Formazione Religiosa

Le chiese cristiane vedono nei «dodici», che troviamo con Gesù durante la vita terrena e nella comunità primitiva di Gerusalemme, i predecessori dei vescovi e dei presbiteri (1);
L’impostazione del Metz apriva una specie di prateria nella riflessione teologica, perché, senza dimenticare che c’è una fine dell’esistenza umana, tutto questo veniva inserito nel contesto più ampio del senso stesso della vita, a partire dalla sua esistenza terrena, che ha in sé valenza escatologica.
Mercoledì, 01 Giugno 2011 11:22

Preghiamo con i Padri della Chiesa. Ippolito

Probabilmente Ippolito fu di origine greca; visse però quasi sempre a Roma dove fu consacrato prete e dove scrisse la maggior parte delle sue opere.
Il Magnificat è ritenuto un testo fondamentale, ponte o cerniera tra l'Antico e il Nuovo Testamento, tra Israele e la Chiesa, che si incontrano nel resto salvato del popolo della promessa, di cui Maria è espressione privilegiata.
L’appellativo «cristiano» deriva da Cristo, e il cristiano è colui che segue in tutto Gesù Cristo. La vita cristiana si basa perciò sulla decisione fondamentale e irrevocabile di aderire a Cristo, di seguirlo e imitarlo.
Mercoledì, 01 Giugno 2011 10:26

Teologia dell'Antico Testamento. Conclusione

L’uso dell’A.T. nel N. è certo un problema teologico, ma non un problema della teologia dell’A.T. Mi sembra che il teologo dell’A.T. dovrebbe abdicare alla propria libertà se accettasse questo problema.
Agostino dedica all'interpretazione dell'Apocalisse di Giovanni gran parte del XX libro del De civitate Dei,  inserendola nell'ambito della discussione sulla fine del mondo e il giudizio finale.
Domenica, 29 Maggio 2011 22:18

Il giorno del Signore (Claudio Doglio)

La visione di Giovanni è ambientata «nel giorno del Signore». Questa espressione - nuova ai tempi dell' Apocalisse - divenne poi abituale nel linguaggio cristiano.
Domenica, 29 Maggio 2011 22:11

Patmos (Claudio Doglio)

Oggi nel punto più alto dell'isola di Patmos sorge il monastero fortezza di San Giovanni Teologo, circondato dall'antico villaggio di Kora...
Nel raccontare la propria esperienza Giovanni utilizza immagini ed espressioni tratte quasi tutte da testi veterotestamentari e, intenzionalmente, crea un nuovo mosaico utilizzando insiemi di tasselli preesistenti...
Lo scopo di questa riflessione è quello di provare a chiarire, senza alcuna pretesa di sistematicità, almeno qualche tratto essenziale dell'esperienza del credere, che vorrei considerare non tanto come una rappresentazione che asserisce l'esistenza di ciò che è invisibile...
Domenica, 29 Maggio 2011 19:21

I riti di conclusione (Gianni Cavagnoli)

Celebrare e presiedere l'eucaristia. Rispetto ai riti iniziali, sovrabbondanti, quelli che concludono la celebrazione si presentano alquanto striminziti.

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