Ecumene

RomaniaUna sfida per un futuro prossimodi Rosangela Vegetti La situazione di questa nazione è di grande speranza per l’avvenire dell’Europa. Sul piano religioso (l’86% della popolazione è ortodossa), potrebbe essere un terreno di proficue esperienze ecumeniche. In un recente viaggio una delegazione di responsabili degli uffici di ecumenismo delle diocesi lombarde, ha incontrato, mesi addietro, esponenti della Chiesa ortodossa, in vista della III Assemblea ecumenica europea che è stata tenuta lo scorso settembre a Sibiu. La Romania è un paese vicino a noi, vanta radici culturali latine a partire dalla conquista dell’imperatore Traiano, è membro della comunità europea, assorbe parecchie…
La verità dell'Ortodossia di Nikolaj A. Berdjaev Tutto il mondo cristiano in Occidente non conosce bene l’Ortodossia. Ne conosce unicamente gli aspetti esteriori e, per di più, solo quelli negativi; non l’intimo tesoro spirituale della Chiesa. L’Ortodossia si è chiusa in se stessa e, non avendo alcuno spirito di proselitismo, non si è manifestata al mondo. Così per lungo tempo l’Ortodossia non ha avuto alcun significato per il mondo occidentale e non è stata oggetto d'attenzioni come il Cattolicesimo e il Protestantesimo. Per centinaia d'anni è rimasta estranea ad ogni appassionata battaglia religiosa. Per secoli ha vissuto protetta da grandi…
Rileggere il Corano alla luce della modernità è una sfida che si impone all’islam. Invece che un attentato all’ortodossia, l’operazione potrebbe essere vivificante e creare le condizione per una vera riforma dell’islam.
La strada dell'ecumenismo, la pazienza dell'unità di Enzo Bianchi Il dialogo fra cattolici e ortodossi procede a rilento ma occorre fiducia. A noi occidentali è chiesto di avere comprensione e lungimiranza, ai nostri fratelli di superare la tentazione del nazionalismo. Affinché torniamo a respirare insieme.
Le relazioni ebraico-cristiane alla luce dell'ultima edizione dell'Encyclopaedia Judaicadi Emanuela Zurli A che punto sono le relazioni ebraico-cristiane? Per accertarlo si potrebbe verificare se nella seconda edizione dell'Encyclopaedia Judaica, pubblicata nel 2006, si trovano voci che nella prima, uscita nel 1972, non erano state considerate. Ebbene, nell'ultima edizione una nuova voce è dedicata proprio alle “relazioni ebraico-cristiane". Un denso testo di circa diciassette colonne ne ripercorre nei dettagli la storia, dall’inizio, con la promulgazione - ad opera del Concilio Vaticano II di Nostra Aetate (la Dichiarazione su “Le relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane", 28 ottobre 1965) fino…
Il XX secolo è stato definito il secolo della Chiesa e, certamente, stiamo assistendo a movimenti di pensiero, nel campo ecclesiastico, che sconvolgono le vie tradizionali. Non siamo, tuttavia, dispensati dall'interrogare il nostro passato confessionale. Il problema dell'unita' della Chiesa non è una prerogativa del nostro secolo, anche se oggi assume delle proporzioni di primaria importanza.
Cristianesimo e buddismo offrono due vie universali di salvezza caratterizzate da un potente altruismo. Fino a dove arrivano le loro affinità e quali sono le loro incompatibilità?
Domenica, 09 Marzo 2008 00:26

Sotto lo stesso cielo (Gianbattista Maffi)

Sotto lo stesso cieloGianbattista Maffi * Il Decreto Conciliare NOSTRA AETATE ha aperto una nuova epoca nei rapporti tra la Chiesa e le altre religioni monoteiste (ebraismo e islam). Proponiamo una riflessione teologica di quel documento, soffermandoci su alcuni punti che possono aiutare nella conoscenza reciproca e nel dialogo continuo tra cristiani e musulmani. Con lo scopo di ristabilire la pace là dove questa è minacciata; promuovere la giustizia e la libertà di coscienza, che implica quella religiosa. «La chiesa guarda con stima anche i musulmani che adorano l'unico Dio, vivente e sussistente (...) E sebbene, nel corso dei secoli,…
Le Chiese dell'oriente cristianoLa Chiesa Ortodossa di Poloniadi John Nellykullen Quando Polonia divenne nuovamente un paese indipendente all’inizio della prima guerrra mondiale, quasi 4.000.000 di cristiani ortodossi erano inclusi nei suoi nuovi confini. Il maggior parte di costoro erano bielorussi ed ucraini ed erano nella parte nel parte orientale del paese, sotto la giurisdizione del patriarca di Mosca. Subito dopo sua indipendenza, comunque, il governo di Polonia cominciò a promuovere la idea secondo cui gli ortodossi della Polonia dovessero costituire una Chiesa Ortodossa autocefala indipendente da Mosca. Questa posizione era sostenuta dal primo metropolita ortodosso di Warsavia, George Yoroshevsky, che…
Un solo Dio per tutti i credentiTerzo millennio, tempo della riconciliazione?di Adolfo RussoNel corso dei secoli abbiamo assistito a una lottizzazione dell’idea di Dio. Occorre ora incontrarsi e proiettarsi in avanti, dialogando con tutti gli uomini, creature e figli dello stesso Padre. E’ necessario individuare una posizione culturale in cui ritrovarsi senza perdere il carattere insostituibile e unico della rivelazione e del dono del Figlio da parte del Padre di tutti. Dopo il crollo delle Torri gemelle e le successive guerre in Afghanistan e Iraq, chi non ha temuto quello scontro di civiltà pronosticato per il nostro secolo da alcuni…
La riscoperta innocenza della creazionedi Vladimir Zelinskij La decisione della Commissione Teologica Internazionale presentata nel documento “La speranza della salvezza per i bambini che muoiono senza Battesimo” ha un significato più largo di questa promessa. Si tratta infatti di una svolta all’interno della Chiesa Cattolica, avvenuta, a dire il vero, già da tempo nel popolo dei fedeli e rivestita adesso di una sua espressione dottrinale. Infatti la certezza della pena eterna - non solo per i bambini, ma per tutti o quasi - oggi sembra incompatibile con il nostro umanesimo. Ciò che meno di un secolo fa era un’incrollabile pietra…
Dialogo ecumenicoLa diversità nelle visioni ecclesiologichedi Andrea Pacini L’intesa futura dipenderà dal nesso tra sinodalità e unità e dalla dialettica tra ministero episcopale e dimensione monastico-carismatica. Il tema ecclesiologico costituisce come è noto un argomento centrale del dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse, e non è un caso che l’intero lavoro della Commissione internazionale di dialogo teologico tra Chiesa cattolica e Chiese ortodosse si sia sviluppato e articolato su temi inerenti tale argomento. Anche la recente ripresa dei lavori della Commissione nel settembre 2006 non si è discostata da tale interesse, essendo stata messa all’ordine del…

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