Formazione Religiosa

«Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il Vangelo di Dio» (Mc 1,14). Queste sono le parole, tanto semplici in apparenza, con cui Marco apre la prima parte del suo racconto dedicato al ministero di Gesù in Galilea. Ciò che Gesù proclamerà nell'umile Galilea è che il Regno di Dio viene, è già qui: «Il Regno di Dio vi ha raggiunto».
Mercoledì, 13 Luglio 2011 16:44

La radice (Faustino Ferrari)

Un altro discepolo s’affrettò ad affermare che si sentiva un po’ come il levita. No, lui non meritava di paragonarsi al sacerdote. Si sarebbe dimostrata una manifestazione d’orgoglio. Né tanto meno poteva pretendere di assomigliare al Samaritano...
Martedì, 12 Luglio 2011 20:04

18. L'attesa del Messia (Rinaldo Fabris)

L'appellativo “messia”, dal verbo ebraico mashâch, “ungere”, “massaggiare”, significa “consacrato”, “scelto” da Dio per un compito di liberazione.
Lunedì, 11 Luglio 2011 22:32

Per unire o per dividere? (Andrea Grillo)

Profeticamente, il giorno dopo la emanazione nel luglio del 2007, il card. Ruini aveva visto bene «il rischio che un motu proprio emanato per unire maggiormente la comunità cristiana fosse invece utilizzato per dividerla».
In questo tempo caratterizzato da un mutamento di scenario culturale e religioso rapido e repentino, quale immagine di Dio la chiesa intende trasmettere all'uomo d'oggi?
Intendo limitare la mia indagine alla sfera delle religioni pagane, e per 'religioni pagane' intendo quelle che sono al di fuori del contesto della rivelazione storica.
Per introdurre il nostro tema, ci sembra necessario fare anzitutto riferimento a due testi che collocano la liturgia all'interno dell'itinerario dell'iniziazione cristiana come una sua componente.
Credere in Dio vuoi dire accettare la sua parola e la sua volontà in qualunque modo si manifesti. Questa sottomissione a Dio, analoga a quella perfetta di Cristo, viene chiamata, nel linguaggio cristiano, «fede», e implica un’obbedienza risoluta alla parola di Dio.
Is 58 è un poema che presenta un'articolazione letteraria sofisticata, giocata sulla ripetizione di parole-chiave e sulla variazione di figure e schemi retorici che puntano verso un approfondimento graduale del pensiero.
Testi significativi a questo riguardo li troviamo in Genesi 3 e 12 e poi distribuiti negli altri libri del Pentateuco, in specie nell’approfondita riflessione sull’alleanza e la promessa di Dio nel Deuteronomio.
La rinuncia al mondo è la condizione che prepara l’essere posseduti totalmente da Dio nella vita futura, come Maria!
 Solo le nostre relazioni con gli uomini danno ai concetti teologici l’unico significato che essi comportano.

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