Formazione Religiosa

L'episodio di cui ci dobbiamo occupare appare come la prima iniziativa del gruppo dei discepoli, dopo la dipartita del loro Signore. Esso infatti si inserisce tra l'avvenimento dell' Ascensione e quello della Pentecoste, cioè nel momento di passaggio dal tempo di Gesù a quello della Chiesa.
Il rapporto dicotomico tra scienze naturali e scienze dello spirito, che storicamente è stato al centro di divisioni e di malintesi non è più così forte. Le scienze fisiche non sono più in grado di mettere in crisi i mondi religiosi e le loro acquisizioni. Tutto si sta modificando e trasformando entro le scienze stesse.
A colloquio con Giannino Piana. Nel suo ultimo libro, il teologo e docente di etica cristiana ed economica affronta, con la sua grande competenza, un tema di estrema attualità: il rapporto tra mondo etico e mondo economico.
La comunità di Gerusalemme fa come da sfondo a tutta la prima sezione del libro degli Atti. Questa comunità non è un gruppo di persone che si mettono assieme per la prima volta. È una comunità che si raduna di nuovo: hanno già avuto una esperienza comunitaria prima della Pasqua.
Lunedì, 05 Aprile 2010 22:17

Le ali infrante (Faustino Ferrari)

L’uomo è un animale simbolico. E' il simbolo a distinguere l’uomo dagli animali. Tutte le esperienze religiose si veicolano attraverso un vasto repertorio simbolico: parole, azioni, contenuti. Spesso ritroviamo simboli che sono immediati e comuni a molte religioni, mentre in alcuni casi altri risultano essere propri a singole esperienze.
Lunedì, 05 Aprile 2010 21:58

La Vergine del cenacolo (Enzo Lodi)

 La madre di Gesù nel cenacolo viene presentata nei formulari mariani utilizzabili nei santuari come maestra di preghiera e come colei che, invocando lo Spirito, prepara la chiesa alle nozze eterne.
La teologia dell’ispirazione quindi non appartiene alla teologia dell’A.T. se non per la parte che concerne l’ispirazione del profeta. Appartiene invece alla teologia del N.T.
L’uomo, vertice e sintesi della creazione, ha ricevuto da Dio il compito di perfezionarla e indirizzarla fino a lui, suo fine e Signore. Per questo ha ricevuto una somiglianza particolare con Dio nell’intelligenza e nella libera volontà, segno di sovranità. Solo un amore libero infatti può essere gradito a Dio.
Se le religioni sono potenzialmente strumentalizzate in nome dell’ideologia, nello stesso tempo bisogna riconoscere loro un potere simbolico che ha garantito nella storia umana uno spazio di libertà e di dignità di fronte all’umiliazione, alla disperazione e ad ogni forma di repressione.
Lunedì, 05 Aprile 2010 21:14

32.a. La domenica

Con riguardo alla celebrazione cristiana della domenica largamente compromessa, il Vaticano II ha chiaramente rilevato il significato cristiano della domenica come celebrazione del mistero pasquale.
Fin dalle prime righe degli Atti degli Apostoli Luca rimanda al terzo Vangelo, il quale pertanto va considerato come la prima parte – indivisibile e integrante – di un’unica opera letteraria: «Nel mio primo racconto, o Teofilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece ed insegnò» (1,1).
Più che tracciare una panoramica di questa plurisecolare tradizione, che inevitabilmente risulterebbe incompleta, nonché ripetitiva, si tenterà di presentare uno "spaccato" di essa assumendo due esempi della tradizione del cristianesimo orientale, che per alcuni versi lo riassumono e lo rappresentano: S. Giovanni Damasceno e Nicola Cabasilas.

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