Il corpo è:
- l’uomo che si esteriorizza
- ciò che mi collega agli altri ed al mondo
- ciò attraverso cui mi esprimo
- ciò attraverso cui prendo coscienza di me stesso
Questo corso o cammino è una ricerca delle condizioni corporee e mentali per accogliere la preghiera. Un cammino esplorativo, sereno e senza tensioni, rispettando il passo di ciascuno.
corso A
(Lam. 3,41)
IN PIEDI
1. La posizione “in piedi” (vedi fig.:a,b,c,d,e), troppo spesso trascurata dai cristiani occidentali è l’attitudine normale dell’orante nella maggior parte delle religioni:
Essa esprime rispetto, vigilanza, disponibilità ad ascoltare, slancio ad obbedire.
XI incontro
...coloro che Dio sceglie...
...coloro che Dio ci manda...
(input di approfondimento)
IV - X incontro
Permettere uno spazio di preghiera silenziosa.
1° incontro
Premettere uno spazio di preghiera silenziosa.
Lettura dei testi.
Approfondimento degli stessi.
Silenzio.
Messa in comune.
Fede e preghiera
di fronte al Vangelo
Scelta di classe?
Beneficenza?
Settarismo?
Impegno di amore universale?
Nel vangelo
1. Gesù libero di fronte ai beni
Mc 6,3; Mt 13,55; Lc 9,58: condizione sociale di Gesù.
Come, carpentiere, Gesù appartiene alla classe media. Questo gli permette di essere libero dalla miseria e dalla precarietà dei beni di sussistenza.
La Risurrezione di Gesù
riguarda l’al di là?
È la speranza definitiva?
Nel Vangelo
1 – La speranza di Gesù di fronte alla sua morte.
Mc 8/ 31-33;
Mt 16/ 21-23;
Lc 9/ 22
Il destino umiliato e vittorioso del “Figlio dell’uomo” diventa fondamento di speranza per tutti i perseguitati dalla storia.
La Comunità
nel progetto di Gesù
Compito, ruoli, struttura, caratteristiche
Nel Vangelo
1 – Il gruppo dei dodici, nucleo rappresentativo della nuova comunità messianica.
Mc 3/ 13-19;
Lc 6/ 12-16
Gesù prende l’iniziativa di convocare i dodici, di associarli alla sua missione ed ai suoi poteri: annunciare il Regno e liberare gli uomini dal male.
Un nuovo progetto di amore e di famiglia;
di amore e libertà nei rapporti familiari
Nel Vangelo
1. Gesù e la sua famiglia
Lc 2,41-52
la manifestazione di Gesù come «sapienza di Dio» nel tempio. La piena libertà di Gesù alla vigilia della sua maggiore età. Le sue scelte non sono condizionate dai rapporti parentali pur intatto il suo legame filiale con i genitori (cfr. Gv 2,4-5).