Formazione Religiosa

Per il cristiano i pellegrinaggi avevano anche un significato esistenziale. Fare pellegrinaggio era ricordare che la vita stessa era pellegrinaggio. Rappresentava nel piccolo ciò che era l'esistenza stessa. Mettersi in viaggio voleva dire non sentirsi legati alla propria terra e alle proprie cose.
La gola, nella sua connotazione "viziosa" tocca il rapporto disordinato e aberrante con il cibo. Il goloso è colui che «non mangia per vivere, ma vive per mangiare».
Martedì, 29 Giugno 2010 22:01

«Sì» a Dio (Mons. Roberto Coff)

L’assunzione è per la Vergine il compimento della sua vita di fede. Ha talmente creduto nella Parola che la Parola si è incarnata in lei. Doveva conoscere il mistero del Cristo che contiene un dogma fondamentale: quello della glorificazione della carne.
La condizione dei deportati fu modificata in modo spettacolare dalla presa di Babilonia da parte di Ciro, nel 539. Con essa egli aggiunse alle sue conquiste tutto l'Impero neobabilonese e le comunità dei deportati ebbero la possibilità di ritornare nella loro patria. Una parte degli esiliati di Giuda rientrò così dopo una deportazione di quasi cinquant'anni, ma un numero significativo rimase là, a Babilonia.
Martedì, 29 Giugno 2010 19:06

Una comunità senza tempio (Jacques Briend)

L’esame particolareggiato dei testi biblici che risalgono all'epoca dell'Esilio permette di cogliere gli importanti cambiamenti che si sono prodotti nella vita religiosa degli Ebrei di Babilonia, privati del Tempio.
Martedì, 29 Giugno 2010 18:56

Sui fiumi di Babilonia (Jean-Luc Pouthier)

La Bibbia è nata a Babilonia. Come è nata sul Nilo, e a Gerusalemme. La Bibbia non ha né autore, né luogo unico di nascita. In compenso, nessuno potrebbe esagerare l'importanza di Babilonia nella Bibbia.
Da una decina d'anni si è affermata la «prova» di una composizione «tardiva» della parte essenziale dell'Antico Testamento, al punto da suscitare talora reazioni polemiche.
Le tre religioni storiche sperimentano Dio nella storia, invece che nella natura.  Il termine storia viene usato in due sensi: sia come avvenimento sia come documento di avvenimenti; per esperienza di Dio nella storia intendiamo esperienza di Dio negli avvenimenti; ma parlando di teologia della storia nell’A.T. intendiamo la teologia del documento degli avvenimenti.
La storia della salvezza ha come centro e protagonista Gesù Cristo. Tutto il divenire dell’umanità converge, nel disegno di Dio, verso lui, nel quale devono essere restaurate ed elevate tutte le cose.
Mercoledì, 02 Giugno 2010 18:17

Presenza di Maria a Cana (Max Thurian)

La presenza della “ Madre di Gesù” a Cana, dove Gesù - nel Vangelo di Giovanni - compie il suo primo miracolo o segno, non è senza significato e senza importanza. In quel Vangelo Maria riapparirà soltanto in un altro momento fondamentale, sul Calvario, ai piedi della Croce...
Mercoledì, 26 Maggio 2010 21:30

L’idea di Chiesa Popolo di Dio (Dario Vitali)

Affermare la continuità tra LG I e LG II non significa svuotare l’idea di popolo di Dio della sua forza innovativa. Significa però superare l'affermazione che solo nella sua versione “democratica" tale idea abbia carattere di novità.
Mercoledì, 26 Maggio 2010 20:06

Colpevoli solo i genitori? (Giordano Muraro)

Cosa capiterebbe se i genitori, puniti per le violenze dei loro figli, chiamassero in correità alcuni nostri politici? O se ai candidati alle prossime elezioni regionali si richiedesse una preparazione morale e professionale, con esame finale?

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