L'agnello belava dolcemente.
L'asino, tenero, si rallegrava
in un caldo richiamo.
Il cane latrava,
quasi parlando alle stelle...
Mi destai. Uscii. Vidi orme
celesti nel suolo
fiorito
come un cielo
capovolto.
Un alito tiepido e dolce
velava il bosco;
la luna andava declinando
in un tramonto d'oro e di seta,
che sembrava un ambito divino...
Il mio petto palpitava,
come se il cuore avesse avuto vino...
Aprii la stalla per vedere se
era li.
C'era!
Juan Ramón Jiménez
(tratto da Segunda antolojía poética, Madrid 1945. Traduzione di Patrizia Spinato)