Formazione Religiosa

Mercoledì, 02 Luglio 2014 21:30

Preghiamo con i Padri della Chiesa. Pier Damiani

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Fu grande riformatore e moralizzatore della Chiesa del suo tempo, autore di importanti scritti liturgici, teologici e morali.

Pier Damiani, una delle più autorevoli personalità del secolo XI, nacque a Ravenna nel 1007 da genitori molto poveri. Ebbe un'infanzia tribolata finché sua sorella Roselinda lo prese con sé e il fratello maggiore Damiano lo aiutò ad avviarsi agli studi che iniziò a Ravenna e completò a Faenza.
Per alcuni anni si dedicò all'insegnamento nella città natale con generale apprezzamento e stima; attratto poi dall’invito di Dio, lasciò tutto e si ritirò nell'eremo di Fonte Avellana, sulle pendici del monte Catria, a nord-est di Gubbio. Aveva circa trent'anni.
Grande asceta e celebre oratore, Pier Damiani contribuì largamente, con parola calda e convincente e con la testimonianza di una vita integra e austera, alla riforma della Chiesa e della società.
Nel 1057 fu creato cardinale vescovo di Ostia. Questo nuovo compito a servizio della Chiesa fu per lui uno stimolo maggiore a continuare la sua azione riformatrice con tanto più zelo quanto più si sentiva obbligato dall'alta responsabilità. Così, per mezzo della predicazione, degli scritti e dei numerosi incarichi che i sommi pontefici gli affidarono, riuscì a introdurre in seno alla Chiesa un vigoroso rinnovamento nei costumi.
 



Prima della comunione

Signore Gesù, tu che sei la luce vera,
e io ti adoro,
perché tolleri che io resti nelle tenebre?
Povero me, adoro la luce
e intanto scelgo le tenebre;
servo con amore la verità
e mi disperdo in pensieri inutili e vani.
Signore, che rischiarasti l'abisso degli inferi
con i raggi della tua divinità...
guarda questo tenebroso caos
del mio cuore
e riempilo con la luce della tua presenza,
affinché l'autore delle tenebre
non possa trattenere
nella sua misteriosa oscurità l'anima
che tu, luce eterna,
ti sei degnato di redimere...
Tu che desti la vita al cieco nato,
illuminami.
Tu che guaristi il lebbroso, purificami.
Tu che risuscitasti Lazzaro dal sepolcro,
risuscita me, abbrutito dai vizi
e dal peso di perverse abitudini.
Tu che difendesti Daniele dai leoni,
salvami.
Tu che liberasti i tre fanciulli dal fuoco,
liberami…
Tu sei padre della luce,
da te ha origine ogni cosa buona,
ogni dono perfetto.
Tu sei la sorgente della vita,
e l’autore della salvezza eterna.

Carmina et preces; Patrologiae cursus completus, ser. Latina, di J.-P. Migne, Parigi,145, 917-919

(da Preghiamo con i Padri della Chiesa, 1992. Ed. Paoline. Biografia, p. 213;
Prima della Comunione, pp. 139-140).

 

Letto 2846 volte Ultima modifica il Mercoledì, 02 Luglio 2014 21:43
Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

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