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Venerdì, 28 Gennaio 2005 20:10

Simboli di pace

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Simboli di pace

 

LA COLOMBA



NellaBibbia la colomba, rilasciata da Noè, torna all'Arca con un ramoscellod'olivo in bocca ad annunciare la fine del diluvio, diventando simbolodella pacificazione di Dio con l'uomo. Nella mitologia greca la colombaè uccello dell'amore, animale sacro ad Afrodite; in Cina è simbolo difedeltà coniugale; in India è chiamato "uccello dell'anima";nell'antico Giappone è animale sacro a Hackiman, il dio della guerra,ma con una spada annuncia la fine della guerra. È famosa la colomba diPicasso simbolo di pace "seppure rissosa". Cara a S. Francesco, la"timida e candida" colomba è diventata simbolo mondiale dei movimentidi pace, i pacifisti sono chiamati "colombe", i guerrafondai "falchi".

 

L'alberodell'ulivo è, fin dall'antichità, simbolo di pace, forse perché impiegaanni per dare frutto e quindi chi la pianta deve aspettarsi un lungoperiodo di pace e prosperità. Il simbolo è da ricollegarsi anche alracconto biblico della colomba che torna da Noè con un ramoscellod'ulivo nel becco. Nell'antica Grecia il ramo o la corona d'olivorappresentavano un prestigioso riconoscimento da assegnare a cittadinibenemeriti e ai vincitori delle olimpiadi. Ai nostri giorni numerosebandiere contengono il simbolo dell'olivo; per esempio, le bandieredelle Nazioni Unite e della Lega Araba. Nella "domenica delle palme" ètradizione consegnare un ramo d'olivo con un messaggio di pace.

IL RAMO D'OLIVO



L'ARCOBALENO




Nellamitologia greca l'arcobaleno è associato ad Iris, portatrice ai mortalidei messaggi degli dei. Nell'antica Cina i colori rappresentanol'unione di yin e yang, I popoli andini lo associano al Dio Sole(famosa la bandiera "wipala"), Nella mitologia nordica è il pontecostruito dagli dei tra terra (dimora degli uomini) e cielo (dimoradivina). L'arcobaleno è nell'immaginario dell'Africa, Indonesia, Scozia(dei celti), Tibet (i "chakra" del buddhismo Vajarayana)... Nellatradizione cristiana rappresenta il perdono di Dio: la sua comparsasancisce la fine del diluvio universale (come se Dio appendesse incielo l'arco della sua ira che diventa arcobaleno a significare unarinnovata pace divina con l'umanità). Simbolo di pace e speranza in unmondo migliore, l'arcobaleno è ora largamente utilizzato dai movimentiambientalisti e libertari (p.e., gay). Per distinguersi, i pacifistiusano l'arcobaleno "secondario": colore rosso in basso e violetto inalto.

 

Peri nativi americani il calumet è simbolo di riconciliazione epurificazione. Il "fornello" rotondo della pipa rappresenta il centrodell'universo, il cuore; il fumo rappresenta il collegamento con ilcielo; il "cannello" rappresenta la colonna vertebrale col canaleattraverso cui fluisce lo spirito vitale. Questa "pipa", consideratasacra, consente l'unione con gli spiriti dell'universo e offre onore eforza a chi la possiede. Viene utilizzata, in modo particolare, persancire la conclusione di trattati di pace o durante cerimonie dialleanza, Fumare insieme è, infatti, considerato di buon auspicioperché favorisce i benefici che derivano dall'amicizia.

IL CALUMET O PIPA DELLA PACE




VISCHIO (MISTLETOE)



Nellatradizione scandinava il vischio era associato alla morte dei dio soleBalder colpito da una freccia di vischio del malvagio Loki. Per questoil vischio era inizialmente considerato simbolo di morte. Ma la deaFreya, madre di Balder, decise di riabilitare la fama di questa piantae farne un simbolo di pace, perdono e riconciliazione, in onore delfiglio. Da allora i nemici che si incontrano sotto i rami di vischiosono intenzionati a deporre le armi e a proclamare una tregua. Dallastessa leggenda trae origine l'usanza di appendere del vischioall'ingresso delle abitazioni, in segno di pace e benevolenza verso chivi entra.

 

Laproduzione del tè interessa tutta la zona tropicale e parte di quellatemperata. La bevanda ha il vantaggio di essere meno eccitante diquelle ottenute tramite fermentazione e distillazione e dello stessocaffè. Bere tè è perciò diventato segno di pace. In Giappone (dalsecolo 12°) s'è sviluppata la cerimonia del tè. Sono studiate perfinole pietre che portano alla casa del tè, per favorire un calmo ritirodalle preoccupazioni mondane e favorire il risveglio. La cerimonia (delbuddhismo zen) dà armonia (wa) rispetto (kei) purezza (sei)tranquillità (jaku).

