L’ingiustizia è il solo e vero peccato del mondo e tutti ne siamo in qualche modo coinvolti sia come vittime sia come peccatori.
di Pasini Giuseppe
Rivista Testimoni n. 6 anno 2011
L'anno europeo del volontariato può costituire uno stimolo per le nostre parrocchie e per la catechesi
di Alberto Subioli
In questi giorni si è discusso molto di centrali nucleari ed è prevedibile che nel prossimo futuro, anche in vista del referendum, se ne parli ancora di più.
Se ne parla molto perché è in gioco non solo il nostro avvenire ma quello dell’intera specie umana. E’ difficile parlarne perché alcuni concetti tecnici sono comprensibili soltanto da un piccolo gruppo di specialisti.
di Joshua Massarenti
da Vita
Già bruciati 568 milioni di euro per i primi giorni dell'offensiva "Alba dell'odissea"
di Gianluca Carmosino
da Carta
La pace si costruisce con la pace. Non esitono scorciatoie. Coloro che, in questo ambito, pensano sia possibile distinguere i mezzi dai fini, si illudono o peggio sono complici. Non è vero che il principio della «riduzione del danno», così importante per altri casi, sia esportabile nella quotidianità di chi vuole liberare il mondo dall’uso della violenza e delle armi.
da vita.it
L'Italia porterà aiuti a Bengasi e a Misurata. Dal Cdm accordo anche per la missione umanitaria in Tunisia
Che l’emergenza fosse il campo prediletto di questo governo, lo si era capito da tempo. La primavera araba ce ne fornisce l’ennesimo esempio. Come annunciato dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi e dal suo ministro dell’interno Roberto Maroni, il Residence degli Aranci di Mineo, dove fino allo scorso anno alloggiavano circa duecento militari statunitensi di stanza nella base di Sigonella, sarà trasformato in un centro per almeno duemila rifugiati.
di Sabrina Magnani
Settimana n. 3 anno 2011
Dal 9 al 15 gennaio si è svolto nella regione meridionale del Sudan, il più grande stato africano, il referendum che dovrebbe portare alla sua autonomia. I rischi di un nuovo conflitto.
di Luciano Grandi
Settimana n. 3 anno 2011
Così sono definite le generazioni educate all'uso degli strumenti elettronici. Tra il rischio di una vita fissata sul presente dell'io e lo sviluppo di nuove abilità cognitive e comunicative.
di Alain Gresh
da Le Monde diplomatique
La chaîne satellitaire Al-Arabiyya, concurrente d’Al-Jazira et proche de l’Arabie saoudite, publie une étonnante nouvelle : l’ancien ministre de l’intérieur, l’homme responsable depuis des années de la répression, des arrestations et de la torture en Egypte, Habib Al-Adly, est soupçonné d’être derrière l’attentat contre l’Eglise à Alexandrie le 31 décembre dernier (« Probe starts on Adly’s reported role in Alex church attrack. Ex-minister suspected behind Alex church bombing », 7 février).