Formazione Religiosa

Maria nella fede e nella vita della Chiesa Devozione Mariana nella tradizione di Giorgio Gozzelino La sintesi dottrinale del Vaticano II in campo mariologico suppone e richiama i risultati del lungo cammino della tradizione della chiesa, sfociato nella progressiva esplicitazione delle prerogative mariane. Immediatamente esaltata quale donna di incomparabile santità e come vergine e madre del Salvatore, Maria è stata via via riconosciuta nelle sue qualità di “corredentrice” e di sostegno del popolo cristiano e dell’umanità; poi, dopo secoli di intenso dibattito, come immacolata concezione, e infine come assunta e archetipo della chiesa. La comprensione dell’importanza e del valore del…
Maria nella fede e nella vita della ChiesaMaria oltre il devozionismodi Giorgio Gozzelino La liturgia della chiesa mette sulle labbra degli angeli che accolgono Maria in cielo una domanda piena di ammirazione: «Chi è costei che sorge come l’aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come schiere a vessilli spiegati?» (Ct 6,10). Anche noi ci poniamo questa domanda, ma tendiamo a modularla in modo diverso. Segnati dalla prevalenza dell’interesse per l’utile e il conveniente, ci chiediamo prima di tutto due cose: — quale importanza abbia la riflessione sul mistero di Maria per la comprensione della fede— quale…
Venerdì, 22 Giugno 2007 02:50

Maestri da non imitare (Karin Heller)

Maestri da non imitaredi Karin Heller Mc 7,1-23 Allorasi riunirono attorno a lui i farisei e alcuni degli scribi venuti daGerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibocon le mani immonde, cioè non lavate - i fari sei infatti e tutti iGiudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito,attenendosi alla tradizione degli antichi, e tornando dal mercato nonmangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre coseper tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame- quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli nonsi comportano secondo la tradizione…
La costruzione della torre di Babele è legata, nell'immaginario, alla confusione delle lingue e alla dispersione dei popoli. Dio avrebbe punito la creatività degli uomini e il loro sforzo collettivo? Strano mito! E ancor più strano racconto, in cui abbondano tanto i giochi di parole che le precisazioni tecniche sull'architettura mesopotamica. Per comprendere meglio il testo di Genesi 11,1-9, bisogna situarlo nel ciclo della storia primaria.
Lezione Decima L’economia salvifica nel culto d'Israele     Introduzione La comunità d’Israele era talmente convinta dell’importanza del culto e della liturgia, in quanto espressione della vita di fede e del rapporto particolare di Dio con il suo popolo, da ritenere il servizio liturgico (abodah) come una delle tre cose su cui poggiare il mondo: «Shimon il giusto, era uno degli ultimi membri della Grande Assemblea. Egli soleva affermare: su tre cose poggia il mondo: sulla Torah, sul servizio divino (abodah) e sulle opere di carità» (Mishnah, Pirqué abot, 2, ed A.A. Piattelli, Massime dei Padri, Roma, p. 10). Dio…
Una breve rivisitazione di modelli cristologici a duemila anni dalla nascita di Cristo.
Coniugare etica e scienza,sfida per l’Europa dei valoridi Gianni Borsa La Commissione europea ha insediato i nuovi membri di Ege, il comitato di consulenza che affronta temi delicatissimi per la vita e il futuro dei cittadini del continente “In questo campo sono essenziali la ragione e il dialogo” Non bastano le idee chiare, la volontà politica (ammesso che ci sia) e un solido bilancio per costruire la “casa comune”. Occorre mettere in relazione le leggi e le azioni comunitarie con i principi etici, per dare solide fondamenta all’integrazione e per rispondere alle esigenze più vere e profonde dei cittadini Ue.…
Maria nel dialogo tra le Chiesedi Mons. Francesco Pio Tamburrino OSBArcivescovo di Foggia “Questione mariana” Maria, la madre di Gesù, nell’inno di lode che rivolge a Dio, suo Signore e Salvatore, esprime il presagio di una ininterrotta benedizione da parte di tutte le generazioni dell’umanità: «D’ora in poi tutte le generazioni mi diranno beata» (Lc 1,48). Nel Nuovo Testamento il verbo makarìzein e suoi derivati sì riferiscono alla «singolare gioia religiosa che viene all’uomo dalla partecipazione alla salvezza del regno di Dio» (1). La lode, per Maria, sarà sempre lo stupore umano di fronte alla grandezza di ciò che il…
Giovedì, 03 Maggio 2007 02:20

Lezione nona. Il profetismo

Lezione Nona IL PROFETISMO     Nel cammino della storia salvifica l’incontro del Dio vivente con l’umanità rappresentata da Israele, avviene mediante continue esperienze religiose tramite alcuni personaggi che svolgono dei ruoli particolari per tutto il corso di svolgimento dell’economia divina di salvezza.
Giovedì, 03 Maggio 2007 01:07

Le opere di Teilhard de Chardin

LE OPERE A. FONTI AUTOBIOGRAFICHE Journal, I Cahiers 1-5 (26 aout 1915 – 4 Janvier 1919). Texte intégral publié par Nicole et Karl Schmitz-Moormann. Paris (Fayard) 1975, 396p. B. OPERE SCIENTIFICHE L’œuvre Scientifique. Textes réunis et édités par N. Nicole et Karl Schmitz-Moormann. Vol. I-X. Olten-Freiburg (Walter-Verlag) 1971-4634p. C. OPERE FILOSOFICO-SCIENTIFICHE Le Phénomène Humain. Paris (Seuil) 1955, 350 p. (Œuvres I). Il Fenomeno Umano. Trad. Ferdinando Ormea. Milano (Il Saggiatore di Alberto Mondadori Editore) 1968 321p. L’Apparition de l’Homme. Paris (Seuil) 1956. 378 p.(Œuvres II). L’Apparizione dell’Uomo. Milano (Il Saggiatore) 1979. 320p. La Vision du Passé. Paris (Seuil) 1967. 394p.…
La lite tra Girolamo e Rufino,due umani padri della Chiesadi Marco Ronconi * Se perfino tra Girolamo e Rufino è scoppiata la « discordia che ora ci fa piangere, quale amico non si potrà d’ora in poi temere come un possibile futuro nemico?». Sant’Agostino cercava così, nel 404, di appianare un dissidio che fece epoca e che, a raccontarlo, sembra un romanzo. Girolamo dì Stridone è lo stesso san Girolamo cui si attribuisce l’inizio della traduzione latina della Bibbia, la cosiddetta Vulgata. Le sue opere sono capisaldi dell’arte poetica cristiana, dell’esegesi e della letteratura ascetica. Già prima di divenire segretario…
Lettura liturgica del Libro di IsaiaI «Canti del Servo» nella liturgia cristianadi Angelo Lameri Ci proponiamo di leggere le pericopi di Is 42,1-9; 49,1-6; 50,4-9a; 52,13-53,12 (in se­guito questi testi verranno indicati con nu­meri arabi da 1 a 4) alla luce del loro utiliz­zo nella celebrazione liturgica, nel cui conte­sto la parola di Dio si arricchisce di una in­terpretazione nuova e di una insospettata ef­ficacia (cf Premesse al Lezionario, n. 3). Le pericopi del «Servo sofferente» nel corso dell'anno liturgico La presenza delle quattro peri copi è parti­colarmente evidente nella Settimana Santa: i canti 1-2-3 sono utilizzati come prime let­ture…

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