Vita nello Spirito

Spiritualità (302)

Area Spiritualità, riservata alla mistica, ai rapporti tra spiritualità, cultura e psicologia, alla spiritualità della vita religiosa e alla spiritualità familiare

Vivere per servire: ecco un ideale davvero bello per un cristiano! Ogni autentico servizio, infatti, ha la sua radice nel mistero di Cristo che per salvarci "pur essendo di natura divina..., spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo" (Fil 2, 6-7)
Venerdì, 07 Aprile 2006 00:15

Il cammino particolare (Martin Buber)

Rabbi Bär di Radoschitz supplicò un giorno il suo maestro, il Veggente (soprannome dato a Rabbi Giacobbe Isacco) di Lublino: "Indicatemi un cammino universale al servizio di Dio!".
Nel Credo professiamo che la Chiesa è santa, mentre Gesù a colui che lo chiamò "Maestro buono " rispose: "Nessuno è buono se non uno solo, Dio ".
“Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli….” (Mt. 28,10)
Ed ecco una donna, che soffriva d'emorragia da dodici anni, gli si accostò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. Pensava infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita». Gesù voltatosi, la vide e disse: «Coraggio figliola, la tua fede ti ha guarita». E in quell'istante la donna guarì.
Etty era donna di moltissime letture e svariati autori. L'autore preferito e congeniale, che molto l'ha nutrita, soprattutto sul piano religioso, è Rainer Maria Rilke. Come lui e con la sua guida, Etty trova il raggio divino, oltre che in sé e negli altri, nei fiori, negli alberi, nelle cose inanimate che si vengono ad animare in un'ottica poetica panpsichistica.
Il tema del deserto è vasto quanto la storia sacra. Non vi sono parole per esaurirlo. È una realtà che si lascia conoscere solo sperimentalmente. Chi poi la vive, sa di non avere parole per dirne il sapore e la misura.
Se la domenica è la Pasqua settimanale, la Pasqua è la grande domenica annuale. E se tutta la settimana converge verso la domenica e da essa riparte per vivificare, alla luce del Mistero celebrato, la nuova settimana, così la Pasqua è la meta del cammino quaresimale e sorgente della vita nuova donataci dal Cristo.
Sabato, 11 Febbraio 2006 14:54

Il vero digiuno

Perché mentre noi e i farisei digiuniamo i tuoi discepoli non digiunano?”
Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, tagliare i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo?
La prima parte della narrazione della morte di Gesù secondo Matteo è piuttosto simile a quella di Marco. Matteo, che a differenza di Marco non aveva annotato l’ora della crocifissione di Gesù ( cfr. Mc 15,25), ora indica le ore della durata delle tenebre: re ore da mezzogiorno alle tre del pomeriggio.
“Piacque a Dio di fare abitare in lui tutta la pienezza” (Col 1, 19)

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