Questo volumetto appare, fin dalle prime pagine, un invito dell’autore a seguirlo lungo il tragitto ideale che conduce alla dimensione invisibile. Il suo intento è subito detto dall’A. stesso: «Farò viaggiare mediante l’intelletto, conducendo in spazi e domini poco noti. Coi mezzi della poesia, della filosofia e grazie anche allo strumento della scienza, cercherò di portare passo passo, fino al punto ove è possibile godere dello spiraglio di luce che anch’io per tanto tempo mi sono ostinato a cercare» (p. 9).
Alla domanda, scontata, come la scienza, mezzo empirico, possa condurre a dare risposte a interrogativi riguardanti il mondo dello spirito l’A. risponde che come la filosofia, l’arte e la teologia, anche la scienza va considerata fonte di informazioni cui si può attingere per soddisfare l’innato desiderio del sapere. L’autore dà risposte tangibili a ciò che tangibile non è. Parte dalla constatazione che la verità non risiede in un luogo ristretto, limitato e precluso, ma che scaturisce come risultante di un’analisi comparativa di aspetti a volte molto differenti. Il desiderio umano di conoscere ha radici antiche.
L’A. per dimostrare la sua tesi non rifugge dalla narrazione e si affida anche alla poesia. Ha bisogno, per essere compreso a fondo, della pazienza del lettore di essere seguito fino all’ultima pagina. Solo allora si comprenderà che la sua direzione è univoca.
Attraverso la filosofia, la psicologia, la fisica teorica e la teologia aiuterà a realizzare le risposte ai quesiti esistenziali e prospetterà, secondo logica, la verità ultima, quella sulla creazione e sull’esistenza delle cose.
La strada seguita dall’A. non è segnata dalla razionalità e dalla meditazione o da indicazioni fornite dai maestri del passato. Il suo è stato semplicemente un lungo peregrinare nella confusione dello scibile umano e delle esperienze di vita. Solo con il giusto intuito, con il senso dell’orientamento, con la buona volontà e dopo molte fatiche e tanto brancolare nel buio, si può finalmente individuare il sentiero per imboccare la via di uscita.
Questo libro, nato per caso, può fornire a tutti l’indicazione ultima per la via da seguire per uscire dalla confusione creata dalle solite mille domande. Il volume consta di quattro capitoli:
1. Dissertazione sull’evanescenza dell’essere
2. Dissertazione sull’infinito
3. Dissertazione sulle acque
4. Dissertazione sulla caduta degli Angeli
Giovanni Ravani, La Terza Persona. Viaggio nella spiritualità, Armando Roma, pp. 252, € 21,00.
Giovanni Ravani è un filosofo e fisico italiano, impegnato da anni in fisica e astrofisica; contribuisce con pubblicazioni e rassegne specifiche del settore. Dopo l'incontro con personalità del misticismo, si è fortemente impegnato nella ricerca di una teoria unificatrice tra escatologia e scienza in senso lato.
(segnalazione libraria a cura di Cesare Filippini)