Formazione Religiosa

Liturgia (128)

Pur manifestando chiaramente la preferenza per l'inumazione, nell'attuale contesto culturale non è più la cremazione che suscita perplessità nella comunità cristiana, ma due prassi susseguenti: la dispersione delle ceneri o la loro conservazione in luoghi diversi dal cimitero.
Particolari circostanze storiche hanno condotto all'atrofizzazione dei gesti corporali nella liturgia. Gesti che, semplificando molto la problematica, possiamo dire che hanno finito per riprendersi una rivincita nell'ambito della pietà popolare.
Venerdì, 04 Luglio 2014 09:00

Spiegare o celebrare? (Riccardo Barile)

Lo scopo delle monizioni è di «illustrare il significato del rito» e di «invitare il popolo a una partecipazione attiva e consapevole».
E cos'è la consacrazione se non la Parola detta, la Parola resa voce e suono: voce rivolta alle offerte del pane e del vino, voce che fa risuonare il testo biblico
Insisto su questo carattere pastorale di «azione» della liturgia in quanto, per esperienza, ho potuto ascoltare e vedere come la liturgia sia presentata, predicata, favorita nella dimensione di preghiera e spiritualità della Chiesa...
Sabato, 26 Gennaio 2013 15:41

Lo spazio liturgico

Qui ci si occupa dapprima della teologia dell’edificio liturgico cristiano, un rapido sguardo retrospettivo sulla sua storia, presenta linee direttrici e criteri per l’attuale architettura liturgica, illustra i nomi e i tipi delle costruzioni liturgiche e si interessa dell’arredamento essenziale dello spazio del culto.
Domenica, 21 Ottobre 2012 17:11

La preparazione dei doni (Gianni Cavagnoli)

Risulta chiaro che questa "presentazione" è un'offerta vera e propria, come sottolineano le orazioni dette "sulle offerte", recitate appena prima della preghiera eucaristica.
Martedì, 25 Settembre 2012 21:57

La celebrazione dell'eucarestia

Con la parola eucaristia (in greco originariamente: ringraziamento, rendimento di grazie) designiamo quel sacramento che nell'ambito cattolico per lo più viene detto messa o sacrificio della messa, e nelle chiese della Riforma, santa Cena e, nelle chiese orientali, Divina Liturgia.
Martedì, 07 Agosto 2012 21:51

Liturgia... quale futuro?

Non può trattarsi qui di fare delle profezie ben circoscritte sul futuro; è questione piuttosto di alcune deduzioni a partire dalla fede cristiana e di desideri che si fondano sulle esperienze della recente riforma liturgica.
Contro l'illusione di catturare l'esperienza di Dio nelle reti del soggettivismo, occorre considerare i sensi non solo come il luogo della suprema occasione, ma pure come il luogo della quotidiana tentazione.
Venerdì, 22 Giugno 2012 11:17

Il tempo ordinario

I periodi di tempo tra i due grandi cicli festivi vengono chiamati “tempo ordinario” o “tempo per annum”. Essi, insieme con i cicli festivi, formano il “Temporale” o “Proprio del tempo”. Si tratta di 33 o 34 settimane.
L'importanza dei sensi e dei riti smentisce tanto l'interiorismo degli uni quanto il presenzialismo degli altri, dato che si fonda su qualcosa di ben più profondo, ossia sulla fede.

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