Affermare che il Figlio di Dio è diventato uno di noi, veramente e concretamente, significa affermare che la storia umana ha ricevuto un surplus di qualità, di verità, di bontà, che nessuna forza umana può garantire.
Chi appartiene alla Chiesa? Per rispondere alla domanda, la Lumen gentium distingue tre modalità: quella dei cattolici, «pienamente incorporati» alla Chiesa; quella dei cristiani non cattolici, con i quali la Chiesa «sa di essere per più ragioni congiunta»; quella dei non cristiani, che sono «in vari modi ordinati al popolo di Dio».
Parificando ogni fede, la secolarizzazione in fondo giustifica un umanesimo autosufficiente cho può fare a meno di, Dio. Gesù sarebbe uno fra i tanti salvatori. Il cristiano invece sperimenta con la propria esperienza quel che è ed è stato Gesù, e che in lui Dio vuol salvare tutti gli uomini.
L’inizio della storia della salvezza non è una cosa senza interesse. L’aver indicato che esso coincide con la creazione, ci dà l’opportunità di considerare lo svolgimento della salvezza come un tutto organico.
Nel suo commento all' Epistola ai Romani il teologo protestante Barth è mosso dalla convinzione che l'esistenza sia segnata da un'insuperabile differenza ontologica tra la creatura ed il suo creatore e dal bisogno di rimettere al centro dell'esperienza umana la dimensione religiosa (ridimensionando radicalmente le pretese del razionalismo filosofico e teologico).
Questo intervento analizza il testo della Lumen gentium, che ha per oggetto la definizione del sacerdozio comune dei fedeli, incorporati nella Chiesa con il battesimo e chiamati a professare la fede.
Il suo rapporto con gli uomini è ispirato a un tempo dal senso della solidarietà con la società in cui vive, e dalla coscienza della fede e dei doni spirituali ricevuti, senza merito personale, da Dio.
La comunità apostolica attende dunque il Signore perché il mondo non è cambiato visibilmente; si vive male; i pericoli incombono ed i nemici, chiunque essi siano, non sono vinti.
Punti consolidati per una corretta teologia mariana sono il suo fondamento cristologico e il riferimento ecclesiale. Le affermazioni di Lumen gentium, Marialis cultus e Redemptoris mater. Il culto liturgico e popolare, luoghi importanti per la pastorale. L’opportunità offerta dal mese di maggio.