Salvezza in Cristo e vita cristiana

I documenti della sapienza cristiana
La sapienza      cristiana non è frutto di ricerca umana né di speculazione di Dio. «Dopo      aver parlato molte volte e in varie maniere anticamente ai padri per mezzo      dei profeti, scrive l’apostolo Paolo, negli ultimi tempi Dio ha parlato a      noi nel suo Figlio Gesù Cristo».  
        
 
        
                
        
            
3. La sapienza cristiana non è frutto di ricerca umana né di speculazione di Dio. «Dopo aver parlato molte volte e in varie maniere anticamente ai padri per mezzo dei profeti, scrive l’apostolo Paolo, negli ultimi tempi Dio ha parlato a noi nel suo Figlio Gesù Cristo». La rivelazione avvenuta prima di Cristo è      documentata nei 45 libri dell’Antico Testamento; quella ad opera di Cristo      nei 27 scritti del Nuovo Testamento; sono le scritture sacre dei cristiani      e tutte insieme formano la Bibbia, oggetto di studio indefesso e di      venerazione in tutta la Chiesa. Gli autori dei libri biblici, in ragione      dell’importanza della materia che trattavano, goderono nello scrivere di      una particolare assistenza da parte di Dio, detta « ispirazione ». La      custodia e la trasmissione della rivelazione, e quindi l’interpretazione      autentica dei libri che la contengono, è compito della Chiesa fondata da      Gesù Cristo per essere « la casa di Dio, la colonna e il sostegno della      verità ». L’attività con la quale la Chiesa trasmette e presenta      autorevolmente la rivelazione a tutti gli uomini costituisce la tradizione      cristiana.
4. Si tratta      essenzialmente, nella rivelazione divina, di fatti e di insegnamenti, di      avvenimenti e del loro significato spirituale, che riguardano l’azione di      Dio verso l’uomo e il rapporto dell’uomo verso Dio, gli altri e le cose.      Spesso davanti a tali fatti e verità la mente umana deve confessare la sua      impotenza a comprenderli; si trova davanti a una zona sacra che la supera      e le è inaccessibile per la sua pienezza trascendente; ne può intravedere      soltanto quanto è sufficiente per farsene una norma di vita e di      pensiero.- Per questo la maggior parte delle verità del cristianesimo sono      « mistero », cioè realtà sacra e nascosta che si conosce solo oscuramente      e grazie alla fede destata da Dio nell’uomo.