Presso gli arabi èconsuetudine bere tè alla menta non solo per colazione o duranteconversazioni amichevoli, ma anche per chiudere in accordo un acquisto,fare nuove conoscenze, rinsaldare/approfondire amicizie.

IL TÈ E LA TEIERA


IL SIMBOLO CND




Nel1958 nasce il simbolo della campagna inglese per il disarmo nucleare(Campaign for Nuclear Disarmament). È stato disegnato da Gerald Holtoma partire dalle lettere N e D come rappresentate dal codice dei segnalicon bandierine. La linea verticale corrisponde al segnale della letteraD (disarmament), mentre le due linee inclinate corrispondono allalettera N (nuclear). Secondo alcuni, inoltre, il cerchio esternorappresenta la parola globale. Dunque il significato è:. DisarmoNucleare Globale. Nel '68 il simbolo comincia ad essere utilizzato conriferimento alla pace contro la guerra dal movimento studentesco. Neglianni Ottanta il simbolo viene anche utilizzato, specie negli StatiUniti, per rappresentare l'ambientalismo.

 

Dentroal tutto (cerchio) del Tao, yin/yang è simbolo taoista di equilibriodualista. Lo yin (area nera) rappresenta il lato oscuro, freddo, secco,flessibile, femminile, accogliente, amministrativo della vita; lo yang(area bianca) rappresenta gli aspetti luminosi, caldi, maschili, umidi,rigidi, propositivi, rivoluzionari della vita. I due sono complementaripiù che conflittuali. I due punti all'interno di ogni area indicano che"gli estremi si toccano": lo yin contiene il seme dello yang eviceversa (il sole "acceca", il ghiaccio "scotta la mano"). Yin/yangruotano e sono graduali. In noi sono presenti come respiro (in-spiraree e-spirare). Rappresentazioni molto antiche dello yin/yang furonorinvenute in Corea, nel nord della Cina ed in Estonia.

YIN/YANG




IDEOGRAMMA CINESE "AN"




Siccomela scrittura cinese non separa il significante dal significato, ogniideogramma cinese del concetto astratto "pace" è praticamente unsimbolo. È il caso dell'ideogramma "an" che rappresenta (quasi undisegno stilizzato) gli elementi che i cinesi abbinano al concetto dipace. Si tratta di un tetto con, sotto, la donna. E si traduce comepace/tranquillità, nel senso di essere a casa, in terra ferma, fuori darealtà intricate e difficili. Secondo tale ideogramma la pace èfemminile ed è legata al proprio tetto. Facendo una trasposizione,possiamo dire che per Ulisse, vessato da una guerra decennale, daiflutti del mare e da una selva di insidie, pace è il ritorno alla suacasa di Itaca dove Penelope lo attende fedele.

 

Èla stella a sei punte, chiamata anche "scudo di Davide" o "sigillo diSalomone" (il saggio figlio di Davide la portava come amuleto?). È ilsimbolo più importante del giudaismo, ma è diffusissima presso moltipopoli. La troviamo anche sui monumenti musulmani, nei graffitipreistorici e nei libri esoterici. La stella di Davide è formata da duetriangoli intersecati che possono significare l'unione dell'acqua e delfuoco, oppure della nascita e della morte, oppure dell'umanità e delladivinità. Ma soprattutto è l'unione dell'uomo e della donna. In taleunione v'è l'andito alla pace. Il Messia, figlio di Davide, èannunciato da una stella ed è chiamato "principe della pace".

STELLA DI DAVIDE




IL NUMERO SETTE




Premettiamoche i numeri cardinali dall'1 al 9 sono di origine geometrica, contatisugli angoli. Per gli ebrei 7 è numero perfetto perché unisce terra ecielo. La terra è rappresentata nella parte inferiore del numero dallacroce dei punti cardinali che creano i 4 angoli; il Cielo nella partesuperiore con 3 angoli, somma dell'unità e della dualità. Insomma c'èpace quando in basso sulla terra si fa la volontà del Cielo. E ilgiubileo, a complemento di 7 settimane di anni, intende ripristinareper la terra il piano del Cielo. Nella creazione, riposando il 7°giorno, Dio prometteva al popolo ebraico - se era in esilio - ilritorno in patria e la pace. Inoltre la stella a 7 punte, presente invarie culture, rappresenta l'unità dei popoli, delle direzioni (NordSud Est Ovest sopra sotto dentro), degli elementi (terra aria fuocoacqua vita Luce magia).

