Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Mentre il virus della polmonite atipica – presto ribattezzato sindrome Sars Giuliani – si diffondeva nell’Estremo Oriente (e nell’Occidente il timore, la paura, l’angoscia ed il terrore) una notte sognai di un’altra malattia.
Per cercare di sradicare la guerra bisogna considerare quanto sia radicata in noi la cultura della violenza e della guerra. Una cultura che si snoda per millenni e che ha fatto della paura ("homo hominis lupus") e della menzogna ("la pace è guerra") i suoi cardini.
Gli imperi si succedono e crollano / ruzzolano inciampando in piccoli grani di sabbia / nello schianto o nel lungo piagnisteo / cadono nella polvere tra l'esultanza delle genti.
Secondo una leggenda ebraica, il mondo deve la sua esistenza a 36 uomini giusti. Se non restasse in vita neanche uno di questi uomini giusti, il mondo sarebbe immediatamente condannato alla distruzione.
di Paolo Ricca
Quarant’anni fa, nel gennaio del 1964, ebbe luogo a Gerusalemme l’incontro e lo "storico abbraccio" (così fu definito) tra papa Paolo VI e il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Atenagora I. Era il segno tangibile di una volontà comune di riconciliazione tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse, divise ormai da quasi un millennio.
di Vladimir Zelinskij
Nel gennaio del 2004 il Patriarca ecumenico Bartolomeo I, su richiesta dell'esarcato russo del Patriarcato di Costantinopoli, ha proclamato cinque nuovi santi, i primi santi ortodossi vissuti e morti in Europa occidentale, in Francia. L'"elevazione agli altari" nell'Ortodossia non richiede un processo speciale, con prove e dimostrazione di miracoli.
di Padre Franco Gioannetti
Ventiseiesima parte
L’umiltà di Gesù costituisce il fulcro del mistero di Nazareth. La "kénosis" dell'Unigenito figlio di Dio, del Verbo del Padre, si realizza storicamente nella nascita da una madre obbediente ed umile in un ambiente dl grande povertà materiale. Ed alle umili e povere persone che ha attorno a sé, come suoi primi adoratori, Egli "era sottomesso".
"Laudato sie, mi Signore, cun tutte le tue creature...": eco schietta di diversi salmi e cantici biblici, ilCantico delle creature di san Francesco purtroppo viene a volte sminuito a semplice richiamo poetico alla bontà originaria della natura.
di Piero Gheddo
L’indonesiano padre Vito Rupianto è vice direttore dello scolasticato filosofico dei saveriani a Jakarta. È sacerdote dal 1997 e ha studiato Sacra Scrittura all'istituto biblico di Roma: "Le relazioni interreligiose a Jakarta - mi conferma - sono più facili che a Padang, perché i musulmani di Java sono molto diversi dagli indonesiani di etnia minangkabao e la cultura giavanese è ancora forte.