Formazione Religiosa

Liturgia (128)

Il valore pastorale del Messale di Paolo VIdi Rinaldo FalsiniChiariti i motivi di principio sull’uso dei due messali, passiamo ad analizzare i contenuti pastorali.L’uso contemporaneo dei due messali, di Giovanni XXIII del 1952 e di Paolo VI del 1970, ci permette di cogliere senza difficoltà non solo la differenza, ma la caratteristica tipica, cioè il valore pastorale del Messale del Concilio. Una caratteristica che va ben oltre la lingua latina - evita cioè di fatto il problema del linguaggio della Chiesa cattolica -, ma coinvolge l’impianto strutturale e la finalità dello strumento di preghiera.
Le nostre liturgieSacramentum caritatis: qualche precisazionedi Rinaldo FalsiniAlcuni passi della recente esortazione apostolica di Benedetto XVI meritano chiarimenti teologici e liturgici.Nella presentazione generale del documento ho accennato all’opportunità di alcune precisazioni e chiarimenti soprattutto per il lettore meno esperto nel linguaggio teologico-liturgico. Questa esigenza maturò fin dalla lettura dei Lineamenta per il Sinodo, a cominciare dal termine "eucaristia", del quale non viene data una spiegazione circa la varietà del suo significato lungo la storia fino ad oggi (cf Jesus 12/2005, pp. 10-12; Vita Pastorale 1/2006, pp. 54-55).
Mercoledì, 26 Marzo 2008 23:46

Il sacramento della riconciliazione

Per intendere rettamente questo sacramento, detto anche sacramento della penitenza, occorre una valutazione secondo la fede di ciò che chiamiamo peccato. Esso è l’evadere consapevolmente e liberamente la vincolante volontà di Dio, è il no superbo ed egocentrico al Creatore e ai suoi ordini. Esso significa aprire una separazione tra il Creatore e la creatura.
Le nostre liturgieIl sacerdote che presiede l’assembleadi Rinaldo FalsiniOccorre prendere atto della funzione liturgica del sacerdote nell’assemblea eucaristica, imparando a usare bene il Messale. Il rito della pace esprime la comunione e la carità fraterna. Se ne richiama la sobrietà.La terza edizione italiana del Messale si fa attendere e a nostra disposizione abbiamo soltanto l’Ordinamento generale del Messale romano (OGMR, marzo 2004). Ma i problemi di vario genere emergono in continuazione; tra questi la rinnovata figura, con la funzione relativa, del sacerdote nella celebrazione eucaristica risulta la più attuale e tra le primarie in ordine di importanza. Non a caso…
Giovedì, 14 Febbraio 2008 23:49

Il sacramento della confermazione

Nella tradizione della chiesa incontriamo come secondo sacramento la confermazione. Il nome deriva dal latino confirmatio, da intendere qui nel senso di un rafforzamento. Nei teologi medievali troviamo anche il nome di “Imposizione delle mani”. L’Oriente parla di santo Myron (unzione con il crisma) e la caratterizza come “consolidamento” (bebàiosis) e “compimento” (teléiosis).
Il rituale offre un'ampia scelta di letture biblicheRito del matrimonio: i testi biblicidi Giovanni GiaviniNel nuovo rituale i testi biblici proposti sono moltissimi, più o meno ampi, completi o ridotti, scelti con criteri presentati in modo sintetico (troppo) nelle premesse, senza indicazioni sul modo di accorparli in una specifica celebrazione (lasciato alla libertà del celebrante o dei nubendi); i testi si aprono a diversi utilizzi e a varie interpretazioni (magari sfruttando solo una frase).
Il mistero del Natale nel canto degli umili di Benno Scharf La ricorrenza del Natale ha ispirato la musica religiosa fin dai primi secoli dell’era cristiana. Nel Medioevo, agli inni liturgici, in latino, si sono via via andate sovrapponendo melodie popolari e testi in lingua volgare. E’ interessante rilevare come la tradizione abbia subito sottolineato il ruolo centrale della Vergine nel mistero della Natività.
Lunedì, 30 Novembre 2009 23:25

Il tempo di Avvento

Ogni anno, la conclusione del ciclo liturgico invita a innalzare lo sguardo verso l’orizzonte ultimo della storia: il compimento del tempo e il giudizio finale che attende tutti gli uomini, la pedagogia della Chiesa prepara in tal modo, quasi senza soluzione di continuità, la liturgia dell’Avvento:
Domenica, 25 Novembre 2007 19:29

Il sacramento del battesimo

Il battesimo prende posto come l’evento più importante e fondamentale della vita cristiana nella coscienza di tutte le confessioni cristiane, esso è un sacramento ecumenico. Questa fede si basa sulla testimonianza unanime degli scritti neotestamentari e della tradizione ininterrotta.
Tre sono i riti di riconciliazione: il primo per i singoli penitenti, il secondo per più penitenti con confessione e assoluzione individuale, il terzo per più penitenti con confessione e assoluzione generale.
“La scomparsa del latino” e il Conciliodi Rinaldo Falsini Una vecchia accusa rivolta all’attuazione del Concilio, che ne riafferma l’uso in linea di principio pur concedendo l’ingresso della lingua volgare (SC 36), e ripetuta di recente non solo dai nostalgici, ma anche da non pochi responsabili che ne reclamano il recupero, specie nella messa (SC 54), riguarda “la scomparsa del latino” come lingua propria della liturgia romana. Non è fuori luogo un chiarimento, a distanza di oltre 40 anni (1965), per una verifica del passaggio dal latino alla “lingua volgare” (accettiamo l’espressione collaudata), nel nostro caso la lingua italiana, e…
Un dibattito attuale derivato da un intervento di P. Rinaldo Falsini su“L’altare verso il popolo è scelta conciliare”L’altare verso il popolodi P. Uwe Michael Lang LA DISCUSSIONE: UNA SCELTA IMPRUDENTE? Accolgo con piacere l’invito di Rinaldo Falsini a riaprire un dibattito sulla posizione dell’altare e l’orientamento nella preghiera liturgica (Vita Pastorale 10/2006, pp. 54-55). Questo è un dibattito che, nonostante le apparenze contrarie, non si è mai spento. Già negli anni ‘60 teologi di fama internazionale criticarono l’accoglienza rapida della celebrazione “verso il popolo”: tra di essi Josef Andreas Jungmann, uno degli artefici della costituzione del concilio Vaticano Il sulla…

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