAPPORTO UNICEF. LOTTA ALLA MORTALITÀ INFANTILEOBIETTIVO LONTANOdi Carlo StellaNigrizia marzo2008Il Rapporto Unicef 2008 sulla condizione dell’infanzia nel mondo, presentato a gennaio, focalizza l’attenzione sulla mortalità infantile. Il tasso che la esprime (numero di bambini morti entro il 5° anno su 1.000 nati vivi) è un indicatore sia della salute dei bimbi sia della politica di un paese. Una delle ragioni per riproporre questo tasso di mortalità al centro dell’analisi è rappresentata dal fatto che uno degli Obiettivi di sviluppo del Millennio ha l’ambizione di ridurlo dei 2/3 entro il 2015. Ma il traguardo appare lontano.La sfida è enorme. Ogni giorno…
Lunedì, 23 Giugno 2008 23:12

COMUNICO, QUINDI MOBILITO

COMUNICO, QUINDI MOBILITOClaudia PadovaniDocente di Comunicazione InternazionaleUniversità di PadovaNigrizia – Marzo 2008«Con la ricchezza della nostra pluralità e diversità (….), consapevoli della necessità di rafforzare la solidarietà e la convergenza fra le lotte e le campagne (...), ci impegniamo in una settimana di azione che culminerà, il 26gennaio 2008, in una Giornata globale di mobilitazione». Questo appello di decine di reti internazionali al Forum sociale mondiale (FSM di Nairobi 1 gennaio 2007). Su Nigrizia (marzo 2007) avevamo anticipato le sfide che l’edizione di quest’anno avrebbe dovuto affrontare: sviluppare una visione in cui informazione e comunicazione fossero percepite come spazi di…
PESA IL VOTO NERO?Primarie negli USA. Le scelte della comunità afro-americanadi Mariella MorescoNigrizia marzo 2008Nonostante il “Supermartedì” elettorale del 5 febbraio, è una sfida ancora irrisolta quella in casa democratica tra Hillary Clinton e Barack Obama, la “prima donna” e il “primo nero” che potrebbero diventare presidente degli Stati Uniti. Altri candidati di colore, in passato, hanno partecipato alle primarie presidenziali: Dick Gregory nel 1968 Shirley Mita St. Hill Crisholm nel 1972 (prima donna eletta al Congresso), Jesse Jackson (erede di Martin Luther King e delle sue battaglie per i diritti civili) nel 1984 e nel 1988, e Al Sharpton…
Lunedì, 23 Giugno 2008 23:08

Kenia - TERRA E MISERIA

Kenia - TERRA E MISERIAdi Nicholas MuthokaMC – Marzo 2008Quella che stiamo vedendo in Kenya non è una violenza qualsiasi. La causa apparente sono i brogli elettorali, ma questo accade in tanti paesi dopo le elezioni, e non scatenano tali reazioni. I veri problemi non sono politici. Altrimenti le manifestazioni e gli attacchi sarebbero state contro il governo e non gente contro gente, etnia contro etnia.La ragione non riesce a spiegare come si possa uccidere un contadino, tuo vicino da anni, semplicemente perché il candidato che appartiene alla sua etnia è accusato di avere imbrogliato. Lo stretto collegamento che è…
Lunedì, 23 Giugno 2008 23:06

PROTOCOLLI, CONVENZIONI, DECRETI…..

PROTOCOLLI, CONVENZIONI, DECRETI…..MC Marzo 2008Sano almeno 4 milioni, secondo le Nazioni Unite, le donne che ogni anno vengono vendute nel mondo ai fini della prostituzione, della schiavitù o del matrimonio e circa la metà sono bambine tra i 5 e i 15 anni, che vengono introdotte nel mercato del sesso. Di queste donne e ragazzine circa 2 milioni arrivano in Europa occidentale; la metà proviene dai paesi dell’Est. Si tratta tuttavia di dati approssimativi e incerti, vista la natura clandestina e illegale del traffico e la mancanza, in molti paesi, di legislazioni adeguate contro la tratta delle persone. Del resto,…
Sabato, 21 Giugno 2008 00:04

