Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Domenica, 05 Maggio 2019 11:25

Nella luce (Faustino Ferrari)

Una riflessione sul tema della pasqua.

San Bernardo ritiene che il lavoro, con la sua pena dovuta al peccato originale, è senz’altro connaturale all’uomo e chi lo accetta con senso cristiano, manifesta il suo consenso ad accogliere la grazia della salvezza.

Sabato, 04 Maggio 2019 23:36

Il Risorto (Giovanni Vannucci)

La Resurrezione fonda il dogma della mia resurrezione. Perché se è risorto Lui, risorgeremo anche noi. Ecco il secondo momento della resurrezione: la resurrezione temporale rispetto a noi, cioè il tradurre in me nel tempo la resurrezione di Cristo: e comporta un modo diverso di giudicare rispetto alle cose, agli avvenimenti, a me stesso.

Du Ve au XIe siècle, de Léon 1er à Grégoire VII, la papauté se livre à un bras de fer avec les puissances impériales pour s'affranchir de leur tutelle politique. À la tête d'une bureaucratie et d'un patrimoine étendus, l'évêque de Rome, désormais « Vicaire du Christ », travaille à une « Église universelle » prospère et influente.

In chiave di recezione del Concilio, uno dei punti più scottanti rimane la questione della «precedenza ontologica e temporale» della Chiesa universale rispetto alle Chiese particolari.

Mercoledì, 01 Maggio 2019 21:03

Il precetto domenicale (Riccardo Barile)

Seguendo la tendenza di alcuni contributi precedenti, privilegiamo la rilettura dei documenti CEI degli anni '80. Tra questi Il giorno del Signore è attento ad agganci pastorali immediati e italiani, che si rivelano ancora attuali.

L’evento della morte fa parte dell’esperienza del vivere. E’ perciò molto significativo recuperare l’evento del morire dentro il processo del vivere: l’uomo che sta morendo in realtà sta vivendo, è lui il protagonista. Ciò vuol dire che ciascuno può intervenire sulla propria morte. Come?

Il libro di Giona è sorprendente e intrigante per diversi motivi.

Mercoledì, 01 Maggio 2019 18:27

Accanto sino alla fine (Arnaldo Pangrazzi)

L'ultimo viaggio nella vita delle persone, segnato spesso da una malattia terminale grave, è un alternarsi di paure e di speranze che sono sperimentate dai protagonisti. E la paura può avere diversi volti, tra i quali spiccano su tutti inquietudine, confusione, ansietà e angoscia.

Perché parlare del silenzio?... perché dobbiamo trovare il silenzio in noi stessi.

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