Formazione Religiosa

Mercoledì, 01 Settembre 2010 09:22

Teologia femminista in Nordamerica (Susan A. Ross)

L'articolo sottolinea anzitutto come la riflessione femminista sia un'ideologia che attraversa le varie discipline umanistiche e non solo la teologia. Tuttavia il suo impatto sulle varie aree della ricerca teologica è stato marginale negli ultimi trent'anni. Rimangono molti aspetti positivi e alcune domande importanti, che aspettano una risposta, in particolare sulla natura dell'autorità nella chiesa e sul ruolo del trascendente in rapporto all'esperienza umana.
Sabato, 31 Luglio 2010 09:46

Dei vizi e delle virtù. La lussuria

E’ un vizio di cui oggi quasi non si parla più. Gran parte dell’anatema che inchioda la lussuria appartiene al passato. Il lussurioso è una persona incapace di opporsi al desiderio smodato del proprio corpo.
Sabato, 31 Luglio 2010 08:35

Il Salterio (Donatella Scaiola)

Il libro dei Salmi viene chiamato in ebraico sefer rhillfm, «libro delle lodi», dalla radice ebraica hll, che significa appunto «lodare», da cui proviene il nostro «alleluia». Il nome ebraico del libro, dunque, ci dà un'indicazione relativa al contenuto: i salmi sono fondamentalmente lodi.
A testimonianza della potenza della Parola a suscitare la fede e a far nascere la Chiesa Luca dispone nel suo libro 6 discorsi missionari, assegnandone 3 a ciascuno delle grandi figure apostoliche del suo scritto: Pietro e Paolo. Il discorso riferito in At 2 è e il primo di Pietro e in assoluto la prima predica dei tempi cristiani.
Mercoledì, 30 Giugno 2010 22:28

30. I Sacramentali

    Anche i sacramentali sono azioni liturgiche simboliche, «per mezzo dei quali, ad imitazione dei sacramenti, sono significati e, per impetrazione della chiesa, vengono ottenuti effetti soprattutto spirituali» (SC 60).
Mercoledì, 30 Giugno 2010 22:10

Tra "già" e "non ancora" (Filippo Manini)

Il discorso sulla fine della storia s’innesta su quello del regno di Dio: il mondo nuovo è già iniziato ma il vecchio (col peccato) non è ancora cancellato. L’attesa non sminuisce l’impegno della chiamata di Dio.
Per il cristiano i pellegrinaggi avevano anche un significato esistenziale. Fare pellegrinaggio era ricordare che la vita stessa era pellegrinaggio. Rappresentava nel piccolo ciò che era l'esistenza stessa. Mettersi in viaggio voleva dire non sentirsi legati alla propria terra e alle proprie cose.
La gola, nella sua connotazione "viziosa" tocca il rapporto disordinato e aberrante con il cibo. Il goloso è colui che «non mangia per vivere, ma vive per mangiare».
Martedì, 29 Giugno 2010 22:01

«Sì» a Dio (Mons. Roberto Coff)

L’assunzione è per la Vergine il compimento della sua vita di fede. Ha talmente creduto nella Parola che la Parola si è incarnata in lei. Doveva conoscere il mistero del Cristo che contiene un dogma fondamentale: quello della glorificazione della carne.
La condizione dei deportati fu modificata in modo spettacolare dalla presa di Babilonia da parte di Ciro, nel 539. Con essa egli aggiunse alle sue conquiste tutto l'Impero neobabilonese e le comunità dei deportati ebbero la possibilità di ritornare nella loro patria. Una parte degli esiliati di Giuda rientrò così dopo una deportazione di quasi cinquant'anni, ma un numero significativo rimase là, a Babilonia.
Martedì, 29 Giugno 2010 19:06

Una comunità senza tempio (Jacques Briend)

L’esame particolareggiato dei testi biblici che risalgono all'epoca dell'Esilio permette di cogliere gli importanti cambiamenti che si sono prodotti nella vita religiosa degli Ebrei di Babilonia, privati del Tempio.
Martedì, 29 Giugno 2010 18:56

Sui fiumi di Babilonia (Jean-Luc Pouthier)

La Bibbia è nata a Babilonia. Come è nata sul Nilo, e a Gerusalemme. La Bibbia non ha né autore, né luogo unico di nascita. In compenso, nessuno potrebbe esagerare l'importanza di Babilonia nella Bibbia.

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