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Domenica, 10 Ottobre 2004 15:48

Il martirio dimenticato degli ortodossi etiopi

Tra i "nuovi martiri" del XX secolo non bisogna dimenticare il martirio dei cristiani in Etiopia e in Eritrea. Ce lo ricorda Fr. Rufino Carrara sul numero di luglio 2004 della rivista Jesus.
Mercoledì, 06 Ottobre 2004 23:23

La forza della sragione

di Ariel Levi di Gualdo * Arabi ed ebrei, l'antisemitismo buono e quello cattivo nell'ultimo libro di Oriana Fallaci. Con il suo nuovo libro "La forza della ragione", Oriana Fallaci torna a far gioire gli integralisti cristiani possessori di verità senza calore ed i sionisti fanatici che hanno mutato l'Ebraismo in culto idolatra dello Stato d'Israele.
di Vladimir Zelinskij Le radici cristiane dell'Europa non sono cose da scoprire. Storicamente non sarebbe difficile mostrare che la maggior parte delle idee, che sono in circolazione sul continente europeo nei nostri giorni, è d'origine cristiana anche se la loro posizione attuale è esplicitamente laica, perfino atea. Non si tratta qui solo della chiarificazione della memoria, ma della sua riscoperta, anzi della sua scelta consapevole. Il dibattito che si sta svolgendo in questi anni in Europa riguarda soprattutto ciò che vogliamo davvero ricordare e come vogliamo interpretare il nostro passato. La prima cosa che si coglie subito è che quel…
Mercoledì, 29 Settembre 2004 01:32

Israele - Maria - Chiesa (Renzo Bertalot)

Al trinomio che abbiamo preso in esame manca un filo rosso che lo congiunga con evidenza. Questo filo rosso per tutti i cristiani è Gesù Cristo. È la promessa irrevocabile fatta ad Abramo e ai suoi discendenti futuri.
Venerdì, 17 Settembre 2004 23:21

Riflessioni sull'Islam

di Adel Jabbar * Oggi è particolarmente faticoso riflettere su temi riguardanti l'islam. Il linguaggio che si usa, le categorie di riferimento sono di fatto il prodotto di asimmetrie nel potere di definizione delle priorità e quindi anche dell'oggetto di analisi.
Venerdì, 17 Settembre 2004 23:14

Le nostre colpe verso gli ebrei

Episcopato svizzero Secondo l'antica tradizione biblica (Lv 25,8-17), l'anno giubilare offre un tempo di riconciliazione e l'occasione per assumere il passato. È in questo senso che, per l'anno 2000, il papa Giovanni Paolo II ha invitato la Chiesa a una "purificazione della memoria"1 di cui ha dato lui stesso l'esempio. Per "purificazione della memoria" bisogna intendere "un'ammissione di colpa per tutte le sofferenze e le offese di cui i suoi figli sono stati responsabili nel passato".2 Negli ultimi anni anche gli svizzeri hanno dovuto riconoscere che il comportamento del loro paese al tempo del nazionalsocialismo e della seconda guerra mondiale…
Venerdì, 17 Settembre 2004 22:21

Il nichilismo nelle grandi religioni

Buddhismo Un seminario di studi interreligiosi per affrontare il tema del come "Uscire dal nichilismo". L'incontro, tenutosi a fine maggio in occasione della festa buddhista di Vesak, è stato promosso dal centro studi Maitri Buddha di Torino. A discutere se il nichilismo sia o meno il senso stesso del destino dell'Occidente si sono alternati, tra gli altri, Ghelong Thubten Rinchen, monaco buddhista, il filosofo Gianni Vattimo, il teologo Roberto Repole, padre Eugenio Costa, del Centro teologico dei gesuiti di Torino, Claudio Vercelli, della rivista di cultura ebraica Shalom, Hamza Roberto Piccardo, dell'Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia, lo…
di Vladimir Zelinskij La recente decisione (dicembre 2003) del primate della Chiesa greco-cattolica Ucraina Cardinale Lubomir Husar di trasferirsi da Leopoli, città dell’ovest del paese, alla capitale Kiev, è stato percepito subito nel mondo ortodosso come l’ultimo atto di un conflitto che divide il medesimo popolo che ha la stessa radice etnica e culturale, la stessa mentalità, il rito uguale... "Anche la stessa fede", afferma il Cardinale. "Anzi, la fede è diversa, - ribattono gli ortodossi, - la vostra è di matrice latina sotto una copertura orientale, la nostra è vera ed autentica". L'ostilità che dura più di 400 anni…
Lunedì, 13 Settembre 2004 04:06

Siamo un gruppo di cristiani convinti che...

...la storia cammina verso la pienezza che è Cristo, che il bene è più forte del male e che la grazia è più forte del peccato.Siamo convinti che tutti gli uomini di buona volontà fanno il volere di Dio anche se il nostro cammino è incerto e incoerente.Per questo aderiamo fiduciosi a quanto scrive S.Pietro: "...non vi sgomentete...nè vi turbate....pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi." (1Pt.3/14-15)e cerchiamo di vivere: "...attendendo ed affrettando la venuta del giorno del Signore...."(2Pt.3/12)Questo sito è: un forum di formazione e di informazione, un'agorà telematica per credenti…
Mercoledì, 08 Settembre 2004 23:22

Il metodo psico-fisico nella preghiera del cuore

di Felice Di Giandomenico Nella tradizione cristiano-orientale la preghiera del cuore (conosciuta anche come preghiera di Gesù) riveste un ruolo di primo piano per quanto concerne l'itinerario spirituale di coloro che praticano la cosiddetta "esychia", ossia quello stato di quiete e di silenzio di tutto l'essere dell'uomo, necessario per rimanere in intima unione con Dio. Nelle fonti più antiche il termine "esicasta" e il relativo verbo "esichazo" generalmente denota un monaco che vive in solitudine, da eremita, a differenza di quelli che sono membri di un cenobio. È una pratica rigorosa in cui massima attenzione viene posta sulla recita di…
In ogni epoca si sono avuti incontri interculturali e interreligiosi ma casuali o inconsapevoli o dettati da interessi economici. Raimon Panikkar, di padre indiano e madre catalana, ha sempre ritenuto che l'incontro interculturale e il dialogo interreligioso sono qualcosa di necessario, in direzione di una profonda e integrale conversione dell'uomo che si apre all"'altro" con un atteggiamento umile, rispettoso e intenzionalmente accogliente.
Mercoledì, 08 Settembre 2004 23:07

"L'Islam faccia mea culpa"

di Fréderic Manns Le due guerre dei Golfo hanno aumentato i timori dell'Occidente. Il conflitto delle civiltà rischia di dominare l'attualità internazionale. Ma non ci sarà pace finché non ci sarà intesa tra le religioni. Un muro di malintesi, però, oppone l'Occidente laico al mondo musulmano. L'Occidente ignora che deve al mondo musulmano la cultura classica, che è stata tradotta e salvata dagli arabi. Ignora che numerose scienze (l'algebra, l'ottica, la medicina) sono eredità della cultura araba. Il dialogo non è mai stato facile tra l'Oriente e l'Occidente, giacché due antropologie si affrontano. L'Occidente fatica a riconoscere la sua ignoranza…

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