Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Mi riferisco ad una teologia dell'empatia, ad una comprensione di Dio che mette l'amore e la cura per l'altro al centro del nostro cammino di fede. Non esiste una fede in Dio, che definisco autentica, se essa non ci spinge a prenderci cura e a fare qualcosa per le creature di Dio più bisognose.

L'umorismo è il sale della vita... è ciò che permette di guardarsi e guardare all'esistenza cogliendone le sfumature... è la capacità intelligente di rappresentare l'aspetto comico della realtà: migliora la salute e stempera l'atmosfera nelle diverse situazioni difficili.

Domenica, 13 Gennaio 2019 15:05

«Prima gli italiani» (Faustino Ferrari)

Mi riconosco in un “noi” che non esclude e divide, ma tende ad accogliere. Il “noi” rappresentato dalla razza umana – quest’unica, comune razza.

Lunedì, 24 Dicembre 2018 11:47

Accogliere il Dio che viene (Faustino Ferrari)

Perché un presepe di belle statuine sono capaci tutti ad allestirlo, ma accogliere Dio che viene con il volto sconosciuto del prossimo inatteso – questo è solo di chi apre il proprio cuore all’imprevisto.

Martedì, 04 Settembre 2018 11:06

Parola divina e parola umana (Sergej Averincev)

Oggigiorno alla fede nella Rivelazione si contrappone una sfida totalmente nuova, che ha preso il posto del defunto ateismo: la sfiducia nella parola in quanto tale, l'ostilità verso il Logos. Che cos'è successo?

Domenica, 19 Agosto 2018 09:59

Fede e libertà (Faustino Ferrari)

Il credente che vive coram Deo, se è veramente credente, non è schiacciato dall’incombere di una presenza invasiva, ma si sente pervaso dall’amore di Dio.

Gli scritti che noi oggi abbiamo a disposizione, per l'Antico come per il Nuovo Testamento, sono perciò frutto di un lavoro che ha coinvolto uomini e generazioni impegnati in un cammino di fede in cui seppero distinguere tra gli avvenimenti della storia e le vicende della loro vita, la voce stessa di Dio.

L'analisi del corpo passivo è in Bellet la scoperta delle forme della malattia, del degrado, dell'inferno ma rinvia al movimento opposto e  complementare del corpo attivo, alla percezione dell'apertura che svela la presenza di un paesaggio.

Alla ricerca della presenza delle donne nel vangelo. Una presenza che, nonostante i tentativi del patriarcato, non è stata oscurata. Gesù, come anche con i poveri e gli schiavi, ha saputo accogliere le donne, facendole sentire importanti, restituendo loro la dignità. Maggi è pastora battista, teologa e saggista.

Vi è un aspetto del ministero di riconciliazione offerto da fr. Roger alla Chiesa e al mondo che è stato poco sottolineato in questi giorni di commemorazione della sua figura, ma che pur mi pare fondamentale per cogliere in profondità il segno costituito da Taizé e dal suo priore: la riconciliazione tra monachesimo e Chiese della riforma.

Search