Culla di una delle più vecchie Chiese d'Africa, queste «terre alte così vicine al cielo» accolgono dal IV secolo una fede fondata su racconti leggendari e riti immutabili.
Chiesa etiopica. Questa anafora viene utilizzata soprattutto nelle festività di nostro Signore Gesù Cristo e nella festività del monte Tabor.
Nel gennaio del 2004 il Patriarca Ecumenico Bartolomeo, su richiesta dell'Esarcato Russo del Patriarcato di Costantinopoli, ha canonizzato cinque nuovi santi, provenienti dalla Russia, che hanno vissuto e hanno trovato una morte eroica e cristiana in Europa Occidentale, in esilio.
Con la Rivoluzione Bolscevica più di 1 milione di russi andarono in esilio in vari paesi. Molti di loro lasciarono la patria dopo la disfatta dell’Esercito Bianco, che aveva tentato di distruggere il nuovo regime sovietico; con essi fuggì anche buona parte del clero.
Il battesimo è l’unico sacramento riconosciuto reciprocamente da tutti cristiani - se esso viene compiuto con la formula trinitaria.
Lo stato canonico di ciascuna delle Chiese che andremo a presentare è contestato in diversi modi dalla Chiesa Ortodossa. Ciò non significa che esse vadano tutte considerate allo stesso livello: infatti alcune sono ritenute semplicemente non canoniche, altre scismatiche e fuori dalla comunione della Chiesa Ortodossa.
La validità di questa anafora non è mai stata ufficialmente confutata, né nell'Oriente né nell'Occidente cristiani. Le parole dell'Istituzione Eucaristica sono di fatto presenti nell'Anafora di Addai e Mari, non in modo narrativo coerente ed alla lettera, ma in modo eucologico e disseminato, vale a dire che esse sono integrate in preghiere successive di rendimento di grazie, lode e intercessione.
Non ci si può riconciliare sopprimendo lo sviluppo delle altre Chiese, ma ci si può riconoscere anche nella diversità della vita ecclesiale, nello spezzare il pane comune, affinché questo pane diventi di nuovo il segno dell’unità fra gli uomini e degli uomini con Cristo.
Se la preghiera si trova al centro della fede ortodossa, il monachesimo costituisce il nucleo della vita spirituale della Chiesa. La parola stessa “ortodossia” significa glorificazione (di Dio) “buona e giusta”. Perciò il monachesimo è visto prima di tutto come un modo diretto, più chiaro e ovvio di dedicare la propria vita a Dio, di trovare un porto sicuro per la propria anima e di riempirla con la celebrazione ininterrotta, con la supplica e la lode.