Il nostro mondo moderno è diventato monotono e senza feste. Anche le nostre feste secolari sono incapaci di nascondere questo mucchio di ceneri e di disperazione che si è installata, poiché vi manca l’essenza della celebrazione.
La vita di figlio di Dio viene comunicata e alimentata invisibilmente nel cristiano che viene incontro personalmente al cristiano in momenti privilegiati della sua vita, grazie a segni o riti sacri che la Chiesa chiama sacramenti.
Già il solo fatto che la possibilità di salvezza data agli uomini non sia assoluta, e possa essere compromessa dalla mancata scelta, o dalla scelta contraria a Dio, fonda non solo la necessità, ma l'urgenza dell'annuncio cristiano.
In Egitto esiste una diaspora ebraica, che vive in pace con gli abitanti del luogo, ed ha suoi luoghi di culto. A differenza di quanto avvenne dopo la vicenda di Giuseppe, l'Egitto ora accoglie gli ebrei e così si dispone a partecipare delle sue benedizioni.
Serapione fu un polemista dai toni pacati, ebbe una sincera amicizia con Atanasio, che difese a più riprese dai detrattori, e contribuì in modo notevole alla pacificazione tra le fazioni che dividevano in modo profondo la chiesa nel IV secolo.
Questa preghiera ecaristica è stata elaborata nell'ambito della riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II. Le fonti liturgiche della preghiera sono: l'anafora di san Marco evangelista; l'anafora di Giacomo il Minore e l'anafora di san Basilio di Cesarea. In particolare attinge alla prima fonte per quanto riguarda i temi della lode a Dio, della Creazione e dell'amore di Dio per il peccatore...
I politici e la vita morale. È ragionevole dare il potere a chi non è virtuoso? La morale insegna che una persona o possiede tutte le virtù o tutto il suo edificio morale è continuamente in pericolo. Ciò vale nella vita privata e in quella pubblica.
O accettiamo l'era dell'interpretazione o ci perdiamo per la strada dell'unico. Sembra ovvio oggi che esistano molte interpretazioni legittime e prospettive accreditate nella ricezione della Bibbia.
Il cristiano conosce tuttavia e apprezza particolarmente due stati: la vita matrimoniale e familiare, e la vita consacrata a Dio e al prossimo nel celibato.
Nell'inviare i suoi primi collaboratori Gesù dà loro alcune norme, essenziali, così poche che Luca e Matteo sentiranno di dover arricchire il discorso con altri loghia attinti alla tradizione dei detti di Gesù.
Parlare di "popolo di Dio" non è più di moda. Finita l’era del dopo Concilio con le battaglie tra teologi progressisti e tradizionalisti, forse è il caso di tornare a rileggere il testo della Lumen gentium. Per non rischiare di parlare un giorno di un sogno mai diventato realtà.
Questa preghiera eucaristica può essere definita "nuova", in quanto non adotta come modelli testi liturgici antichi. Chiamata anche "canone di Paolo VI", dal nome del papa che l'ha approvata (si ritiene che ne sia stato estensore materiale in massima parte il liturgista Cipriano Vagaggini).
I primi biografi di Bernardo ci raccontano alcuni eventi singolari che avrebbero influito nella sua devozione mariana: il sogno della vigilia di Natale, la sua miracolosa guarigione in seguito ad una apparizione della Madonna ed a una sua carezza materna.
Filosofo, teologo e Padre della Chiesa, insegnò alla Scuola catechetica di Alessandria d'Egitto facendosi propugnatore di una filosofia e di una gnosi cristiana che conciliassero scienza e fede, la tradizione del pensiero greco e i dati della rivelazione cristiana.
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