Formazione Religiosa

Gli Ebrei che lasciano l'Egitto entrano nel deserto,chiamato“deserto di Sur” e più a sud “deserto di Sin”. Le tappe di questo cammino nel deserto sono elencate nel libro dei Numeri.
Giuseppe e i suoi fratelli (Gen 37-50)di Bruna CostacurtaHo pensato di ripercorrere con voi una storia biblica, che è una storia di famiglia e di una famiglia problematica, in conflitto. E' la storia della famiglia di Giuseppe e la storia di Giuseppe e dei suoi fratelli, dove il problema che si pone è, innanzitutto, un problema di fratellanza. Conoscete la storia. Giacobbe, il padre di questi dodici fratelli, ha un amore di preferenza per Giuseppe. Non si sa bene perché, nel senso che in genere si dà la spiegazione che Giuseppe era nato nella sua vecchiaia. Però lo stesso vale…
Mercoledì, 18 Ottobre 2006 02:35

Lezione Quinta. Il deserto

Lezione QuintaIL DESERTO   La tappa di vita di Israele che va dall’uscita dall’Egitto fino all’occupazione della terra promessa non è solo un passaggio intermedio tra due grandi eventi. L’esperienza del deserto costituisce una tappa significativa della storia salvifica, sulla quale la riflessione religiosa d’Israele è tornata con frequenza, trovandovi aspetti molto vari e l’emblema di situazioni storiche delle epoche successive.
Atti 1,14: una comunità orantein attesa dello Spirito (terza parte)di Alberto ValentiniUnanimi e perseveranti in preghiera con Maria, la Madre di Gesù (cf. At 1,14) 1. Nota introduttiva 1.1. Ambientazione del testo;1.2. Confronto con i sommari 2,42-47; 4,32-35; 5,12-16;1.3. La preghiera in Luca. 2. La preghiera in At 1,14 2.1. Preghiera unanime;2.2. Preghiera perseverante. 3. La prima comunità 3.1. Gli Apostoli;3.2. Le donne;3.3. Maria, la madre di Gesù; 4. Conclusione breve3. La prima comunita’ Finora si è parlato della comunità, della sua spirituale coesione e costanza nella preghiera. Indubbiamente At 1,14 sottolinea l'unità dei primi credenti, ma evidenzia - più…
Le riflessioni che qui presento non intendono in alcun modo costituire una critica alla dottrina e alla disciplina ufficiale della Chiesa. E neppure intendono entrare nei problemi della cosiddetta pastolare degli omosessuali: certo la gravità e l’urgenza di questi problemi, insieme al dramma interiore dei soggetti e degli operatori che devono affrontarli, indicano che la ricerca teorica deve essere approfondita.
Appunti sull'ecclesiologia del Vaticano II di Erio Castellucci Dire «ecclesiologia del Vatica­no II» è dire, semplicemente «Vaticano II»: come è noto, infat­ti, l'ultimo concilio ecumenico ha scelto un unico grande tema di fon­do, sul quale ha modulato tutte le sue note: la Chiesa. Ma trattare della Chiesa non ha voluto dire, per i padri e i periti conciliari, fermarsi a un'autocontemplazione compia­ciuta, bensì individuare le sorgen­ti della sua vita e attività, precisar­ne modalità, relazioni, fini. Le quattro Costituzioni conci­liari costituiscono i grandi punti cardinali che orientano il cammino della Chiesa: la Sacrosantum con­cilium ne approfondisce la dimen­sione liturgica ed eucaristica;…
I profeti biblici di fronte a Babilonia di Jesus Asurmendi È impossibile parlare di Babilonia in una prospettiva culturale ampia senza rifarsi ai testi biblici. Oltre che in Genesi 11 e nell’Apocalisse di Giovanni, testi a valenza mitica e simbolica, Babilonia appare nella Bibbia in un periodo ben determinato, quello dei profeti Geremia, Ezechiele e del Secondo Isaia, il periodo del Nuovo Impero Babilonese (605-539). Il regno di Giuda, che era in una posizione-cerniera tra la potenza babilonese e l’Egitto, si trovò preso in un’autentica tempesta. Con la caduta di Ninive nel 612, Babilonesi e medi avevano dato il colpo…
Lezione QuartaIl Dio liberatore nell'esperienza dell'esodo Introduzione Il Credo di Israele, contenuto in Gios. 24,2-13 e in Dt. 26,5-9, descrive l’intero cammino della storia salvifica vissuta da Israele. Il punto centrale della fede israelitica è la proclamazione della liberazione dall’Egitto. Questo evento era già stato anticipato nelle narrazioni patriarcali (cfr. Gen. 15,13: «Sappi che i tuoi discendenti saranno forestieri in un paese non loro; saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni»).
Martedì, 19 Settembre 2006 00:56

Salviamo l'umanità (Pierre Teilhard de Chardin)

Salviamo l'umanitàdi Pierre Teilhard de Chardin Oggi bisogna arrendersi all’evidenza: l’Umanità è or ora entrata in quello che rappresenta probabilmente il maggior periodo di trasformazione che abbia mai vissuto. La sede del male di cui soffriamo è da localizzare negli stessi fondamenti del pensiero terrestre. Qualcosa sta accadendo nella struttura generale della coscienza umana. E’ un’altra specie di vita che comincia. Di fronte, o meglio sotto, il colpo di simili scosse nessuno può rimanere indifferente. Come vedere ed agire “chiaro” in seno alla corrente che ci trascina? Alla base di tutte le reazioni provocate in noi dagli eventi attuali, dobbiamo…
Quando ci si accosta alla vita (penso ad un bambino che nasce, ad un seme che germina, ad un fiore che si apre alla luce del giorno...) ci si deve accostare in punta di piedi, in un atteggiamento di rispetto, di contemplazione.
Venerdì, 15 Settembre 2006 01:49

Il sacrificio di Abramo (AA.VV.)

Il sacrificio di Abramo Abramo è il padre comune dei credenti appartenenti alle tre religioni monoteistiche. Egli ha una duplice discendenza: Isacco, nato dalla sua legittima moglie Sara, e Ismaele, il figlio nato da Agar, la schiava di Sara. La tradizione attribuisce al primo la discendenza ebraica e all'altro la discendenza araba. Il testo coranico non precisa se il figlio che Dio chiede ad Abramo di immolare sia Isacco o Ismaele.Genesi 22,1 - 19 Dio mise alla prova Abramo e gli disse: “Abramo! Abramo!”. Rispose: “Eccomi!”. Riprese: “Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio, che ami, Isacco, và nel territorio…
Atti 1,14: una comunità orantein attesa dello Spirito (seconda parte)di Alberto ValentiniUnanimi e perseveranti in preghiera con Maria, la Madre di Gesù (cf. At 1,14) 1. Nota introduttiva 1.1. Ambientazione del testo;1.2. Confronto con i sommari 2,42-47; 4,32-35; 5,12-16;1.3. La preghiera in Luca. 2. La preghiera in At 1,14 2.1. Preghiera unanime;2.2. Preghiera perseverante. 3. La prima comunità 3.1. Gli Apostoli;3.2. Le donne;3.3. Maria, la madre di Gesù; 4. Conclusione breve2. La preghiera in At 1,14 Il sommario di At 1,14 mette in primo piano la preghiera della comunità raccolta intorno agli apostoli. Si tratta di una preghiera sine glossa,…

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