RACCONTATELO A TUTTI
Come i primi discepoli di Gesù, «abbiamo visto il Signore» afferma il messaggio finale, riassumendo l’esperienza fatta dai delegati al Congresso missionario asiatico. l partecipanti dal «Libano al Giappone, dal Kazakistan alla Mongolia e all’Indonesia» hanno vissuto un «nuovo cenacolo», ascoltando e condividendo «il racconto di numerose storie ispiratrici: storie di vita, fede, eroismo, servizio, preghiera, dialogo e proclamazione. Siamo stati pervasi da una gioia contagiosa. La storia di Gesù è stato il filo conduttore che ha legato tutte queste esperienze di vita in una grande narrativa. Tutti i colori, popoli, lingue, culture, valori religiosi e gesta del popolo dell’Asia hanno formato un unico grande arazzo».
È soprattutto lo Spirito Santo «il grande narratore; egli guida la chiesa in ogni situazione a dire, specialmente attraverso la testimonianza di una vita trasformata, che la missione significa mantenere viva la storia di Gesù, formare comunità, essere compassionevoli, aiutare “l’altro”, portare la croce, testimoniare che Gesù è una persona viva».
Il Congresso, continua il messaggio, «ha fornito nuove prospettive per il nostro compito di dialogare con i popoli, religioni e culture in Asia» e ha affidato a tutti i partecipanti l’impegno «di portare a casa nuove intuizioni sulla storia di Gesù, particolarmente le sue dimensioni asiatiche». Da qui derivano alcune raccomandazioni concrete: approfondire l’esperienza di Gesù nella vita personale e comunitaria, specialmente mediante l’eucaristia; favorire la partecipazione dei laici e dei giovani alla vita della chiesa; crescere in una spiritualità del dialogo.
Quella del dialogo è posta come priorità da sviluppare prima di tutto a livello formativo. Le istituzioni educative cristiane, specie i seminari, sono chiamate a «riconoscere malintesi e pregiudizi e a scoprire la storia di Gesù nelle altre religioni». I valori culturali asiatici devono essere integrati nel vivere cristiano,«tanto più quando tali valori vengono erosi da consumismo, materialismo e altre forze».
Infine si chiede alla Conferenza episcopale asiatica di organizzare congressi missionari a livello nazionale o regionale, continuando così a raccontare la storia di Gesù in Asia.
MC Gennaio 2007