Formazione Religiosa

Dio, storia e coscienza. Dio è intervenuto nella storia?Juan Luis Herrero del Pozo La domanda non è di storia, ma di metafisica. Sì, mi dispiace per i più “terreni", ma non si può prescindere dalla metafisica per dare solide basi al nuovo paradigma teologico; senza di essa avremmo solo cosmetica, non un nuovo paradigma. Senza metafisica non è nemmeno possibile il superamento del pensiero magico che continua ad aderire alla mente della maggior parte dei teologi come la pelle al corpo e che è la ragione ultima di quell'interventismo che è alla base dei dogmi. La mitologia cristiana espressa nei…
La Pasqua, festa centrale per Israele, ha un divenire storico assai complesso e in vari punti ancora oscuro. Ciò è dovuto alle varie santificazioni che si sono sovrapposte lungo i secoli.
La Passione nei quattro Vangeli di Michel Berder       Ognuno dei quattro Vangeli contiene un racconto dettagliato della passione di Gesù. Confrontando le quattro versioni compaiono punti in comune che fanno pensare ad uno schema narrativo di base. Eppure, ogni testo possiede la sua originalità, sia sul piano letterario sia su quello teologico. Cerchiamo di rintracciare a poco a poco i tratti comuni e le differenze. L’analisi paziente ci farà scoprire la ricchezza della riflessione delle prime comunità cristiane su queste scene a lungo meditate. La prima caratteristica di questi capitoli è il posto primario che la Passione…
Questa presenza attiva della Vergine nella Chiesa è misteriosa e sfugge a indagini precise. E’ possibile solo evocarla attraverso qualche tema biblico. Ne scelgo tre: Vergine-Madre, Tempio di Dio, Strumento di salvezza.
Domenica, 16 Marzo 2008 17:09

Cipriano (Lorenzo Dattrino)

CIPRIANOdi Lorenzo Dattrino Cecilio Cipriano nacque verso il 210 a Cartagine, da famiglia non cristiana. La sua cultura conobbe molti sbocchi, secondo il costume del tempo, e abbracciò lo studio del latino, del greco e della retorica, ma del diritto, a differenza di Tertulliano, non sembra avere cognizioni approfondite. Divenne presto famoso come retore. Non fece viaggi, e rimase quasi continuamente entro gli orizzonti urbani e nelle consuetudini d’una agiata famiglia. La conversione al cristianesimo ebbe la sua origine nell’incontro con un presbitero della città, di nome Ceciliano. Era l’anno 245. L’avvenimento sorprese tutta la città. La prima conseguenza di…
Salvezza in Cristo e vita cristianadi Pietro RossanoL’EVENTO CRISTIANO Gesù Cristo 1. Il cristianesimo prende origine da Gesù Cristo, personaggio storico, nato, vissuto e morto nella antica Palestina situata all’incontro di tre continenti e civiltà, l’Asia, l’Africa e l’Europa. Dall’anno della sua nascita prende origine il calendario moderno. 2. Gesù Cristo nacque a Betlemme da una vergine di nome Maria, della stirpe d’Israele, che lo aveva concepito per un intervento straordinario dello Spirito di Dio, e trascorse la più lunga parte della sua esistenza nel silenzio e nel lavoro quotidiano, nel piccolo villaggio di Nazaret. 3. Aveva circa 30 anni…
A proposito dell’Antico Testamento è normale che ci si chieda se, nella varietà del suo formarsi per una lunga serie di secoli e attraverso situazioni storiche, politiche e sociali quanto mai diverse, esso conservi – e come – una sua unità.
Dialogo con Ivonne Gebara: donna, teologa e femministaintervista di Hugo José SuàrezUna delle donne che ha conosciuto nella sua storia personale la censura della Chiesa è la religiosa brasiliana Ivonne Gebara. Nel 1994, avendo scritto relativamente alla donna, all'aborto, alla teologia ed altro, è stata censurata dal Vaticano. Nel tentativo di indurla a rivedere le sue riflessioni, è stata ‘invitata' a trasferirsi in Europa per realizzare studi teologici in un'istituzione cattolica. Oggi, ormai anni dopo, l'incontriamo all'Università Cattolica di Lovanio alla vigilia della discussione della tesi per il dottorato sul tema “Il male visto a partire dalla donna", una critica…
Paolo e Gesù: una stessa religione?di Michel Quesnel Paolo sarebbe il vero fondatore del cristianesimo? La domanda è provocatoria, ma non sciocca, e neppure nuova. Molti storici delle origini cristiane l’hanno posta da un secolo e mezzo, e continua ad esserlo da autori contemporanei. Come tutte le parole in «esimo» il termine «cristianesimo» suggerisce un sistema, ovvero un'ideologia di cui Paolo sarebbe il padre, più di Gesù. Sulla base della testimonianza evangelica, si concorda in realtà nel riconoscere in quest’ultima un pensiero spoglio di qualsiasi ambizione sistematica, il che non è certo il caso dì Paolo, che molti considerano il…
Paolo e la creazione di un mondo nuovodi François Vouga * L’attualità dell’apostolo Paolo è paradossale. L’occidente cristiano non finisce mai di regolare i suoi conti con colui che tuttavia considera come suo fondatore. La lettura stessa delle sue lettere è stata utilizzata fino al fraintendimento delle vere intenzioni di Paolo. Al punto che i valori in nome dei quali talora lo si rifiuta, sono proprio quelli che egli stesso ha introdotto nel pensiero religioso, filosofico, politico e sociale dell’occidente. Paolo crea nella storia la possibilità di una predicazione universale e inventa un concetto moderno dell’io, soggetto libero e responsabile,…
Le nostre liturgieIl sacerdote che presiede l’assembleadi Rinaldo FalsiniOccorre prendere atto della funzione liturgica del sacerdote nell’assemblea eucaristica, imparando a usare bene il Messale. Il rito della pace esprime la comunione e la carità fraterna. Se ne richiama la sobrietà.La terza edizione italiana del Messale si fa attendere e a nostra disposizione abbiamo soltanto l’Ordinamento generale del Messale romano (OGMR, marzo 2004). Ma i problemi di vario genere emergono in continuazione; tra questi la rinnovata figura, con la funzione relativa, del sacerdote nella celebrazione eucaristica risulta la più attuale e tra le primarie in ordine di importanza. Non a caso…
Vita morale e luoghi comuni: «È stato lui»L’uomo responsabile, specie in estinzionedi Giordano MuraroPrenderemo in considerazione frasi fatte, luoghi comuni che contribuiscono a formare l’opinione pubblica e che sono moralmente dubbi. Perché la cultura è fatta anche di slogan che possono far dimenticare i principi veri. Nella prima puntata parliamo della crescente difficoltà a trovare una persona responsabile, capace di riparare il male fatto. La colpa è sempre di qualcun altro o di qualcos’altro. La scarichiamo da noi, dicendo: «È stato lui!». Non si riesce più a trovare una persona responsabile. Bisognerebbe affiggere i manifesti wanted, con relativo premio. Quando…

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