Questa preghiera eucaristica può essere definita "nuova", in quanto non adotta come modelli testi liturgici antichi. Chiamata anche "canone di Paolo VI", dal nome del papa che l'ha approvata (si ritiene che ne sia stato estensore materiale in massima parte il liturgista Cipriano Vagaggini).
Profeticamente, il giorno dopo la emanazione nel luglio del 2007, il card. Ruini aveva visto bene «il rischio che un motu proprio emanato per unire maggiormente la comunità cristiana fosse invece utilizzato per dividerla».
Per introdurre il nostro tema, ci sembra necessario fare anzitutto riferimento a due testi che collocano la liturgia all'interno dell'itinerario dell'iniziazione cristiana come una sua componente.
Con la preghiera eucaristica, cioè la preghiera di azione di grazie e di santificazione, ha inizio il momento centrale e culminante dell’intera celebrazione. Il significato di questa preghiera è che tutta l’assemblea si unisce insieme con Cristo nel magnificare le meraviglie di Dio e nell’offrire il sacrificio.
Celebrare e presiedere l'eucaristia. Rispetto ai riti iniziali, sovrabbondanti, quelli che concludono la celebrazione si presentano alquanto striminziti.
Non si risolvono tutti i problemi di pastorale battesimale riportando i sacramenti alla loro disposizione originaria, se non si pone mano nello stesso tempo a un itinerario di tipo catecumenale. Sicuramente la "forma" e la celebrazione non sono innocue.
II primo segmento celebrativo dell'eucaristia è costituito dai riti di introduzione: «Scopo di questi riti è che i fedeli, riuniti insieme, formino una comunità e si dispongano ad ascoltare con fede la parola di Dio e a celebrare degnamente l'eucaristia».
Anche i sacramentali sono azioni liturgiche simboliche, «per mezzo dei quali, ad imitazione dei sacramenti, sono significati e, per impetrazione della chiesa, vengono ottenuti effetti soprattutto spirituali» (SC 60).
La liturgia definisce la forma e il contenuto delle celebrazioni religiose solenni, ma anche l'ordinario e il proprio dei riti quotidiani, quali la celebrazione eucaristica, i sacramenti, la liturgia delle ore.
Programma del "Corso di Liturgia"