Macario il Grande, detto anche l'Egiziano, è uno dei più celebri asceti del secolo IV. Nacque in Egitto intorno all'anno 300.
Come noi, anche i Padri della Chiesa hanno sempre spiegato la liturgia. La differenza sta nella teologia adoperata per questa spiegazione. Essi usavano il loro metodo, la tipologia biblica, e lo applicavano ai riti. Oggi la mistagogia è stata recuperata, ma bisogna conoscerne il metodo...
La sua eloquenza è all'origine del suo epiteto Crisostomo (in greco khrysóstomos, letteralmente «Bocca d'oro»).
Gregorio di Nissa, noto anche come Gregorio Nisseno è stato un padre cappadoce, vescovo e teologo; è venerato come santo e nella Chiesa cattolica è festeggiato il 9 marzo.
Coetaneo di Basilio e suo grande amico, Gregorio nacque nella Cappadocia del sud, e precisamente ad Arianzo, borgata della città di Nazianzo, da ricca famiglia cristiana.
Basilio detiene un posto di grande importanza nella storia della liturgia cristiana. Molte delle attuali liturgie delle Chiese cristiane che portano il nome di Basilio non sono interamente frutto del suo lavoro, nella forma attuale, ma conservano comunque un richiamo all'attività di Basilio.
Venerato come santo dai cristiani del mondo intero, ma in particolare dalla Chiesa Siro Ortodossa di Antiochia e dalla Chiesa cattolica sira. E' stato riconosciuto dottore della Chiesa cattolica nel 1920 da papa Benedetto XV.
Serapione fu un polemista dai toni pacati, ebbe una sincera amicizia con Atanasio, che difese a più riprese dai detrattori, e contribuì in modo notevole alla pacificazione tra le fazioni che dividevano in modo profondo la chiesa nel IV secolo.
Filosofo, teologo e Padre della Chiesa, insegnò alla Scuola catechetica di Alessandria d'Egitto facendosi propugnatore di una filosofia e di una gnosi cristiana che conciliassero scienza e fede, la tradizione del pensiero greco e i dati della rivelazione cristiana.
Prendete La Vita in Cristo di Nicola Cabasilas e leggetela pagina per pagina. Volete vivere in Cristo? Mettetevi alla scuola di questo Maestro.