Formazione Religiosa

L’ultima frase dell’Ave Maria è una semplice invocazione. Chiediamo quel che desideriamo: “prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte”. Preghiamo già adesso anche per quell’ora in cui forse non ne avremo più la possibilità, non saremo forse più in grado di pregare.
Lunedì, 10 Maggio 2010 21:54

Viandanti (Faustino Ferrari)

Da un punto di vista biblico tutto il tempo diventa kairos – diventa la pienezza del tempo. O, per dirla con altre parole, diventa per l’uomo un momento di perenne opportunità per incontrarsi con Dio. E per questo incontro non c’è la necessità di recarsi da qualche parte, in un determinato luogo.
Lunedì, 10 Maggio 2010 21:39

Il matrimonio (Adolf Adam)

Il matrimonio è innanzitutto e soprattutto una parte della realtà della creazione e come tale viene riconosciuta e stimata dalla sacra Scrittura dei due Testamenti. Nella comunione liberamente decisa di due persone e nel loro reciproco amore e fedeltà si realizza la volontà del Creatore, come essa appare nel secondo racconto della creazione in Gn 2,24.
Lunedì, 10 Maggio 2010 21:25

Virtuosità che feriscono (Giordano Muraro)

La tradizione morale ci ha passato uno strumento di valutazione che continua a resistere nel tempo, ed è il famoso "giusto mezzo", cioè un comportamento che evita ogni eccesso, ma anche ogni difetto. Genera l'uomo equilibrato, che sa scegliere e sa realizzare la giusta misura in tutti i fatti della vita.
L'antico Giudaismo possedeva due luoghi per la preghiera pubblica: il tempio di Gerusalemme e le sinagoghe. Le sinagoghe erano molte e servivano al culto festivo, all'insegnamento, ai servizi fraterni e anche al ruolo giudiziale. Il tempio era invece unico per tutto Israele.
L'episodio di cui ci dobbiamo occupare appare come la prima iniziativa del gruppo dei discepoli, dopo la dipartita del loro Signore. Esso infatti si inserisce tra l'avvenimento dell' Ascensione e quello della Pentecoste, cioè nel momento di passaggio dal tempo di Gesù a quello della Chiesa.
Il rapporto dicotomico tra scienze naturali e scienze dello spirito, che storicamente è stato al centro di divisioni e di malintesi non è più così forte. Le scienze fisiche non sono più in grado di mettere in crisi i mondi religiosi e le loro acquisizioni. Tutto si sta modificando e trasformando entro le scienze stesse.
A colloquio con Giannino Piana. Nel suo ultimo libro, il teologo e docente di etica cristiana ed economica affronta, con la sua grande competenza, un tema di estrema attualità: il rapporto tra mondo etico e mondo economico.
La comunità di Gerusalemme fa come da sfondo a tutta la prima sezione del libro degli Atti. Questa comunità non è un gruppo di persone che si mettono assieme per la prima volta. È una comunità che si raduna di nuovo: hanno già avuto una esperienza comunitaria prima della Pasqua.
Lunedì, 05 Aprile 2010 22:17

Le ali infrante (Faustino Ferrari)

L’uomo è un animale simbolico. E' il simbolo a distinguere l’uomo dagli animali. Tutte le esperienze religiose si veicolano attraverso un vasto repertorio simbolico: parole, azioni, contenuti. Spesso ritroviamo simboli che sono immediati e comuni a molte religioni, mentre in alcuni casi altri risultano essere propri a singole esperienze.
Lunedì, 05 Aprile 2010 21:58

La Vergine del cenacolo (Enzo Lodi)

 La madre di Gesù nel cenacolo viene presentata nei formulari mariani utilizzabili nei santuari come maestra di preghiera e come colei che, invocando lo Spirito, prepara la chiesa alle nozze eterne.
La teologia dell’ispirazione quindi non appartiene alla teologia dell’A.T. se non per la parte che concerne l’ispirazione del profeta. Appartiene invece alla teologia del N.T.

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