Ecumene

Che cosa significa essere un musulmano nel 2005 in una società laica? Islam e modernità sono incompatibili?
Il cuore nella spiritualità russa di Tomàs Spidlìk L 'importanza del cuore "La nozione del cuore - scrive un teologo russo, B. Vyseslavcev - occupa il posto centrale nella mistica, nella religione e nella poesia di tutti i popoli". Nella misura in cui ci si allontana dalla vita nel cuore, ci si allontana da se stessi e dalla religione. Dello stesso parere è il suo coetaneo P. Ivanov: "Cercare il nutrimento per il cuore significa tornare a Dio, perché Dio stesso, è un cuore che abbraccia tutto". "Essere senza cuore" (bezserdecnost) è uno stato che caratterizza l'ateo, dato che il…
La gloria di Dio è l'uomo che vive, è vivo l'uomo formato dalle due mani di Dio: il Verbo e lo Spirito Santo.
La domenica,giorno della riconciliazione dei cristiani Card. Walter Kasper Presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani "La domenica, giorno della riconciliazione dei cristiani" – mi sembra che non ci sia un altro luogo dove sia più appropriato parlare su questo tema talmente fondamentale ed urgente che qui a Bari, città ponte fra Occidente e Oriente, luogo della tomba di San Nicola, il santo della carità riconciliante venerato sia in Oriente che in Occidente; Bari, luogo dove nel 1098 durante il pontificato di Papa Urbano II ha avuto luogo un sinodo di vescovi greci e latini; Bari, luogo di pellegrinaggio…
Martedì, 07 Giugno 2005 02:15

Jinn (Maria Domenica Ferrari)

JINNdi Maria Domenica Ferrari I musulmani credono di dividere il mondo con i jinn, esseri fatti di fuoco o vapore, non percepiti dai sensi e che possono assumere l'aspetto degli umani o degli animali. I lessicografi arabi fanno derivare il nome dalla radice j n n che indica qualcosa di oscuro, nascosto, dissimulato, gli arabisti occidentali invece considerano etimologicamente molto difficile questa spiegazione, e non escludono una derivazione dal latino genius. I jinn sono stati creati del fuoco, come gli angeli (1), ma vi sono anche quelli fatti di creta e di luce. Il legame con Iblîs il Šaytân è…
Domenica, 05 Giugno 2005 17:12

Verso la terza assemblea ecumenica

Chiese EuropeeVerso la terza assemblea ecumenica Si va precisando il profilo che contraddistinguerà la III Assemblea ecumenica europea, cioè il terzo incontro delle Chiese cristiane europee dopo quelli svoltisi a Basilea nel 1989 (Giustizia, pace, salvaguardia del creato) e a Graz nel 1997 (Riconciliazione, dono di Dio e sorgente di vita nuova). L’evento è promosso dalla CCEE (Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa - cattolico) dalla KEK (Conferenza delle Chiese europee - riunisce le Chiese anglicane, protestanti e ortodosse). Dal 3 al 6 febbraio 2005 si è tenuto in Francia, a Chartres, l’incontro del Comitato congiunto KEK-CCEE, che ha individuato il…
Le Chiese dell'oriente cristiano VI. Chiesa Ortodossa Siro-malankarese di Mervyn Duffy Nella metà del diciassettesimo secolo la maggior parte dei cristiani, detti di S.Tommaso, in India dovette molto soffrire per i tentativi dei portoghesi di latinizzare la loro Chiesa. Questo portò migliaia di fedeli a radunarsi il 16 gennaio 1653 presso la Coonan Crossa a Mattancherry per giurare di non sottomettersi più all'autorità di Roma. La guida dei dissidenti pensò di ristabilire un rapporto di comunione con la Chiesa Assira dell’Est, ma questo per una serie di casi non fu realizzato. Allora nel 1665 il Patriarca Siro acconsentì ad inviare…
Le Chiese dell'oriente cristiano V. Chiesa Siro-ortodossa di Antiochia di Mervyn Duffy La chiesa siriaca ha le sue origini nell’antica comunità cristiana di Antochia, che è ricordata negli Atti degli Apostoli. La chiesa di Antiochia divenne presto uno dei maggiori centri della Cristianità dei primi secoli. Ma il Concilio di Calcedonia nel 451 provocò una spaccatura in questa comunità. Gli insegnamenti del concilio furono fatti rispettare dalla autorità imperiali bizantine, ma questo avvenne nelle città mentre invece nelle campagne essi furono ampiamente rifiutati.Nel sesto secolo, il vescovo di Edessa, Jacob Baradai, ordinò molti preti e vescovi per sostenere la fede…
Lo scandalo di una paroladi Vladimir ZelinskijFra tanti rumori che accompagnavano la fine del 2004 in Europa, una voce si è fatta particolarmente viva, quella che scandalizzava per il “peccato”. Sembra che qualcuno abbia tirato uno straccio rosso dallo scrigno della nonna per risvegliare un toro arrabbiato che dorme nel nostro continente, per ora assai pacifico. “Macché peccato! – mi ricordo il quasi un urlo di un noto conduttore televisivo, - si, sono laico (in lingua corrente: ateo), sono omossessuale, ma questo non è peccato, non è peccato!” Ma perché ti preoccupa così una parola? - viene spontanea la domanda,…
ZOHAR(IL LIBRO DELLO SPLENDORE) (Passi scelti) DIO (EN SOPH) (III, 225a, Ra'yà Mehemnà, "Il fedele pastore") Egli afferra tutto e non c'è chi afferri lui. Egli non si chiama col nome JHWH e con gli altri nomi, se non quando la sua luce si diffonde su di loro; mentre quando si allontana da loro, egli, a sé stante, non ha alcun nome. "E profondo, profondissimo; chi lo può trovare?" (Eccl. VII, 24). Non c'è luce che possa guardarlo, senza oscurarsi. Persino la "corona eccelsa", la cui luce è più forte di tutti i gradi e di tutte le schiere celesti,…
Del buon uso di un ortodossodi Vladimir Zelinskij“Spiegateci, quando il Papa andrà finalmente a Mosca?”; “Perché la Chiesa Russa parla sempre di proselitismo? Davvero il problema è così grave?” “Qual’è la politica religiosa di Putin?” E così via. Mi sono abituato a queste o simile domande. Le conosco a memoria. Conosco anche le risposte a questi “perché?” e “quale?”, che possono essere semplici, un po’ taglienti e... poco interessanti. Non sapremo proprio un bel niente dell’ortodossia con queste visite-lampo in un’altra realtà, un'altra mentalità, un'altra visione del mondo. Un'escursione nel campo della politica ecclesiale, per dire la verità, è proprio…
Sant’Andreae la Chiesa del Terzo millenniodi Vladimir ZelinskijCosa resta della suddivisione del mondo in campi d’azione che fu fatta alle origini della missione cristiana, quando gli apostoli vennero mandati ad gentes? Invece di conservarli e di tradurli in gelose contrapposizioni, il cristianesimo del Terzo millennio deve spalancarsi al nuovo mondo, in un rinnovato slancio missionario che della Tradizione conservi solo l’essenziale, e l’unità. Immaginiamo per un minuto un mosaico, uno di quegli antichi mosaici conservatisi solo a frammenti che rivestivano le cupole o le pareti delle antiche chiese bizantine. Supponiamo che un ignoto maestro, in una certa cattedrale, abbia deciso…

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