Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Può il poeta tacere? Ed il cantore? Il profeta può restare muto? Il problema non è rappresentato dal silenzio dopo Auschwitz – Auschwitz come tragico simbolo delle immani tragedie che la storia degli uomini conosce.
La società contemporanea si contraddistingue per un diffuso rumore di fondo con il quale cerca di nascondere e contrastare le proprie solitudini e la propria incapacità a dare un senso alla vita, al tempo e alle cose.
Scusate se sono tardo, ma non sempre riesco a capire. In queste ultime settimane i mass-media hanno più volte parlato di una presunta "razza piave".
Le teorie dell’ordine e del caos sono soltanto teorie. Forniscono spiegazioni a partire dai parametri predefiniti.
Mi confida di domandare spesso a Dio ragione del perché ci abbia dato di vivere in questi tempi. In questo nostro tempo così difficile, così carico di oscure ombre, rimbecillito dal calcio ed abbruttito dalla continua ossessione del fare denaro e sesso...
Non si considera con la dovuta serietà l’impatto negativo che la televisione produce sul mondo dei nostri sentimenti. Vengono trasmessi film (o telenovelas, finction, varietà, ecc.) di sempre più dubbia qualità e gusto.
L’uomo narrando continua l’opera creatrice di Dio e, in un certo modo, fa sussistere le cose (non creandole, ma continuando, attraverso il racconto, ad assegnare loro un senso).
Questo nostro tempo non ha bisogno di una santità rassicurante. Non ha bisogno di uomini e di donne semplicemente da ammirare.