Ecumene

Nella misura in cui le religioni riusciranno ad unire le loro lotte per le grandi cause dell’umanità (uguaglianza, giustizia, fraternità, liberazione dei poveri) si riconcilieranno tra loro, renderanno più prossima la loro fede e la loro comunione con Dio e conquisteranno il grande bene della pace.
Sarebbe impensabile voler esaurire una ricerca che è appena iniziata e di cui non conosciamo ancora tutta la portata. Il nostro lavoro sarà quindi un sondaggio quasi come quello delle spie inviate ad investigare un paese nuovo. Sarà istintivo, ed anche voluto, un rapido confronto dei risultati della nostra indagine con il nostro proprio modo di vivere la fede in Cristo. Insisteremo dunque sulla novità.
Per una ecclesiologia macroecumenica della liberazionedi Francisco de Aquino Júnior (...). Sia per la sua esistenza di fatto, sia soprattutto per le sue conseguenze, il pluralismo religioso è oggi una delle maggiori sfide per i diversi gruppi e tradizioni religiose. Questa sfida si fa ancora più grande e più urgente per la situazione reale di miseria, esclusione, oppressione e violenza a cui è sottomessa la maggior parte dell'umanità. (...) Se le tradizioni o gruppi religiosi sono portatori di valori, costumi e pratiche umanizzanti, non possono assistere passivamente, tanto meno collaborare, alla morte di tanti figli e figlie di Dio. È…
Mercoledì, 19 Novembre 2008 00:18

Il XV Dalai Lama sarà eletto? (Laurent Deshayes)

Una elezione come quella dei Papa per designare il suo successore, è la proposta fatta dal XIV Dalai Lama, il 27 novembre (2007) dopo un summit inter-religioso tenutosi a Amristar. Reazione immediata del ministro cinese degli Affari Esteri. "La reincarnazione d’un budda vivente è la sola via di successione. I commenti del dalai-lama violano rituali e convenzioni. storici". Il futuro Dalai-lama, il XV, sarà eletto?
Mercoledì, 05 Novembre 2008 00:30

I figli di re Salomone (Enrico Casale)

Per millenni hanno vissuto in Etiopia difendendo la loro identità da discriminazioni e pogrom. Con due ponti aerei nel 1984 e 1991, il governo di Tel Aviv li ha portati in Israele. Oggi i beta Israel si sentono a tutti gli effetti cittadini israeliani, anche se la loro integrazione non è stata (e non è) semplice.
Martedì, 04 Novembre 2008 23:59

XXIV. La Chiesa Ortodossa di Finlandia

Le Chiese dell'oriente cristianoLa Chiesa Ortodossa di Finlandia Sebbene sembra che i primi cristiani in Finlandia fossero bizantini, la maggior parte del paese ha ricevuto la fede cristiana secondo la tradizione latina attraverso l’attività di missionari svedesi. La provincia finnica di Karelia, tuttavia, fu evangelizzata da monaci bizantini dell’antico monastero di Valamo, situato in un’isola del Lago Ladoga.Nel sec. XIII la Finandia fu terreno di lotta tra i cattolici svedesi e la Russia ortodossa. Gli svedesi guadagnarono il controllo di buon parte della Finlandia, ma la Karelia cadde sotto il controllo russo.Nel 1617 anche la Karelia fu presa dagli svedesi,…
Paolo ci insegna che ogni essere umano porta quel mistero nel proprio cuore e può illuminarlo con la luce di Cristo. “Il suo cuore era quello di Cristo, la cronaca dello Spirito Santo, il libro della grazia”, dice San Giovanni Crisostomo.
Buddhismo e impegno sociale, oltre gli stereotipi. Grazie ai monaci birmani, l’Occidente ha scoperto la dimensione pubblica di una religione spesso identificata con la «fuga mundi».
Per un islam pacifico, aperto e costruttivo di Andrea PaciniE’ su questa frontiera culturale impegnativa che si gioca il futuro dell’islam in Europa.Nello scorso mese di aprile un servizio di giornalismo televisivo, condotto in alcune moschee di Torino, ha portato all’evidenza pubblica il fatto che la predicazione degli imam di tali moschee aveva contenuti decisamente violenti in merito a questioni di carattere internazionale e conflittuali in rapporto alle relazioni dei musulmani con la società europea e italiana. Si aggiunga che nel corso del medesimo reportage giornalistico è anche emerso che nelle medesime moschee o in locali ad esse collegati e…
Giovedì, 25 Settembre 2008 00:36

La scomessa del vivere insieme (Mustapha Cherif)

Ex ministro dell’Insegnamento superiore e della Ricerca scientifica ed ex ambasciatore, Mustapha Cherif è attualmente docente all’Università di Algeri. Intellettuale arabo tra i più aperti al dialogo tra le culture e le religioni, è stato ricevuto da Benedetto XVI all’indomani del contestato discorso di Ratisbona. È uno dei firmatari della lettera aperta dei 138 leader musulmani.
Un ecumenismo della croce contro il deserto spirituale di Claudia StanilaIn questa intervista, il nuovo patriarca ortodosso di Romania, Daniel Ciobotea, fa il punto sulle difficoltà e le chance del dialogo tra i cristiani delle diverse confessioni in Europa. E offre lo spunto per una svolta spirituale capace di aiutare le Chiese nel cammino verso l’unità. Quando il 30 luglio scorso è morto Teoctist, l’anziano patriarca di Romania, il pensiero di quanti hanno a cuore le sorti del dialogo ecumenico è andato all’allora metropolita di Moldavia e Bucovina, Daniel Ciobotea. Chi meglio di questo 56enne - che vanta studi all’estero…
L’esperienza del gesuita Albert Poulet-MathisIl buddhismo dalla porta del cuoredi Matteo Nicolini-Zani *Le riflessioni di uno dei pionieri dell’incontro con le religioni dell’Oriente: « Impariamo ad aprirci per amare anche ciò che ci divide».«Vivere il dialogo tra religioni è capire che quanti ti circondano stanno dentro la tua vita»«Qual è il tuo cognome cinese?», mi chiede Changchi, il monaco che mi accoglie al monastero buddhista Zen di Fagu-shan a Taiwan. «Mi chiamo Ma, Ma xiushi (fratel Ma)», rispondo io. «Ah, a quanto pare voi religiosi cristiani vi chiamiate tutti Ma! Noi abbiamo un caro amico, Ma shenfiu (padre Ma), un…

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