APPELLO ALLA MOBILITAZIONE

APPELLO ALLA MOBILITAZIONEdi Nando dalla Chiesa - Comitato milanese per la legalità - 19 giugno 2008(abstract)Rompiamo gli indugi. Il nuovo assalto di Silvio Berlusconi ai principi di legalità e alla giustizia non può vederci testimoni immobili e dunque complici. Ancora una volta il potere politico viene usato per tutelare posizioni processuali personali, senza alcuno scrupolo né verso i principi costituzionali né verso gli effetti che si producono a cascata sull’amministrazione della giustizia, sulla sicurezza e sulla libertà d’informazione. Le scelte accomodanti dell’opposizione si stanno rivelando semplicemente sciagurate. L’idea che l’acquiescenza verso Berlusconi sia segno di maggiore consapevolezza e maturità politica…
Giovedì, 19 Giugno 2008 00:54

LE “TRAVOLGENTI” OLIMPIADI CINESI

LE “TRAVOLGENTI” OLIMPIADI CINESIdi Alessandra Cappelletti – MC marzo 2008(abstract)Pechino. Il cuore pulsante di Pechino, gli spazi urbani più vivaci e intimi della megalopoli si chiamano hutong, termine che ci riporta indietro nel tempo: da hottog, che in mongolo significa “pozzo d’acqua”, ricordano la “città del khan”, Khonbaliq, e le prime aggregazioni urbane in prossimità dei pozzi. La traduzione “vicoli” ne riduce l’importanza: gli hutong sonoluogo di incontro, comunicazione e socialità. Costituiscono una rete labirintica di stradine su cui si affacciano gli siheyuan, tradizionali complessi residenziali costituiti da quattro edifici disposti intorno a un cortile, di cui dal vicolo si…
Mercoledì, 18 Giugno 2008 21:38

Roma, sponsor poco etici

ROMA, SPONSOR POCO ETICINigrizia DossierIl comune di Roma è l’esempio più eclatante. Copiato, poi, anche dall’amministrazione di Lecce. Il regolamento, votato all’ombra del Campidoglio nel novembre del 2004 dopo una forte mobilitazione della società civile, impegna il comune a scegliere gli sponsor non solo in base alla convenienza economica, ma anche tenendo conto del rispetto dei diritti umani, di quelli dei lavoratori e dei danni all’ambiente. Si prevede l’esclusione, ad esempio, delle sponsorizzazioni delle imprese «coinvolte a qualunque titolo nella produzione, commercializzazione, finanziamento e intermediazione di armi di qualunque tipo». Squilli di tromba mediatica il giorno della sua approvazione. Sembrava…
Mercoledì, 18 Giugno 2008 21:34

Tessitrici di speranza

TESSITRICI DI SPERANZAdi Emanuela BaioMC – Ottobre/Novembre 2007Sfruttate, oppresse, denigrate, a volte invisibili, eppure incarnano la frontiera della speranza e del bene comune. Donne in trincea, donne dai mille colori, donne del Terzo e, ormai, Quarto mondo, diventano oggi la grande sfida dell’umanità. Il loro grido di aiuto è arrivato al cuore di chi può decidere. Qualcosa sta cambiando, erano in pochi a credere, solo alcuni anni fa, che donne come Angela Merkel e Michelle Bachelet potessero guidare una potenza come la Germania e una nazione come il Cile. Non è un processo semplice e neppure scontato, ma può essere…
Mercoledì, 18 Giugno 2008 21:24

L'esercito della salvezza

L'esercito della salvezzadal blog www.unaltrogiro.itIn questi giorni sta prendendo corpo l’ipotesi di utilizzare personale dell’esercito per azioni di pattugliamento e perlustrazione delle città metropolitane.E la contrapposizione tra fautori e detrattori vede salire i toni. Da una parte si sente dire che si tratta semplicemente di “un esperimento”, che serve per “garantire la sicurezza” e si accusa la controparte di essere portatrice “dei pensieri di Provenzano e della camorra”. Dall’altra si parla di proposta da “regime autoritario”, di “rischio di militarizzazione” e di intervento “da Paesi del Sud America”.Premesso che il provvedimento in questione lo si ritiene di tipo repressivo, non…

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