In ricordo di P. Franco

Visualizza articoli per tag: Vita del Culto e Culto della Vita

Non si risolvono tutti i problemi di pastorale battesimale riportando i sacramenti alla loro disposizione originaria, se non si pone mano nello stesso tempo a un itinerario di tipo catecumenale. Sicuramente la "forma" e la celebrazione non sono innocue.

Pubblicato in Liturgia
Venerdì, 29 Ottobre 2010 21:51

La preghiera eucaristica della Chiesa Zairese

Il testo della preghiera eucaristica della Chiesa Congolana. Il rito zairese della messa è oggi il tentativo meglio riuscito di esprimere, attraverso la liturgia eucaristica, la personalità integrale dell'africano che vuole essere pienamente umana e cristiana senza tuttavia perdere la sua identità.

Pubblicato in Liturgia
Giovedì, 02 Settembre 2010 22:01

L'accoglienza iniziale (Gianni Cavagnoli)

II primo segmento celebrativo dell'eucaristia è costituito dai riti di introduzione: «Scopo di questi riti è che i fedeli, riuniti insieme, formino una comunità e si dispongano ad ascoltare con fede la parola di Dio e a celebrare degnamente l'eucaristia».

Pubblicato in Liturgia

Se il giorno del Signore è anche giorno del[a Chiesa, è da rivedere molto approfonditamente la qualità celebrativa dell’eucaristia domenicale, privilegiandone l’aspetto memoriale, presenziale e profetico. E’ pertanto da combattere la perniciosa abitudine di moltiplicare le messe festive e di convogliare alla domenica un cumulo eccessivo di attività parrocchiali.

Pubblicato in Liturgia
Lunedì, 08 Marzo 2010 22:16

Preghiera Eucaristica I (Canone romano)

Si chiama Preghiera Eucaristica la preghiera centrale della Messa. Storicamente essa veniva chiamata Canone e nella Chiesa cattolica di rito romano Canone Romano.

Pubblicato in Liturgia
Sabato, 05 Dicembre 2009 21:49

Natale nel Rito Ambrosiano

 Natale nel Rito Ambrosiano

di Alberto Fusi

Nel libro I del Nuovo lezionario ambrosiano dal titolo Il Mistero dell’Incarnazione del Signore si può notare la sensibilità liturgica della Chiesa milanese verso il mistero del Verbo fatto carne.

Pubblicato in Liturgia

Il Canto Gregoriano nella liturgia cattolica

P. Ildebrando Di Fulvio O. Cist.

Mi è stata chiesta l'esperienza sul Canto Gregoriano, quanto sia importante per la nostra vita spirituale e comunitaria, quanto esso ci aiuti nella preghiera, come in concreto lo usiamo oggi nella liturgia, sia nelle celebrazioni coi monaci sia con i laici. Divido il lavoro il tre momenti: Nobiltà del Gregoriano, canto liturgico per eccellenza; Struttura e composizione interna del Canto Gregoriano; Uso oggi nella liturgia.

Pubblicato in Liturgia
Il valore pastorale del Messale di Paolo VI


di Rinaldo Falsini



Chiariti i motivi di principio sull’uso dei due messali, passiamo ad analizzare i contenuti pastorali.


L’uso contemporaneo dei due messali, di Giovanni XXIII del 1952 e di Paolo VI del 1970, ci permette di cogliere senza difficoltà non solo la differenza, ma la caratteristica tipica, cioè il valore pastorale del Messale del Concilio. Una caratteristica che va ben oltre la lingua latina - evita cioè di fatto il problema del linguaggio della Chiesa cattolica -, ma coinvolge l’impianto strutturale e la finalità dello strumento di preghiera.

Pubblicato in Liturgia

Le nostre liturgie



Sacramentum caritatis: qualche precisazione


di Rinaldo Falsini



Alcuni passi della recente esortazione apostolica di Benedetto XVI meritano chiarimenti teologici e liturgici.


Nella presentazione generale del documento ho accennato all’opportunità di alcune precisazioni e chiarimenti soprattutto per il lettore meno esperto nel linguaggio teologico-liturgico. Questa esigenza maturò fin dalla lettura dei Lineamenta per il Sinodo, a cominciare dal termine "eucaristia", del quale non viene data una spiegazione circa la varietà del suo significato lungo la storia fino ad oggi (cf Jesus 12/2005, pp. 10-12; Vita Pastorale 1/2006, pp. 54-55).

Pubblicato in Liturgia

Le nostre liturgie


Il sacerdote che presiede l’assemblea

di Rinaldo Falsini



Occorre prendere atto della funzione liturgica del sacerdote nell’assemblea eucaristica, imparando a usare bene il Messale. Il rito della pace esprime la comunione e la carità fraterna. Se ne richiama la sobrietà.


La terza edizione italiana del Messale si fa attendere e a nostra disposizione abbiamo soltanto l’Ordinamento generale del Messale romano (OGMR, marzo 2004). Ma i problemi di vario genere emergono in continuazione; tra questi la rinnovata figura, con la funzione relativa, del sacerdote nella celebrazione eucaristica risulta la più attuale e tra le primarie in ordine di importanza. Non a caso la Conferenza episcopale italiana ne ha richiamato l’attenzione nella presentazione all’edizione 1983 (terzo paragrafo "Stile di celebrazione e arte del presiedere", 9) con questa raccomandazione: «[Il sacerdote] dovrà conoscere a fondo lo strumento pastorale che gli è affidato per trarne [...] tutte le possibilità di scelta e di adattamento».

Pubblicato in Liturgia

Search