Formazione Religiosa

Lunedì, 01 Dicembre 2008 23:22

Gesù e sua madre

Gesù e sua madre Regina coeli, laetare, alleluja! Quia quem meruisti portare, alleluja! Resurrexit sicut dixit, alleluja! PIETRO DI CRAON - Non alla pietra tocca fissare il suo posto, ma al Maestro dell’Opera che l’ha scelta.Paul Claudel (L’annuncio a Maria)Il Padre. Il Maestro dell’Opera è Lui, Dio Padre. Da Lui dobbiamo prendere le mosse per cercare di entrare nel mistero di Gesù e di sua madre.Anche se il termine «padre» tende a renderci Dio più familiare, Egli rimane comunque l’Ineffabile. Ineffabile non vuol dire lontano, inaccessibile. Vuol dire indicibile con le nostre povere parole umane. E’ per questo che le…
Lunedì, 01 Dicembre 2008 22:50

Ma cos’è allora la laicità

Ma cos’è allora la "laicità? di Giordano Frosini Nata nel mondo cattolico, questa parola é stata declinata su versanti diversi, creando non pochi equivoci. Il suo significato analizzato a partire dalla "Gaudium et spes", dal documento della Congregazione per la dottrina della fede "Cattolici in politica" e dalla riflessione di Giuseppe Lazzati. Oggi i difensori della vera laicità sono i cattolici.
I libri profetici sono considerati dalla maggior parte dei critici moderni il punto più alto della rivelazione, dell’esperienza religiosa di Israele e della Teologia dell’Antico Testamento. Eppure è difficile delineare le origini della rivelazione profetica. Ciò che si conosce della profezia più antica indica che il punto più alto della rivelazione biblica proviene da origini umili e persino poco dignitose.
L’enfant terrible del cristianesimodi Daniel Marguerat *In un recente, illuminante libretto, Daniel Marguerat ritorna sulla modernità di Paolo, l’enfant terrible del cristianesimo. Spirito dottrinario, tono ruvido, antifemminismo… non avrebbe sviato il puro messaggio di amore di Gesù in una opprimente dottrina del peccato? Già durante la sua vita, questo rinnegamento del giudaismo irritava. Oggi, molti cristiani lo hanno accantonato, e credono senza Paolo o malgrado lui. Chi legge ancora la corrispondenza di questo apostolo poco amato? Chi coglie l’importanza della “giustificazione secondo fede” o della “salvezza al di fuori delle opere della Legge”? Tuttavia, senza di lui, senza il suo…
Martedì, 04 Novembre 2008 23:18

Le donne tacciano (Lilia Sebastiani)

Le donne taccianodi Lilia Sebastiani …Quando vi radunate ognuno può avere un salmo, un insegnamento, una rivelazione, un discorso in lingue, il dono di interpretarle. Ma tutto si faccia per l'edificazione. (...) Quando si parla con il dono delle lingue, siano in due o al massimo in tre a parlare, e per ordine, e uno poi faccia da interprete. Se non vi è chi interpreta, ciascuno di essi taccia nell'assemblea e parli solo a se stesso e a Dio. I profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino. Se uno di quelli che sono seduti riceve una rivelazione,…
Martedì, 04 Novembre 2008 23:00

Riposo eterno (Faustino Ferrari)

Quando si partecipa ai riti di un funerale religioso, una espressione che viene spesso ripetuta (nei canti, nelle omelie e nei testi delle varie preghiere) è quella del riposo eterno.
Martedì, 21 Ottobre 2008 01:59

Il sacramento dell'unzione degli infermi

La difficile situazione della malattia, che prostra il corpo e l’anima dell’uomo può essere qui presupposta come conosciuta. La malattia rende l’uomo cosciente del suo limite e della sua dipendenza, e ricorda energicamente la legge del dover morire, spesso dimenticata.
Martedì, 21 Ottobre 2008 01:31

La Chiesa, sposa di Cristo (Pierre Grelot)

La Chiesa, sposa di Cristodi Pierre Grelot Gli uomini, istintivamente, hanno sempre visto nel matrimonio qualche cosa di sacro. Il mutuo amore degli sposi, la trasmissione della vita, hanno origine da un ordine misterioso al quale Dio è intimamente legato. Già la rivelazione biblica, eliminando gli errori dei paganesimi antichi, ne indicava la ragione al popolo d’Israele. Creando l’umanità a sua immagine, Dio l’ha fatta uomo e donna e le ha concesso il dono della fecondità (Gen. 1, 27-28). Dio ha dato la donna all’uomo come un aiuto simile a lui; e questo è il motivo per cui, abbandonando la…
Martedì, 21 Ottobre 2008 01:23

Leggere la Bibbia?

Leggere la Bibbia? La Bibbia ha Dio come vero autore, a motivo del messaggio salvifico, ed è nata da una esperienza di fede di un popolo. Essa attesta un susseguirsi di avvenimenti che raggiungono il vertice nel mistero pasquale di Cristo.Chi oggi vuole penetrare nel modo più vero e adeguato il senso della Bibbia, cioè il messaggio di salvezza, deve sapere quello che vuole quando si mette a leggere il libro sacro. Ora la Bibbia non è solo termine di riferimento e di confronto, ma è un libro di fede, è il luogo di un appuntamento e di un incontro…
Questo Dio che domanda l'amoreUna lettura d’Osea 6, 1-6di Soeur Claude-Pierre o.p. «Venite, ritorniamo al Signore:egli ci ha straziato ed egli ci guarirà.Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.Dopo due giorni ci ridarà la vitae il terzo ci farà rialzaree noi vivremo alla sua presenza.Affrettiamoci a conoscere il Signore,la sua venuta è sicura come l'aurora.Verrà a noi come la pioggia di autunno,come la pioggia di primavera, che feconda la terra».
Un problema, ma anche una risorsa   di Piersandro Vanzan Il problema degli immigrati necessita oggi più che mai di soluzioni concrete, serie e realistiche, perché la portata di tali soluzioni non riguarda soltanto noi e la società civile in cui oggi viviamo, ma anche quella che lasceremo in eredità alle future generazioni.
«... E c'era la madre di Gesù»di P. Carmelo Carvello La presenza di Maria nella Liturgia e nella vita cristiana.«... E c’era la madre di Gesù»(Gv 21). Può questa espressione evangelica diventare il punto fondamentale per il nostro rapporto con la Vergine Maria? Movendo da questa annotazione giovannea, si può provare a cogliere e giustificare il significato vero e profondo della presenza di Maria nella liturgia e nella pietà popolare, e quindi in tutta la vita cristiana?

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