 

Buddhaspiega così il suo ottuplice sentiero o cammino di mezzo: per suonarebene la chitarra le corde devono essere calibrate, né troppo tese nétroppo allentate. L'intreccio a 8 punte è il simbolo buddista cherappresenta l'ottuplice sentiero calibrato attraverso il quale l'uomoottiene la pace e raggiunge il nirvana. Tale sentiero riunisce 8 virtù:tre a livello di moralità: Retta (Giusta) Parola, Retta Azione e RettaCondotta di vita; tre a livello di disciplina mentale: Retto Sforzo,Retta Attenzione e Retta Concentrazione; due a Livello della sapienza:Retto Pensiero e Retta Comprensione. E di 8 raggi è la Ruota dellaLegge (del Darma). Come "doppio quadrato" o stella a Otto punte è ilsimbolo dell'unione e dell'ordine.

INTRECCIO OTTUPLICE




STELLA DALLE NOVE PUNTE



Ilnumero 9 è sacro. La stella a 9 punte si ottiene con tre triangoli otre trinità (ragazza, madre, anziana; giovane, padre, anziano; mente,corpo, spirito). Come "quadrato a 9 punte" o "divinità all'ennesima",nel mito dell'antica Norvegia unisce i nove mondi. Secondo un mitoegiziano, Dio ha creato il mondo grazie a tre grandi separazioni peravere 3 ambienti (luce, acqua e terra, come nella Bibbia) e poi li hariempiti con i sei elementi degli astri, vegetali, pesci e uccelli,animali e persone: è un mondo di pace perché ordinato. Per la religionebahai la stella a nove punte è il simbolo della pace tra le religioni.I templi bahai hanno 9 porte per ricordare le 9 religioni rivelate:sabea, ebraica, induista, zoroastriana, buddhista, cristiana,musulmana, babista e barai. La nona è considerata la sintesi di tutte.

 

Intrecciodi tre nodi d'energia (astrale) continui, il triskele è il simboloceltico più conosciuto. Lo si trova anche nelle culture preistorichevillanoviane, sui megalitici irlandesi (età del bronzo), nell'anticaSicilia (!) e in altre culture antiche. È pace ritmata sul numero tre:Dio (unico) come Forza, Saggezza e Amore; la Deità come Ragazza(ispirazione), Madre (datrice di vita) e Anziana (saggezza); Mondodell'Assoluto, dell'Al di là e dell'Umano; Terra (cinghiale), Acqua(salmone) e Cielo (drago); passato, presente e futuro: sorgere delsole, mezzogiorno e tramonto; azione, sentimento e pensiero.Specialmente è unità di corpo, mente e spirito, necessaria per latranquillità anche tra i pericoli..., grazie al controllo delleemozioni, all'accettazione del destino e della legge dinascita-vita-morte, all'equilibrio di pensieri, parole e opere.

TRISKELE




MANO APERTA



Fioredi loto al centro del palmo candido dello mano è il simbolo deljainismo. A volte al posto del fiore di loto si incontra la scrittaahimso, che in sanscrito significa nonviolenza, nel senso di operazionedi pace. Infatti ahimso indica una forma di nonviolenza attiva o ilrispetto per la vita in tutte le sue forme. Il premio Nobel per la PaceAlbert Schweitzer ne ha fatto la filosofia della sua esistenza. Illoto, sacro anche nell'antico Egitto, è simbolo eminente dell'India,nell'induismo e nel buddhismo, oltre che nel jainismo. Come il lotoaffonda le radici nel fango dello stagno ma poi affiora dall'acqua (cheegli purifica) e si erge verso l'alto, così l'uomo dal fango delpiccolo sé può elevarsi al grande Sé.

 

Ilsimbolo della croce è universale e antichissimo (è antecedente alcristianesimo). È un simbolo elementare: due rette che si intersecano,ad indicare l'ordinamento cosmico dello spazio, sia consideratoorizzontalmente sia verticalmente: come tale indica totalità e armonia.Essere al centro della croce significa essere sovrani universali,signori di tutte le direzioni. In questa forma appare presso i celti, icretesi, i romani, nel Messico antico... Una variazione è la svastica,croce dell'armonia astrale. Le code che partono dalle quattro estremitàindicano la rotazione del sole se il movimento è verso destra, dellaluna se è verso sinistra. È anche il sigillo del cuore di Buddha.

Con la morte di Gesù in croce (seppure atau, con tre estremità) la croce è diventata simbolo del sacrificio diCristo. Lui ci ha ottenuto la pace-riconciliazione nel suo sangue.

LA CROCE




 

(testi da Cem/Mondialità, maggio 2004)

Letto 25895 volte Ultima modifica il Domenica, 20 Marzo 2005 17:28
Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

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