Vicina al Dalai Lama, di cui è stata una delle prime traduttrici in francese e di cui rimane uno dei portavoce in Occidente, Claude B. Lavenson racconta l’uomo, al di là della leggenda.
Il Tibet è stato invaso dall’armata della Repubblica popolare di Cina nel 1950. Da allora non sono mai cessate le estorsioni contro la popolazione, malgrado gli appelli pacifisti del dalai lama.
Un arsenale di tecniche meditative proprie del Vajrayana aiuta il praticante ad acquistare la padronanza del suo spirito e del corpo.
Tantrismo, sciamanismo, “religione senza nome”, riti parsi, oracoli e trances: il Tibet ha integrato vari apporti esterni alla via budhdista.
Fino all’invasione cinese nel 1950, il Tibet è uno stato ecclesiastico e feudale. Ritorno sul regno dei monaci.
Pensatore formato agli studi rabbinici e alla filosofia greca e araba, giudice e capo della comunità ebraica d’Egitto nel sec. XII, Mosè Ben Maimon ha lasciato un’opera che nutre ancora oggi il pensiero ebraico.
Tre eventi hanno segnato il giudaismo contemporaneo: il cataclisma della Shoah, la creazione dello Stato di Israele e il dialogo giudeo-cristiano, reso ufficiale dalla Dichiarazione Nostra aetate del Vaticano II (28 ottobre 1965).
I sufi, detti anche “dervisci” rappresentano la parte mistica e più illuminata dell’Islam e sono attivi in tutti i campi delle arti e delle scienze nel rispetto di ogni cultura e d’ogni religione, diffondendo ovunque la buona parola della bontà e della pace.