Vita nello Spirito

Spiritualità (302)

Area Spiritualità, riservata alla mistica, ai rapporti tra spiritualità, cultura e psicologia, alla spiritualità della vita religiosa e alla spiritualità familiare

Mercoledì, 09 Dicembre 2009 23:00

Pensare il futuro (Mario Neva)

Pensare il futuro è inevitabile. Ciò che è inevitabile è necessario. Avvinto da questa chiara percezione interiore, che è impossibile non condividere, un pensatore profondo e complicato come Kant, ha tratto delle conseguenze, per certi aspetti esagerate. Il filosofo di Kònigsberg, sebbene non confondibile con la folla, è lì per testimoniare che il tempo è pensato da tutti, ma non da tutti allo stesso modo.
Domenica, 06 Novembre 2005 19:09

Itinerari interiori (Bernard Feillet)

Intorno agli anni ’50 – questa metà del sec. XX che René Rémond apprezza in "Cristiani, voltate pagina" come l’ultimo periodo di un cattolicesimo largamente stabile nella società francese - era relativamente facile chi si diceva credente o non credente di una o di un’altra religione.
Dio si manifesta, con il suo Spirito, come colui che è in comunione profonda con l'intera creazione e soprattutto con la persona umana. Lo Spirito di Dio fa sì che Dio non stia fuori del raggio della sofferenza umana.
Nel contesto del primo grande arco del suo sviluppo cristiano – dal IV all’VIII secolo – la musica avvolge metodicamente l’intera superficie della parola celebrata.
Martedì, 06 Settembre 2005 23:11

La meditazione cristiana (Lorena Bartoli)

Il 15 ottobre 1989, la Congre gazione per la Dottrina della Fede pubblicava un documento intitolato "Alcuni aspetti della meditazio ne cristiana" in cui venivano of ferte delle linee guida per una cor retta impostazione di "una giusta via della preghiera" .
Quello che è vicino resta sem pre vicino e, proprio per questo, è reale, esiste. Quello che è lon tano, proprio perché è tale, ci ap pare spesso irreale e insignificante. È terribilmente più fastidioso un vicino di casa che batte sul muro di notte, della notizia di un terre moto o di un'alluvione in qualche Paese lontano.
Giovedì, 25 Agosto 2005 02:46

Non passare oltre (Timothy Radcliffe op)

«Amerai il prossimo tuo come te stesso.Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico»
...il giusto mio servo giustificherà molti
Il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello ?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse io il guardiano di mio fratello?». Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo!» (Gn. 4, 9-10)
L'azione di rendere i pagani offerta a Dio gradita deve essere continuata, nel tempo, da tutti i missionari sparsi fino agli estremi angoli della terra.
Forse a volte ci è accaduto di vedere una persona con il volto sfigurato, deturpato da un incidente o devastato dalle manifestazioni di una grave malattia o reso distante e assente dall'alienazione mentale. E può esserci avvenuto di aver istintivamente rivolto altrove il nostro sguardo, di esserci sottratti all'incontro con lo sguardo di quel volto sofferente.
Nella storia della spiritualità la parabola del fariseo e del pubblicano (Lc 18,9-14)  costituisce uno dei riferimenti più classici per invitare a seguire la  via dell'umiltà, abbandonando quella dell'orgoglio. Anche san Gregorio  Magno (540-604) si inserisce, con equilibrio e intelligenza, in questa  tradizione.

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